16.06.2017
Bucarest — L’ex premier social-democratico romeno Victor Ponta è stato nominato segretario generale nel Governo guidato da Sorin Grindeanu. La decisione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. La nomina, della quale la stampa accennava già da ieri, viene considerata dagli analisti come un tentativo di Grindeanu di ottenere alleati tra i personaggi influenti del PSD, partito dal quale è stato appena escluso. Investito premier nel 2012 e dimesso nel 2015 sullo sfondo di importanti manifestazioni di strada contro la corruzione, Ponta potrebbe essere seguito nel Gabinetto anche da altri leaders importanti della sinistra. Grindeanu rifiuta di dimettersi dalla carica di capo del governo, dopo che la coalizione PSD-ALDE gli ha ritirato il sostegno politico e la maggiorparte dei ministri si sono dimessi. D’altra parte i leaders della coalizione hanno deciso di inoltrare una mozione di censura contro il proprio Esecutivo, che dovrebbe essere votata la prossima settimana. I leaders del PSD e dell’ALDE rispettivamente Liviu Dragnea e Calin Popescu Tariceanu, rimproverano al premier la mancanza di efficienza nell’applicazione del programma governativo, accusa respinta da Grindeanu. Egli afferma che la situazione politica in Romania sarà risolta la prossima settimana, in modo costituzionale e secondo la legge. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha chiesto alla coalizione di risolvere la sua crisi interna.
România Internațional, 16.06.2017, 16:52
Bucarest — L’ex premier social-democratico romeno Victor Ponta è stato nominato segretario generale nel Governo guidato da Sorin Grindeanu. La decisione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. La nomina, della quale la stampa accennava già da ieri, viene considerata dagli analisti come un tentativo di Grindeanu di ottenere alleati tra i personaggi influenti del PSD, partito dal quale è stato appena escluso. Investito premier nel 2012 e dimesso nel 2015 sullo sfondo di importanti manifestazioni di strada contro la corruzione, Ponta potrebbe essere seguito nel Gabinetto anche da altri leaders importanti della sinistra. Grindeanu rifiuta di dimettersi dalla carica di capo del governo, dopo che la coalizione PSD-ALDE gli ha ritirato il sostegno politico e la maggiorparte dei ministri si sono dimessi. D’altra parte i leaders della coalizione hanno deciso di inoltrare una mozione di censura contro il proprio Esecutivo, che dovrebbe essere votata la prossima settimana. I leaders del PSD e dell’ALDE rispettivamente Liviu Dragnea e Calin Popescu Tariceanu, rimproverano al premier la mancanza di efficienza nell’applicazione del programma governativo, accusa respinta da Grindeanu. Egli afferma che la situazione politica in Romania sarà risolta la prossima settimana, in modo costituzionale e secondo la legge. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha chiesto alla coalizione di risolvere la sua crisi interna.
Bucarest — L’eurodeputato Cristian Busoi e l’ex ministro dei Trasporti Ludovic Orban si contendono, al Congresso del PNL di domani, la presidenza della più importante forza dell’opposizione di destra del Parlamento di Bucarest. I due candidati promettono di rivitalizzare il partito, dopo la sconfitta subita dai liberali nelle parlamentari del 2016, quando hanno ottenuto solo 20% dei voti, rispetto al 45% del PSD. Secondo i commentatori , sullo sfondo delle divergenze acute tra i social-democratici, il PNL ha una buona occasione di tornare al primo piano della scena politica. Al congresso partecipa anche il segretario generale del PPE, Antonio Lopez Isturiz White. Affiliato per un lungo periodo all’Alleanza dei Liberali e dei Democratici Europei, il PNL è passato al gruppo dei popolari europei nel 2014.
Bucarest – Il premier lussemburghese, Xavier Bettel, accompagnato dal presidente romeno Klaus Iohannis, si troverà domani a Sibiu (nel centro del Paese), dove parteciperà agli avvenimenti legati al compimento di dieci anni dal momento “Lussemburgo – Sibiu – Capitali Europea della Cultura”. Membro della comunità tedesca di Romania, dicendente dei colonisti sassoni arrivati in Transilvania nel Medio Evo, il presidente Iohannis era il sindaco di Sibiu nel 2007, quando la Romania è stata ammessa nellUE, mentre la sua città è stata capitale culturale assieme a Lussembrugo. Oggi, a Bucarest, il premier Bettel e il suo omologo romeno, Sorin Grindeanu, hanno discusso sulla cooperazione bilaterale, specialmente in settori come tecnologia dellinformazione, comunicazioni, turismo e settore bancario. Grindeanu ha ringraziato allautorità lussemburghese per il sostegno concesso nel fascicolo legato alladesione della Romania allo spazio Schenghen.
Bucarest – Il festival Internazionale di Teatro continua a Sibiu, dove le piazze risalenti al medio evo e il centro storico della città sono diventate scene per spettacoli, concerti, animazioni stradali e numeri da circo presentanti da artisti di tutto il mondo. Oltre 40 spettacoli sono programmati nellottavo giorno dellavvenimento. Dopo la rappresentazione di ieri, anche oggi il ballerino Mikhail Bryshnikov sostiene un one-man show basato sulle poesie di Iosif Brodski – laureato del premio Nobel. Il festival Internazionale di Teatro di Sibiu, il più importante festival delle arti dello spettacolo in Romania e tra i più importanti a livello mondiale si conclude domenica.
Bruxelles – Il tasso annuo dellinflazione è diminuito a 1,4% nella zona euro e al 1,6% a livello dellUnione Europea, annuncia lUfficio Europeo di Statistica (Eurostat). Irlanda, Romania, Danimarca e Olanda hanno registrato i tassi annui minori dellUE. I tassi inflazionistici più alti invece sono stati registrati in Estonia, Lituania e Gran Bretagna.Secondo lEurostat, linflazione nella zona euro si allontana dal target della Banca Centrale Europea, che si propone di mantenere la crescita dei prezzi attorno al 2%, livello considerato benefinico per lattività economica.
Bucarest – Il numero totale dei turisti stranieri arrivati in Romania nei primi tre mesi dellanno è stato di circa 450.000, mentre le loro spese hanno superato un miliardo di lei (220 milioni di dollari), ha annunciato lIstituto Nazionale di Statistica. Lanno scorso, la Romania è stata visitata da 2,4 milioni di turisti stranieri che hanno speso, in media, 530 euro a persona. Gli affari sono il motivo principale dei soggiorni trascorsi dai turisti non residenti in Romania, nel primo trimestre dellanno.
XXX – La tennista romena Simona Halep, numero 2 WTA, ha annunciato di non partecipare al torneo di Birmingham,che si svolge nel periodo 19-25 giugno. Halep ha preso decisione a causa dellinfortunio subito nella finale del torneo di Roma. Halep è salita al secondo posto della classifica mondiale ed ha ottenuto un assegno di 1,06 milioni dopo che si è qualificata nella finale di Rolland Garros, cher pero ha perso in modo sorprendente davanti alla lettone Jelena Ostapenko. Nel caso di una vittoria la romena sarebbe diventata leader mondiale. In questo momento si trova a 185 punti dal primo posto, la tedesca Kerber.
