22.06.2025
MO: attacco USA in Iran, distrutti tre siti nucleari/ Politica: riunioni dei partiti pro-europei dei Parlamento romeno per decidere struttura del nuovo governo/ Simulazione intervento terremoto: esercitazione nazionale in Romania
Newsroom, 22.06.2025, 13:02
Iran – Il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato che gli Stati Uniti hanno colpito tre siti nucleari in Iran, incluso l’impianto principale di arricchimento dell’uranio a Fordow, costruito in profondità della montagna. In un breve discorso pronunciato alla Casa Bianca, affiancato dal vicepresidente J.D. Vance, dal segretario di stato Marco Rubio e dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth, Trump ha dichiarato che “gli attacchi sono stati uno spettacolare successo militare” e che gli impianti nucleari iraniani sono stati completamente distrutti. Il presidente degli Stati Uniti ha definito l’Iran “il grande bullo del Medio Oriente” e ha chiesto alle autorità di Teheran di fare la pace ora. In caso contrario, i prossimi attacchi saranno molto più grandi e più facili da eseguire. A sua volta, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha informato stamattina i suoi cittadini di aver mantenuto la promessa di distruggere il programma nucleare iraniano, fatta all’inizio della guerra che ha avviato nove giorni fa. L’Iran ha risposto agli attacchi statunitensi lanciando verso le città israeliane almeno 27 missili, che hanno provocato 86 feriti. I colpi degli Stati Uniti in Iran sono stati criticati dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. A suo avviso, l’attacco americano rappresenta “un’escalation pericolosa che aumenta il rischio di un conflitto sfuggito rapidamente al controllo, con conseguenze catastrofiche per la regione e per il mondo”. Guterres ritiene che non esista una soluzione militare a questo conflitto e che l’unica strada percorribile sia la diplomazia.
Politica – Il Consiglio Politico Nazionale del Partito Socialdemocratico (PSD) ha deciso ieri di entrare a far parte del futuro governo della Romania, ha annunciato il suo presidente ad interim, Sorin Grindeanu. Oggi è prevista un’altra riunione in cui i socialdemocratici dovranno stabilire i nomi dei sei ministri e del vicepremier che faranno parte del governo guidato dal liberale Ilie Bolojan. Sempre ieri, il Congresso dell’Unione Salvate Romania (USR) ha convalidato l’elezione a presidente del partito di Dominic Fritz, che aveva vinto la settimana scorsa anche le elezioni interne. Anche l’Ufficio Politico Nazionale del PNL si riunisce oggi per designare i suoi quattro rappresentanti nel futuro esecutivo. Infine, il leader dell’Unione Democratica Magiara di Romania, Kelemen Hunor, ha espresso insoddisfazione per i dicasteri assegnati alla sua formazione – Sviluppo e Cultura – affermando che, in questo modo, l’UDMR non avrà alcuna influenza sulle decisioni governative. Tuttavia, l’UDMR ha espresso la disponibilità a proseguire le trattative e chiede voce e peso nella nuova squadra di governo.
Simulazione – Prosegue anche oggi in Romania l’esercitazione nazionale che ha come scenario la simulazione di un terremoto di magnitudo 7,3 della scala Richter. Vi partecipano circa 3.000 dipendenti del Ministero degli Affari Interni, provenienti da tutte le forze, in particolare dal Dipartimento per le Situazioni di Emergenza e dall’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, affiancati dalla polizia, dalla gendarmeria e dai vigili del fuoco. L’esercitazione rappresenta una tappa importante nella preparazione del personale e delle strutture del ministero per salvare i cittadini in situazioni critiche, prestare loro il primo soccorso e metterli in sicurezza. Lo ha dichiarato il primo ministro ad interim della Romania, Cătălin Predoiu, sollecitando al segretario di stato Raed Arafat di redigere, al termine dell’esercitazione, un rapporto da presentare al capo dello stato e al futuro premier. “Ogni dettaglio sarà analizzato, impareremo e miglioreremo, perché la sicurezza dei cittadini rimane la nostra priorità assoluta”, ha precisato Predoiu.
Sicurezza – Il Servizio Romeno di Informazioni (SRI) ha segnalato che sulla piattaforma TikTok sono stati identificati account che utilizzano in modo abusivo nomi e loghi simili a quelli del SRI, senza avere alcun legame con l’istituzione. Negli ultimi giorni, su questi account sono stati pubblicati video e testi relativi a temi come la disinformazione, disegni di legge e fake news, tutti presentati in un modo che può generare confusione, sottolinea il SRI. L’istituzione precisa di non avere alcun account ufficiale su TikTok e che tali account falsi non riflettono in alcun modo la sua posizione ufficiale.
Istruzione – A Bucarest, il Ministero dell’Istruzione ha approvato i piani quadro per l’istruzione liceale. Il documento stabilisce le materie obbligatorie e quelle opzionali che saranno studiate dagli studenti, in base all’indirizzo e al profilo scelto. Il curriculum è stato elaborato per garantire prevedibilità, decentralizzazione, equità, flessibilità e rilevanza, precisa il Ministero. In questo modo si evita il sovraccarico degli studenti e si assicura un quadro unitario per tutte le specializzazioni. Nelle classi IX e X si punterà sull’adattamento e sul sostegno a una transizione equilibrata dalla scuola media al liceo. Saranno consentiti aggiustamenti, inclusi cambi di percorso, e verrà introdotta gradualmente la specializzazione, che diventerà significativa nelle classi XI e XII. Il ministro dell’Istruzione, Daniel David, ha dichiarato recentemente che gli insegnanti saranno formati affinché acquisiscano le competenze necessarie per insegnare secondo i nuovi programmi scolastici. Ha inoltre precisato che i piani quadro saranno applicati progressivamente a partire dall’autunno del prossimo anno, in modo che siano pienamente integrati dall’anno scolastico 2029-2030.