E' con la presentazione della Storia della lingua italiana di Antonio Rizzo, che l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest apre il 18 ottobre la XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
L'universo dantesco incontra Franz Liszt il 25 marzo all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in un recital di pianoforte tenuto dai maestri Orietta Luporini e Luca Pieruccioni, con la grandiosa Dante-Symphonie.
The Sky Over Kibera: il film girato nel 2019 dal regista Marco Martinelli nelle periferie di Nairobi, intitola anche l'incontro virtuale che l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest propone al pubblico sulla sua pagina Facebook il 17 febbraio.
Sarà il docufilm Terra Promessa di Daniele Tommaso, prodotto e distribuito dall'Istituto Luce-Cinecittà, ad aprire il 26 gennaio la rassegna di approfondimenti che l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest dedica al Giorno della Memoria nel 2021.
Manca poco al ciak finale del centenario Fellini, poichè il Maestro era nato il 20 gennaio, il giorno dell'insediamento dei presidenti americani. Solo che lui, Federico Fellini, ha regnato sia sul cinema italiano, che su quello mondiale.
Lights on! alla Galleria Galateca di Bucarest: è la mostra fotografica con la quale l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest rende omaggio alla personalità di Federico Fellini nel centenario della nascita.
La bellezza appartiene a quelli che hanno la capacità di coglierla. Così il professore e architetto Agostino Bossi, presentando a Radio Romania Internazionale la mostra Luoghi della memoria di Ludovico Maria Fusco.
Un libro ben documentato e scritto con intelligenza: così il rinomato professore e studioso Moshe Idel definisce nella prefazione all'edizione americana L'immagine dell'ebreo nella cultura romena del ricercatore e scrittore romeno Andrei Oişteanu.
Il grande romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni rivisitato e raccontato in equilibrio fra storia e letteratura. E' questo il quarto quaderno della serie Mi ricordo di un giorno di scuola in cui lo scrittore Antonio Rizzo.
La capitale immaginata, il volume firmato dalla prof.ssa Emanuela Costantini dell'Università di Perugia, è arrivato anche nelle librerie romene.
Una generosa selezione di acquerelli dipinti dallo scrittore Antonio Rizzo, che ha anche una grande passione per la pittura, è stata inaugurata il 9 dicembre all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in una mostra organizzata insieme alla ROASIT.
La cultura come strumento per sconfiggere il male e trovare la forza di andare avanti: così è nata la musica nell'esperienza concentrazionaria della Shoah.
Collane, braccialetti e orecchini gioiosi e fatti con il cuore dalla giovane architetta napoletana Maria Benedetta Bossi: il pubblico di Bucarest li potrà ammirare fino al 31 gennaio all'Istituto Italiano di Cultura.
Le famose Quattro Stagioni di Vivaldi, accanto alle Porteñas di Astor Piazzolla, trascritte per pianoforte dal rinomato artista italiano Scipione Sangiovanni, accanto a brani di Mozart e Liszt: un regalo offerto dall'Istituto Italiano di Cultura.
Standing ovation e minuti di applausi alla proiezione del famoso film Sconnessi all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, alla presenza del regista Christian Marazziti.