14.08.2025
Rating Paese: Romania, domani il rapporto dell’agenzia Fitch / Ucraina: il presidente Trump, se Putin non ferma la guerra gravi conseguenze
Newsroom, 14.08.2025, 16:16
Rating Paese – La Romania aspetta domani il rapporto dell’Agenzia Internazionale Finanziaria Fitch, in merito al rating Paese. Il Ministro delle Finanze, Alexandru Nazare stima che, in seguito alle misure adottate dalle autorità di Bucarest, il Paese sarà riconfermato nella categoria BBB- con outlook negativo. Nazare ha inoltre valutato che il livello del deficit previsto nel bilancio di stato di quest’anno, pari al 7,1% del Prodotto Interno Lordo, non verrà raggiunto. Con oltre il 9,3% del PIL, nel 2024 la Romania ha registrato il più alto deficit dell’Unione Europea. Dal canto suo, il Governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, ha ammonito che per l’anno in corso ci sono scarse possibilità di raggiungere l’obiettivo di un deficit del 7%,aggiungendo però che una tendenza alla riduzione sarebbe un ottimo segnale.
Economia – Secondo le prime stime presentate dall’Istituto Nazionale di Statistica, nella prima metà dell’anno, l’economia romena è cresciuta dello 0,3%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo i dati aggiustati in base alla stagionalità e al numero di giorni lavorativi, la crescita potrebbe addirittura aumentare fino all’1,4%. Secondo gli stessi dati provvisori, nel secondo trimestre dell’anno il Prodotto Interno Lordo è cresciuto dell’1,2% rispetto al trimestre anterore. L’INS specifica che il rapporto poggia su dati limitati che non includono elementi relativi al contributo dei diversi settori alla crescita economica.
Misure – Il Primo Ministro Ilie Bolojan ha esaminato assieme ai sindaci dei comuni le principali misure incluse nella bozza di riforma dell’amministrazione locale, che saranno incluse nel secondo pacchetto fiscale volto alla riduzione del deficit. I principali argomenti affrontati sono stati: la diminuzione delle spese per il personale attraverso la riduzione dei posti di lavoro, le imposte sulla proprietà nonchè l’estesnione della digitalizzazione. Nel contesto, Bolojan ha affermato che riducendo le spese e aumentando la responsabilità nei confornti del del denaro pubblico, ci sono grandi possibilità di superare questo periodo difficile. Tuttavia, i sindaci si sono dichiarati insoddisfatti delle modifiche proposte. D’altra parte, il Ministro dello Sviluppo, Cseke Attila, ha assicurato i sindaci che i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non saranno interrotti per i progetti i cui lavori sono già iniziati.
Ucraina – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ammonito che ci saranno “gravi conseguenze” nel caso in cui Vladimir Putin non fermerà il conflitto in Ucraina. Il leader della Casa Bianca, che incontra domani la sua controparte del Cremlino in Alaska, ha assicurato gli europei che solo l’Ucraina può decidere sulla cessione dei suoi territori. D’altra parte, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che, nel caso in cui l’incontro con Putin avrà successo, tretrerà di organizzare un incontro trilaterale, al quale parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le dichiarazioni di Trump sono state fatte dopo una videoconferenza con alcuni leader europei, tra cui la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il segretario generale della NATO Mark Rutte e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dal canto suo, Vladimir Putin ha accolto con favore gli “gli sforzi sinceri” di Trump per porre fine al conflitto in Ucraina, suggerendo che Mosca e Washington potrebbero raggiungere anche un nuovo accordo sul controllo delle armi nucleari. Russia e Stati Uniti sono in possesso dei più grandi arsenali di armi nucleari al mondo. L’ultimo accordo sul disarmo nucleare tra i due Paesi è il trattato START (New Strategic Arms Reduction), la cui scadenza è prevista per il 5 febbraio 2026.
Proteste – In Romania, gli insegnanti hanno continuato le manifestazioni di protesta contro le misure fiscali che rigurdano il sistema educativo. I sindacalisti sono particolarmente insoddisfatti dell’aumento dell’orario di lavoro, della crescita del umero di allievi nelle classi e sottolineano che la misura di accorpamento degli istituti scolastici creerà numerosi problemi non solo per insegnanti, ma anche per genitori e bambini. Le misure adottate dal governo si basano sulle possibilità del bilancio nonchè sulle realtà del sistema educativo, ha affermato il Primo Ministro Ilie Bolojan durante l’incontro avuto questa settimana con i rappresentanti delle Federazioni Sindacali dell’Istruzione. Bolojan ha sollecitato al Ministero dell’Istruzione di condurre un analisi sull’attuazione delle nuove normative e, laddove emergano problemi, di proporre delle soluzioni.
Fiera del Libro – La Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania ha aperto i battenti a Sibiu (al centro). All’evento partecipano oltre 40 operatori del settore librario. L’edizione di quest’anno si svolge fino a domenica, ed è organizzata nella Piazza Centrale della della città. 15 padiglioni espositivi attendono i lettori, con eventi editoriali e altre sorprese. Per coloro che non potranno essere presenti, la fiera offrte anche un’edizione online, ospitata sul sito web gaudeamus.ro. Il presidente onorario dell’edizione attuale è il saggista di Sibiu Ion Dur.