01.10.2025 (aggiornamento)
UE: il presidente della Romania, Nicuşor Dan, al Consiglio Europeo di Copenaghen/ Romania-Repubblica di Moldova: incontro del premier Ilie Bolojan con il presidente del Parlamento dello stato confinante, Igor Grosu/ Green Deal: via libera della Camera dei Deputati a bozza su allineamento della Romania agli obiettivi europei di transizione all'energia verde
Newsroom, 01.10.2025, 19:04
UE – I leader europei si sono riuniti a Copenaghen in un vertice informale incentrato sulla difesa dello spazio aereo dell’Unione Europea contro le minacce russe, dopo che aerei militari e droni hanno violato il suo spazio aereo, tra le vittime annoverandosi anche il paese ospitante, la Danimarca. Sul tavolo anche il tema del rafforzamento delle capacità di difesa comuni, nonchè la fornitura di aiuti all’Ucraina. Il premier danese, Mette Frederiksen, ritiene che sia necessaria una risposta forte alla guerra ibrida lanciata dalla Russia, esortando gli europei al riarmo e all’innovazione in materia di difesa. Dal canto suo, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha parlato del sostegno fornito all’Ucraina. “Se siamo tutti d’accordo sul fatto che l’Ucraina sia la nostra prima linea di difesa, allora dobbiamo intensificare il sostegno militare fornito a questo paese. Questo è anche il motivo per cui oggi stanziamo 4 miliardi di euro all’Ucraina e dobbiamo intensificare la pressione sulla Russia”, ha sottolineato Ursula von der Leyen. Al vertice, la Romania è rappresentata dal presidente Nicușor Dan.
Romania-Moldova – Il premier romeno Ilie Bolojan ha incontrato a Bucarest il presidente del Parlamento della Repubblica di Moldova, Igor Grosu. I due hanno esaminato la situazione politica nell’ex repubblica sovietica dopo le recenti elezioni politiche, vinte dal Partito Azione e Solidarietà (PAS), di orientamento filoeuropeo. Sul tavolo anche questioni riguardanti il proseguimento e lo sviluppo dei progetti di connettività e cooperazione transfrontaliera, l’intensificazione delle relazioni economiche bilaterali, nonché il fermo sostegno della Romania all’adesione della Moldova all’UE. In un post sui social, Grosu ha sottolineato la natura speciale delle relazioni tra i due stati e ha espresso la gratitudine di Chișinău per il costante supporto fornito dalla Romania, uno dei maggiori sostenitori del percorso europeo della Repubblica di Moldova. “Il nostro obiettivo è di firmare il trattato di adesione all’UE nel 2028 di modo da poter raggiungere la grande famiglia europea il prima possibile”, ha sottolineato Igor Grosu.
Difesa – A Bucarest, il Ministero della Difesa ha sollecitato l’approvazione del Parlamento per l’acquisto di oltre 200 carri armati, che saranno prodotti in Romania. Inoltre, entro il 2040, altre alcune decine di veicoli militari e mitragliatrici entreranno in possesso dell’esercito romeno. Il valore dell’acquisto è di oltre 7 miliardi di dollari. Presente di recente al Forum sulla Sicurezza di Varsavia, il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu, ha affermato che se vogliamo un’Europa sicura, il suo Fianco Orientale deve restare forte di fronte alle sempre più frequenti incursioni russe nello spazio aereo europeo.
Green Deal – Via libera dalla Camera dei Deputati di Bucarest alla bozza decisionale con la quale la Romania si conforma agli obiettivi europei di transizione verso l’energia verde. Il patto previsto dalla Commissione Europea garantisce la mobilitazione di oltre 100 miliardi di euro a sostegno della produzione di tecnologie verdi negli stati membri. La Commissione sottolinea che la trasposizione dei provvedimenti del Piano per l’Energia Verde nella legislazione nazionale degli stati membri contribuirà alla riduzione dei prezzi dell’energia, nonchè all’aumento della competitività economica.