Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Le dimissioni del ministro del Lavoro

Il ministro del Lavoro romeno ha rassegnato le dimissioni, accettate dal premier Dacian Cioloş. Il gesto arriva nel contesto in cui i sindacati del settore pubblico hanno espresso il loro malcontento in merito alla bozza di ordinanza sugli stipendi in questo settore, mentre Ana Costea ha ritirato il suo sostegno al documento.

Le dimissioni del ministro del Lavoro
Le dimissioni del ministro del Lavoro

, 15.04.2016, 16:07

Il ministro del Lavoro romeno ha rassegnato le dimissioni, accettate dal premier Dacian Cioloş. Il gesto arriva nel contesto in cui i sindacati del settore pubblico hanno espresso il loro malcontento in merito alla bozza di ordinanza sugli stipendi in questo settore, mentre Ana Costea ha ritirato il suo sostegno al documento.



I sindacalisti dicono che il progetto aumenta la differenza tra le persone con redditi alti e quelle con redditi bassi. Secondo il progetto, i professori perderebbero soldi, mentre nel settore sanitario gli stipendi aumenteranno di pochi lei – hanno lamentato i sindacalisti.



Il presidente del Blocco Nazionale Sindacale, Dumitru Costin, ha dichiarato che Ana Costea avrebbe potuto fare molte cose al Ministero del Lavoro, ma non le è stato permesso. Dumitru Costin: Aspettavamo molte cose buone da lei in veste di ministro del lavoro. Però abbiamo notato che, a poco a poco, sono state eliminate dal suo mandato cose importanti, come questa pratica di elaborazione di un disegno di legge sugli stipendi dei pubblici dipendenti. Abbiamo saputo che, da quasi due mesi, la responsabilità in questo settore era stata trasferita alla Segreteria Generale del Governo, e daltra parte, quando ho chiesto al ministro di ritirare questo progetto, lei ha condizionato il ritiro del progetto dalle sue dimissioni. Per me è stato più che ovvio che il rispettivo progetto non le apparteneva. E stata costretta ad assumerselo. In fin dei conti, ha fatto bene ad andarsene, avrebbe potuto fare molte cose buone, ma non le è stato permesso di farle.



Un altro ministro del lavoro, la vicepresidente del Partito Socialdemocratico, Rovana Plumb, ha dichiarato che le dimissioni di Ana Costea rinviano la soluzione degli squilibri esistenti nel sistema di retribuzione dei pubblici dipendenti. Invece la vicepresidente del Partito Nazionale Liberale, Alina Gorghiu, afferma che il gesto è normale perché tramite le sue azioni, il ministro dimissionario avrebbe danneggiato limmagine del governo.



Nel frattempo, il premier Dacian Cioloş ha annunciato che lesecutivo continuerà, la prossima settimana, i colloqui con i partner sociali in merito alla retribuzione dei pubblici dipendenti, per individuare una soluzione accettabile e fattibile dal punto di vista finanziario e legale.



Il portavoce dellEsecutivo, Dan Suciu, ha precisato che i colloqui sullaumento degli stipendi nel settore pubblico devono prendere in considerazione anche le risorse finanziarie esistenti. Dan Suciu: Questo governo ha trovato al suo insediamento un budget per il 2016 già fatto dal precedente governo. Nel budget già fatto non esistono elementi che sostengano gli aumenti salariali. Ciò che cercheremo di fare, se raggiungiamo un accordo con i sindacati, è di trovare fonti supplementari. Quando avremo visto la struttura del budget, vedremo se troviamo e che fonti supplementari di finanziamento possiamo sfruttare per le eventuali modifiche che facciamo nel budget.



In un comunicato stampa, il ministero del Lavoro ha precisato di aver elaborato, in tutto, almeno dieci versioni della legge sulla retribuzione. Per mancanza di fondi, è stata scelta, però, la variante di unordinanza durgenza che doveva agevolare lapplicazione della futura legge sugli stipendi. (traduzione di Gabriela Petre)




Foto: pixabay.com
In primo piano lunedì, 22 Dicembre 2025

36 anni dalla Rivoluzione romena

Nel 1989, le dittature comuniste dell’Europa orientale, basate su terrore, duplicità e propaganda, iniziarono a scomparire una dopo l’altra....

36 anni dalla Rivoluzione romena
foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company