Luminița Țăranu in mostra collettiva “Luce” all’Università Telematica eCampus
Si intitola Luce la mostra collettiva inaugurata il 9 febbraio nella prestigiosa sede romana dell'Università Telematica eCampus e curata dalla nota storica e critica d'arte Cinzia Folcarelli.
Iuliana Sima Anghel, 10.02.2024, 16:11
Si intitola “Luce” la mostra collettiva inaugurata il 9 febbraio nella prestigiosa sede romana dellUniversità Telematica eCampus e curata dalla nota storica e critica darte Cinzia Folcarelli. Fino al 12 marzo, come precisano gli organizzatori, il pubblico potrà scoprire opere create da artisti molto diversi tra loro per età anagrafica, provenienza geografica, formazione artistica e vissuto personale e, di conseguenza, espressione artistica e cifra stilistica: Maria Bellante, Orazio Cordischi, Andrea Di Lullo, Amerigo Lorini, Elio Rizzo e Luminița Țăranu.
“Ho apprezzato molto largomento sul quale Cinzia ha incentrato la mostra, che è la luce, e quindi lidea di tracciare il percorso della luce nelle opere degli artisti partecipanti”, spiega a Radio Romania Internazionale Luminița Țăranu, romena di nascita e italiana di adozione, poichè dal 1987 vive e lavora nel Bel Paese. E in effetti, come sottolineano gli organizzatori, la luce si posa leggera sulle matite di Amerigo Lorini per proseguire danzante sugli acrilici di Orazio Cordischi. Si sprigiona dagli acquerelli di Elio Rizzo rimanendo impigliata nelle tecniche miste di Maria Bellante. Fa vibrare i dipinti serigrafici di Luminița Țăranu e viene catturata dalle materiche composizioni di Andrea Di Lullo.
“Le cinque opere che ho scelto per questa mostra sono riflessioni sulla memoria culturale, sulla memoria storica, che è anche memoria obiettiva”, aggiunge lartista. I suoi lavori esposti allUniversità Telematica eCampus di Roma fanno parte della serie PICTA, dipinta tra il 2016 e il 2019, in contemporanea e negli anni successivi alla realizzazione dellinstallazione monumentale “Columna mutãtio – LA SPIRALE”, uninterpretazione contemporanea della Colonna Traiana, esposta per la prima volta presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali tra il 2017 e il 2018, e attualmente al Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano, nel Chiostro Piccolo della Certosa di Santa Maria degli Angeli, come parte artistica contemporanea della grande mostra “Dacia, lultima frontiera della Romanità”, aperta fino al 21 aprile prossimo. ( foto Soundcloud: PICTA 50, Pittura serigrafica su carta di Luminița Țăranu)