Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

23.02.2016

Bucarest — I romeni d’oltreconfine rappresentano vettori di sviluppo e modernizzazione del Paese — lo ha affermato il presidente romeno, Klaus Iohannis, in occasione di una conferenza svoltasi martedì a Bucarest con i rappresentanti delle organizzazioni dei romeni della diaspora. Il capo dello stato ha detto che la presenza dei romeni oltre confine dovrebbe essere una questione di scelta, non di necessità ed ha proposto loro, a breve termine, un partenariato il cui scopo sia la trasformazione della Romania in uno stato prospero e forte. Dal canto suo, il premier romeno, Dacian Ciolos, ha annunciato che il Governo prende in considerazione alcune misure volte a stimolare l’impegno dei romeni d’oltre confine in progetti di investimenti, a incoraggiare il ritorno nei villaggi, ad aumentare il fondo per le borse, a migliorare i servizi consolari e i diritti dei cittadini, come ad esempio, il diritto di voto.

23.02.2016
23.02.2016

, 23.02.2016, 17:59

Bucarest — I romeni d’oltreconfine rappresentano vettori di sviluppo e modernizzazione del Paese — lo ha affermato il presidente romeno, Klaus Iohannis, in occasione di una conferenza svoltasi martedì a Bucarest con i rappresentanti delle organizzazioni dei romeni della diaspora. Il capo dello stato ha detto che la presenza dei romeni oltre confine dovrebbe essere una questione di scelta, non di necessità ed ha proposto loro, a breve termine, un partenariato il cui scopo sia la trasformazione della Romania in uno stato prospero e forte. Dal canto suo, il premier romeno, Dacian Ciolos, ha annunciato che il Governo prende in considerazione alcune misure volte a stimolare l’impegno dei romeni d’oltre confine in progetti di investimenti, a incoraggiare il ritorno nei villaggi, ad aumentare il fondo per le borse, a migliorare i servizi consolari e i diritti dei cittadini, come ad esempio, il diritto di voto.



Bucarest — Il valore del mercato delle fusioni e degli acquisti in Romania è aumentato del 160% nel 2015 ed ha superato 3 miliardi di euro, secondo un’analisi della PricewaterhouseCoopers (PwC) Romania. La maggior parte delle transazioni sono state realizzate nel settore della produzione industriale e in quello immobiliare, mentre il valore medio di una transazione è ammontato a 26 milioni di euro, rileva ancora la PwC. Il forte aumento del mercato locale ha rispecchiato anche gli sviluppi a livello internazionale, l’attività globale di fusioni e acquisti superando nel 2015 il record storico precedente, del 2007. La PwC, con sede a New York, è la maggiore compagnia di servizi professionali, consulenza e audit del mondo.



Bucarest — Le Commissioni di cultura e budget della Camera e del Senato di Bucarest hanno organizzato martedì un dibattito sulla situazione finanziaria della Società Romena di Televisione. Alla fine, si è arrivati alla conclusione che ci sarebbero due possibili soluzioni a breve termine: modificare la legge sull’insolvenza, di modo che possa essere applicata anche alla TVR, oppure dichiarare il fallimento della Società Romena di Televisione e creare una nuova struttura. Presente ai dibattiti, il premier Dacian Cioloş ha menzionato che c’è bisogno di misure urgenti per porre fine alle attuali perdite della TVR ed ha sottolineato che cancellare i debiti tramite un sostegno dal budget non è possibile perché sarebbe considerato un sussidio statale. Dal canto suo, il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, ha sottolineato che la mancanza di performance della televisione pubblica non è dovuta necessariamente alla legislazione ed ha lodato la Radio Pubblica, che funziona secondo le stesse norme, ma con buoni risultati. D’altra parte, il presidente direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione, Ovidiu Miculescu, sottolinea che non è stata la legge a spingere la TVR nella situazione in cui si trova, ma il modo in cui è stata gestita finora l’istituzione, e che le modifiche rischiano di produrre gravi e irreversibili perturbazioni nella stabilità editoriale e finanziaria della Radio Pubblica.



Bucarest — Nel periodo 10 –25 marzo avranno luogo controlli incrociati in tutti gli ospedali romeni. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Patriciu Achimaş-Cadariu. Tale misura è stata presa dopo il caso dei bambini di Argeş (sud della Romania), ricoverati nell’Ospedale “Marie Curie” di Bucarest con sindrome emolitico-uremica, che ha portato alla luce una serie di disfunzionalità. Nel frattempo, lo stato dei bambini ricoverati è migliorato. Ricordiamo che tre bimbi sono morti questo mese, a causa di gravi malattie digestive. L’indagine epidemiologica coordinata dagli esperti stranieri venuti in Romania è in via di svolgimento.



XXX — La Romania è stata condannata martedì dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel caso relativo alla Rivoluzione. Lo stato deve pagare 15 mila euro a ciascuna delle 17 persone che hanno perso parenti durante la rivoluzione anticomunista. Nel 2014, i parenti delle vittime della rivoluzione del dicembre 1989 hanno fatto causa allo stato romeno, lamentando soprattutto i ritardi nell’inchiesta svolta dai procuratori militari in merito agli avvenimenti del dicembre 1989.



Bucarest — I minatori di tre miniere della Valle del Jiu (centro-ovest) protestano a causa della situazione precaria nelle miniere della Romania. Centinaia di minatori di due miniere si sono bloccati nel sotterraneo in segno di protesta. Una parte di loro fanno lo sciopero della fame e uno ha avuto bisogno di assistenza medica. Alcune delle persone nel sotterrano hanno lamentato problemi di salute a causa della quantità limitata di aria nella galleria. I minatori hanno trasmesso che resteranno nel sotterraneo fino a quando il ministro dell’energia, Victor Grigorescu, verrà a garantire loro che non perderanno i lavori. Loro temono di perdere il posto di lavoro, perché il Complesso Energetico Hunedoara è in insolvenza e potrebbe entrare in fallimento. (traduzione di Gabriela Petre)





16.09.2025
Topnews martedì, 16 Settembre 2025

16.09.2025

Sondaggio – Circa il 57% dei romeni concorda sul fatto che il Paese dovrebbe destinare il 5% del PIL alla Difesa, come richiesto dalla NATO,...

16.09.2025
15.09.2025 (aggiornamento)
Topnews lunedì, 15 Settembre 2025

15.09.2025 (aggiornamento)

OCSE – Il Segretario Generale dell’OCSE, Mathias Cormann, si trova oggi in Romania, dove ha già incontrato il Presidente Nicuşor Dan e...

15.09.2025 (aggiornamento)
15.09.2025
Topnews lunedì, 15 Settembre 2025

15.09.2025

OCSE – Il Segretario Generale dell’OCSE, Mathias Cormann, si trova oggi in Romania, dove ha già incontrato il Presidente Nicuşor Dan e...

15.09.2025
14.09.2025 (aggiornamento)
Topnews domenica, 14 Settembre 2025

14.09.2025 (aggiornamento)

Drone russo su Romania – “La violazione dello spazio aereo romeno da parte di droni russi è una violazione inaccettabile della...

14.09.2025 (aggiornamento)
Topnews domenica, 14 Settembre 2025

14.09.2025 (aggiornamento)

Drone russo su Romania – I piloti romeni di caccia F-16 hanno ricevuto l’autorizzazione ad abbattere un drone russo entrato nello spazio...

14.09.2025 (aggiornamento)
Topnews domenica, 14 Settembre 2025

14.09.2025

Guerra Ucraina – Oltre 26.000 ucraini hanno attraversato illegalmente il confine con la Romania dallo scoppio della guerra nel paese...

14.09.2025
Topnews sabato, 13 Settembre 2025

13.09.2025 (aggiornamento)

Rating – La riconferma del rating da parte dell’agenzia Moody’s sottolinea che la Romania si trova su una direzione credibile di...

13.09.2025 (aggiornamento)
Topnews sabato, 13 Settembre 2025

13.09.2025

Rating – La riconferma del rating da parte dell’agenzia Moody’s sottolinea che la Romania si trova su una direzione credibile di...

13.09.2025

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company