Agenda Festival “Geroge Enescu” (sesto giorno)
Si sono già svolti sei dei 22 giorni del Festival Internazionale George Enescu, che riunisce i più prestigiosi musicisti del mondo in Romania.
Alexandra Mănuș, 08.09.2017, 16:53
Si sono già svolti sei dei 22 giorni del Festival Internazionale “George Enescu”, che riunisce i più prestigiosi musicisti del mondo in Romania. Un esempio di qualità artistica è ormai da 115 anni la Pittsburgh Symphony Orchestra, di cui è direttore musicale Manfred Honeck, il cui contratto è stato prorogato fino alla stagione 2019 – 2020. I concerti preparati per il Festival Enescu – sia lorchestra, che il direttore tornano stasera sul palcoscenico – si svolgono alla sezione “Grandi Orchestre del Mondo”, ospitata dalla Sala del Palazzo di Bucarest. Nella sua prima esibizione al festival, la Pittburgh Symphony Orchestra ha eseguito una fantasia su temi dellopera “Rusalka” di Antonin Dvorak, 7 lied del ciclo “Il Corno magico del fanciullo” di Gustav Mahler e la “Sesta Sinfonia Patetica” di Čajkovskij. Il solista dei 7 lied composti nel 1901 da Mahler è stato il baritono tedesco Matthias Goerne. Per il secondo concerto della Pittburgh Symphony Orchestra con Manfred Honeck sulla pedana, sale, oggi, sul palcoscenico della Sala del Palazzo la famosa violinista Anne-Sophie Mutter, solista del “Concerto per violino ed orchestra in La minore” di Dvorak. In programma anche l”Ouverture da concerto su temi folkloristici romeni” di Enescu e la “Prima Sinfonia” di Mahler.
AllAuditorium romeno sono tornati con un nuovo concerto alla sezione “Recital e Concert da Camera” la Czech Philharmonic Orchestra e il direttore Cristian Măcelaru, questa volta con il violinista danese Nicolaj Znaider come solista. Il suo violino Guarneri del Gesù, risalente al 1741, datogli in prestito dal Teatro Reale Danese, si è fatto sentire nel Concerto per violino in Re maggiore di Brahms. Nel programma anche la Quarta Sinfonia di Martinů.
Sempre allAuditorium romeno, alla sezione “I Concerti di Mezzanotte”, Giuliano Carmignola – come solista (violino) e direttore – e lensemble di musica barocca “Concerto Köln” hanno concluso il sesto giorno del Festival Enescu, con musiche di Bach, Vivaldi, Avison e DallAbaco.
Animatissima sin dal mattino anche la Piazza del Festival, con eventi rivolti agli allievi e studenti delle sucole di musica, dei licei e dei Conservatori del Paese. La sera sono saliti sul palco, installato tra lAuditorium e la Sala del Palazzo, artisti prestigiosi come Ludens Piano Trio, Maxim Quartet e Bucharest Baroque Ensemble.
Per oggi, invece, oltre al ritorno dellOrchestra Sinfonica di Pittsburgh alla Sala del Palazzo, sullagenda del festival “George Enescu” si trovano un concerto alla Sala concerti di Radio Romania, nella sezione la “Musica del XXIesimo Secolo”, che vede come protagonista “The Mercury Quartet”, nonchè lapertura della sezione “I Concerti nel Paese”, ad Oradea, Braşov e Iaşi. I due eventi allAuditorium Romeno di Bucarest, alle sezioni “Recital e Concerti da Camera” e “I Concerti di Mezzanotte”, si preannunciano molto interessanti: musica antica con lEnsemble da camera “LArpeggiata” e lopera “Cosi fan tutte” di W.A.Mozart, eseguita da “Les Musiciens du Louvre”, sotto la bacchetta di Marc Minkowski. Anche nella Piazza del Festival, gli amanti della musica possono seguire i concerti della Filarmonica di Sibiu, diretta da Cristian Lupeş, e del pianista Antonio de Cristofano, che invitano il pubblico ad ascoltare allaperto musiche di Rogalski, Mozart ed Enescu. (traduzione di Adina Vasile)