13.08.2018

Bucarest — La Romania sta attraversando un grave periodo torbido a causa delle proteste violenti. Lo ha affermato, in un intervento pubblico, il capo dello stato, Klaus Iohannis, con riferimento alla manifestazione organizzata a Bucarest il 10 agosto contro il governo di coalizione PSD-ALDE, soldata con il ferimento di centinaia di persone dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Klaus Iohannis ha affermato che la violenza e la repressione brutale dei manifestanti non sono ammissibili, sottolineando che i colpevoli devono essere identificati e puniti al più presto. Allo stesso tempo, il capo dello stato ha condannato le azioni delle persone che hanno attacato i gendarmi. Egli ha precisato che finora non sono stati individuati responsabili per le violenze del 10 agosto, sottolineando che, in qualsiasi altro Paese, finora ci sarebbe stata almeno una dimissione. Il presidente ha precisato che la Romania è un Paese equilibrato, rispettato e che il Governo fà tutto il possibile per distruggere questa immagine, menzionando che, secondo i sondaggi, più dell’80% dei romeni crede che lo stato ha preso una direzione sbagliata. D’altra parte, il Partito Social Democratico sostiene, in un comunicato, che il capo dello stato, Klaus Iohannis, si è permesso, dalla posizione di presidente di incoraggiare “proteste di strada anarchice, contro il PSD e contro il governo. Nel comunicato, il PSD chiede a Iohannis “responsabilità, di comportarsi ed agire come presidente dei romeni, di contribuire al consolidamento dei diritti e delle libertà democratiche, di un vero stato di diritto’’.

România Internațional, 13.08.2018, 15:59

Bucarest — La Romania sta attraversando un grave periodo torbido a causa delle proteste violenti. Lo ha affermato, in un intervento pubblico, il capo dello stato, Klaus Iohannis, con riferimento alla manifestazione organizzata a Bucarest il 10 agosto contro il governo di coalizione PSD-ALDE, soldata con il ferimento di centinaia di persone dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Klaus Iohannis ha affermato che la violenza e la repressione brutale dei manifestanti non sono ammissibili, sottolineando che i colpevoli devono essere identificati e puniti al più presto. Allo stesso tempo, il capo dello stato ha condannato le azioni delle persone che hanno attacato i gendarmi. Egli ha precisato che finora non sono stati individuati responsabili per le violenze del 10 agosto, sottolineando che, in qualsiasi altro Paese, finora ci sarebbe stata almeno una dimissione. Il presidente ha precisato che la Romania è un Paese equilibrato, rispettato e che il Governo fà tutto il possibile per distruggere questa immagine, menzionando che, secondo i sondaggi, più dell’80% dei romeni crede che lo stato ha preso una direzione sbagliata. D’altra parte, il Partito Social Democratico sostiene, in un comunicato, che il capo dello stato, Klaus Iohannis, si è permesso, dalla posizione di presidente di incoraggiare “proteste di strada anarchice, contro il PSD e contro il governo. Nel comunicato, il PSD chiede a Iohannis “responsabilità, di comportarsi ed agire come presidente dei romeni, di contribuire al consolidamento dei diritti e delle libertà democratiche, di un vero stato di diritto’’.

Bucarest – A Bucarest,oggi, quarto giorno consecutivo di manifetazioni contro il governo. Intanto i procuratori militari hanno invitato tutti i partecipanti alla protesta antigovernativa di venerdi che sono stati feriti o che possono fornire informazioni importanti, di presentari oggi e domani, alla sede della Procura Militare Bucarest. Intanto, negli ultimi due giorni, decine di persone, gendarmi compresi, hanno richiesto certificati medico-legali mentre due persone che hanno aggredito le forze dellordine sono state arrestate. A causa delle violenze scoppiate tra manifestanti e forze dellordine circa 500 persone persone hanno avuto bisongo di cure mediche di cui 35 gendarmi. Tra questi, 70 persone sono state ricoverate negli ospedali, di cui 11 membri della Gendarmeria. La Piattaforma Romania 100 ha inoltrato presso la Procura dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia, una denuncia per abuso dufficio contro il prefetto della Capitale, Speranta Cliseru e contro il ministro dellInterno, Carmen Dan. La denuncia è stata inoltrata in seguito alle violenze estreme registrate nella notte tra il 10 e l11 agosto, si afferma in un comunicato della Piattaforma 100 e del Movimento Romania Insieme (RO+) fondate dallex premier tecnocrate Dacian Ciolos.

Bruxelles – Il commissario europeo per la Giustizia, Vera Jourova ha chiesto al governo di Bucarest di riconsiderare la recente legislazione sul sistema giudiziario. Lo informa lagenzia DPA, che riprende un intervista pubblicata dal quotidiano tedesco Die Welt. Lesponente europeo ha precisato che le leggi minacciano lindipendenza dei giudici, limitano lautorità dei procuratori e indeboliscono la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario. Per il governo di Bucarest sarebbe utile rifare i piani in questo senso, ha affermato la Jourova. La DPA ricorda che la riforma giuridica, avviata di recente in Romania, ha provocato ampie manifestazioni pubbliche. Secondo la fonte, gli organizzatori delle proteste affermano che le leggi sono state modificate a beneficio dei politici corrotti, portando come esempio la disincriminazine di una serie di abusi dufficio.

Bucarest – Da oggi la nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana si trova in sosta nel porto di Constanta e resterà aperta per le visite a bordo a tutti gli appassionati di navigazione. Lo annuncia lAmbasciata dItalia di Romania secondo cui la nave ha a bordo anche 33 allievi della Scuola di Sottufficiali di Taranto. Mercoledi, la nave italiana sarà impegnata nelle cerimonie programmate in occasione della Festa della Marina Romena. Le Forze Navali Romene celebrano, il 14 agosto, la memoria degli eroi che hanno segnato la storia nazionale negli scontri navali sostenuti dalla Marina Militare per difendere l’indipendenza e la sovranità del Paese, informa un comunicato del Ministero della Difesa. Le Forze Navali romene segneranno la Festa della Marina tramite un importante spettacolo navale organizzato in diverse città tra cui Costanta e Mangalia (sul Mar Nero) nonchè nella capitale, Bucarest. La Marina Militare romena compie questanno 116 anni di tradizione.

Ottawa – La tennista romena Simona Halep, numero uno della classifica mondiale , ha vinto il torneo WTA di Montreal, competizione dotata con un montepremi di oltre 2,8 milioani di dollari. La Halep ha superato nella finale di ieri, la statunitense Sloane Stephens (3 WTA) con il punteggio di 7-6, 3-6, 6-4. Si tratta della seconda vittoria della romena, ottenuta negli ultimi due mesi contro la Stephens, dopo il successo ottenuto nella finale di Roland Garros. Anche la stampa internazionale ha elogiato la pretazione della Halep, ricordando che si tratta della sua seconda vittoria alla Rogers Cup. Nel 2015 (Toronto), Simona è stata costretta allabbandono nella finale giocata contro la svizzera Belinda Bencic, nel 2016 (Montreal) ha sconfitto nellultimo atto lamericana Madison Keys, mentre nel 2017 (Toronto) ha perso nella semifinale giocata contro lucraina Elina Svitolina. Grazie alla vittoria ottenuta a Montreal, la romena ha ottenuto anche la qualificazione al WTA Finals di Singapore.