Settembre ricco di presenze culturali italiane in Romania
Il mese di settembre porta un ricco ventaglio di presenze culturali a Bucarest e in altre città della Romania. Radio Romania Internazionale ha parlato con la direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.
Iuliana Sima Anghel, 04.09.2025, 13:51
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Bizantina, il Giardino Armonico, ma anche il direttore d’orchestra Daniele Gatti, il sassofonista Stefano Di Battista o la cantante Alessia Tondo sono solo alcuni dei riferimenti del Festival Internazionale “George Enescu”, che si svolge dal 24 agosto al 21 settembre.
A sua volta, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha preparato una ricca agenda. Il 6 settembre, il pubblico è atteso al Palazzo della Cultura di Bistrița, capologuo della provincia di Bistrița-Năsăud, nel nord-ovest della Romania, alla proiezione del film “Ieri, oggi, domani” di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, nell’ambito di Pasaje International Film Festival (PIFF). La pellicola ha vinto l’Oscar al miglior film straniero alla 37/a edizione dei premi.
L’Italia partecipa anche Bucharest International Experimental Film Festival, come anche al Bucharest International Dance Film Festival, spiega a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.
Il Belpaese sarà presente anche al Festival di Danza Contemporanea CONNECT a Craiova, capoluogo della provincia di Dolj, nel sud della Romania, nonché alla XV edizione del Festival Internazionale di Poesia a Bucarest.
Non mancherà il jazz: il collettivo musicale italiano JEMMA è stato selezionato per partecipare all’edizione 2025 del Jazz in the Park Competition, prestigioso concorso internazionale che si terrà dal 19 al 21 settembre nel Parco Centrale di Cluj-Napoca, aggiunge Laura Napolitano.