L’attrice Dorina Lazăr
Lattrice Dorina Lazăr interpreta il ruolo protagonista nel film “Do Not Expect Too Much from the End of the World di Radu Jude, la proposta della Romania agli Oscar 2024.
Corina Sabău, 17.11.2023, 12:38
Dorina Lazăr, una delle più apprezzate attrici romene, è stata insignita quest’anno del Premio di Eccellenza al Galà dei Premi Radio Romania Culturale. Apprezzata in ugual misura dal pubblico e dalla critica, Dorina Lazăr ha interpretato decine di ruoli, in spettacoli teatrali e film. In veste di direttrice del Teatro Odeon, incarico ricoperto per quasi 20 anni, ha sempre sostenuto i giovani artisti e ha puntato sulle produzioni innovative.
A 83 anni, Dorina Lazăr torna nel teatro e nel cinema con due ruoli notevoli. Interpreta il ruolo protagonista nel nuovo film di Radu Jude, “Nu aștepta prea mult de la sfârșitul lumii / “Do Not Expect Too Much from the End of the World”, che ha avuto la prima al Festival Internazionale del Cinema di Locarno, dove ha ricevuto il Leopardo d’argento — il Premio Speciale della Giuria, Menzione da parte della Giuria Ecumenica e il I Premio da parte della Giuria dei Giovani. Il secondo ruolo memorabile interpretato quest’anno da Dorina Lazăr è quello protagonista nella pièce teatrale Disquiet”, di Ivan Vyrypaev, con la regia di Bobi Pricop.
Il più recente film scritto e diretto da Radu Jude, la proposta della Romania per una nomination agli Oscar 2024, alla categoria miglior film internazionale”, è una satira sul nuovo capitalismo romeno, un road-movie in cui Angela (interpretata da Ilinca Manolache) attraversa una Bucarest affollata e ostile, un film drammatico che parla di un uomo rimasto paralizzato in seguito ad un incidente di lavoro, ma anche una commedia che tratta della realizzazione di un film sulla sicurezza sul luogo di lavoro.
Abbiamo parlato con Dorina Lazăr del ruolo che interpreta in Do Not Expect Too Much from the End of the World”, del film e del montaggio, in cui immagini della produzione Angela merge mai departe / Angela va avanti” (realizzata nel 1982 dal regista Lucian Bratu, con Dorina Lazăr nel ruolo protagonista) entrano in dialogo con le immagini del presente: “E’ stata un’esperienza molto piacevole che mi ha fatto onore, sono stata molto contenta di conoscere Radu Jude e di fare un film con lui. Ho collaborato con una squadra meravigliosa, parlo soprattutto degli attori, molto talentuosi e diligenti. Angela merge mai departe” è un ottimo film che vi raccomando calorosamente. È un film che resiste ancora oggi, anche se è stato girato ai tempi del comunismo. Un film molto bene interpretato da tutta la quadra di attori e diretto con molta delicatezza da Lucian Bratu. La sceneggiatura del film appartiene a Eva Sîrbu. È stata scritta, infatti, per l’attrice Rodica Tapalagă, ma Rodica non sapeva guidare e allora si è deciso che il ruolo fosse assegnato a qualcuno che avesse la patente. E siccome io guidavo molto spesso la macchina, hanno scelto me per interpretare il ruolo di Angela. È stata una grande fortuna per la squadra che io sapevo guidare, perché le riprese sono state molto difficili. Tornando al film di Radu Jude, lo ringrazio per essere stato così delicato. È stato straordinario che abbiamo girato le scene con il mio vecchio partner László Miske nello stesso appartamento in cui abbiamo girato anche Angela merge mai departe”. E ho notato durante le riprese che sugli scaffali, nella stanza, c’erano foto mie e di László Miske di 40 anni fa, quando abbiamo girato Angela merge mai departe”. Non posso descrivere la gioia e l’apprezzamento che ho sentito, è un piacere lavorare con Radu Jude. In più, se la cava bene a prescindere dalla situazione.”
Disquiet” è la quarta pièce scritta da Ivan Vyrypaev — drammaturgo, regista teatrale e di film, sceneggiatore, produttore e attore russo contemporaneo stabilito in Polonia e al momento proibito nei teatri del suo Paese natio, a causa della sua posizione anti-guerra, una pièce messa in scena dal regista Bobi Pricop al Teatro Odeon. “Come la vita, anche il teatro è e provoca irrequietezza; ognuno di noi è un gomitolo di ansie che l’arte, in tutte le sue forme, cerca e forse ci aiuta a districare” afferma il regista Bobi Pricop, il quale considera il ruolo di Dorina Lazăr “assolutamente fantastico, di una forza e di una verità scenica commovente.”
Dorina Lazăr, che interpreta il ruolo della scrittrice Ula Richter, ha dichiarato: “Quando ho invitato il regista Bobi Pricop a mettere in scena uno spettacolo al Teatro Odeon, l’anno scorso, ero ancora la direttrice del teatro. Allora ho detto a Bobi Pricop di fare delle proposte e lui mi ha proposto questa pièce “Disquiet” di Vyrypaev. Gli ho chiesto chi farà parte del cast e mi ha detto che io avrei interpretato il ruolo protagonista. Ho rifiutato, gli ho detto di no per due ragioni. Il primo motivo è che ho una certa età e non si sa quando arriva quel momento, e che non vorrei che il teatro investisse in uno spettacolo che dopo non potrà più essere messo in scena. Oppure può capitare che io perda la memoria ed è molto difficile trovare qualcuno che mi possa sostituire in un simile ruolo. Ma quanto ho letto il testo tradotto in romeno — all’inizio lo avevo letto in inglese — mi sono resa conto che mi piace tanto e che voglio interpretare questo ruolo a tutti i rischi. E così ci siamo impegnati in questo progetto con altri cinque attori, tutti molto conosciuti.”
Nicoleta Lefter, Niko Becker, Alexandru Papadopol, Mihai Smarandache e Gabriel Pintilei fanno parte del cast dello spettacolo Disquiet”, selezionato alla recente edizione del Festival Nazionale del Teatro.