Missioni Ue per far fronte alle principali sfide
La crisi climatica e quella sanitaria con cui ci confrontiamo ci costringono a unirci le forze in nuove forme di collaborazione.
Corina Cristea, 02.11.2021, 18:59
La crisi climatica e quella sanitaria con cui ci confrontiamo ci costringono a unirci le forze in nuove forme di collaborazione. Abbiamo bisogno di una politica coraggiosa e amibiziosa, che fissi obiettivi chiari in vista del futuro che ci auguriamo – è questa la posizione di Bruxelles, che vuole trovare risposte ad alcune delle maggiori sfide del momento. Parliamo di lotta al cancro, adattamento ai mutamenti climatici, tutela degli oceani, dei mari e delle acque, città verdi, un suolo sano e unalimentazione sana. Per rispondere a queste sfide sono state lanciate Missioni dellUe. Perchè servono azioni congiunte? “Credo che la pandemia abbia mostrato, ancora una volta, quanto sia importante essere insieme. Davanti alle sfide globali serve una risposta congiunta. Abbiamo dovuto dare una risposta congiunta alla crisi sanitaria e sul fronte della ripresa economica. E, sicuramente, per far fronte alle nuove sfide inerenti alla transizione ecologica e digitale serve, anche dora in poi, una risposta comune a livello europeo. Io credo che la pandemia ci abbia resi tutti più uniti, ci abbia fatto capire meglio il senso della costruzione europea e che rappresenti, in un certo senso, un denominatore comune dal quale partire a prescindere dalla propria visione politica. Cosicchè io spero che ci avvaliamo di questo contesto che, purtroppo, non è uno proprio favorevole, per capire quanto sia importante dare un reset allagenda europea e avere unevoluzione sostanziosa di tutto ciò che vuole dire lUe nel futuro”, ha precisato leurodeputato romeno Victor Negrescu.
Ma cosa sono le Missioni Ue? Uno sforzo congiunto, spiega la Commissione Europea, per mettere in comune tutte le risorse necessarie in termini di finanziamenti, politiche e regolamentazioni, e altre attività al fine di conseguire i loro obiettivi. Avendo come punti di partenza la ricerca e linnovazione, le missioni Ue fissano obiettivi audaci, concreti e misurabili, da conseguire entro un termine stabilito, per ottenere risultati tangibili per tutti i cittadini europei. Un obiettivo è mobilitare e coinvolgere operatori pubblici e privati, come gli stati Ue, le autorità locali e regionali, gli istituti di ricerca, gli imprenditori e investitori. Ma anche i cittadini, per incoraggiare ladozione delle nuove soluzioni e e di nuovi approcci nella società. Le missioni rappresentano, inoltre, una novità del più complesso programma di ricerca e innovazione con fondi pubblici, Orizzonte Europa, in corso fino al 2027.
“Certo che questo programma Orizzonte Europa non poteva non tenere conto delle sfide con cui si sta confrontando attualmente lUe e degli obiettivi strategici dellUnione. Perciò, buona parte del programma si concentra sui cambiamenti climatici, sulla digitalizzazione, sullintelligenza artificiale e, certo, sul settore sanitario, con una speciale attenzione alla lotta al cancro”, ci ha detto leurodeputato romeno Cristian Bușoi.
Sostenere almeno 150 regioni e comunità europee affinchè diventino resilenti ai cambiamenti climatici entro il 2030 è uno degli obiettivi dellUe. Per raggiungerlo, la Missione “Adattamento ai cambiamenti climatici” intende, ad esempio, rendere disponibili 100 milioni di euro per azioni su larga scala volte al contrasto dei pericoli climatici maggiori, come le alluvioni, azioni adattate alle situazioni locali. La Missione “Cancro” intende istituire un nuovo modello comune di governance che assicuri unintegrazione sistematica ed efficace della ricerca, dellinnovazione e dellelaborazione delle politiche riguardanti la lotta al cancro in Europa. Gli obiettivi sono altrettanto audaci: la collaborazione con il Piano europeo di contrasto del cancro per migliorare la vita di oltre 3 milioni di persone entro il 2030 tramite la prevenzione, il trattamento e le soluzioni per vivere di più e meglio. La sua implementazione andrà oltre la ricerca e linnovazione, ma anche questa missione è nata nellambito del Programma Orizzonte Europa. La Missione “Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030” creerà una rete di centri faro a livello di mari e bacini idrografici per estendere le reti di zone marine tutelate. Nellambito della Missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”, le città selezionate coinvolgeranno i cittadini nellelaborazione di “contratti cittadini per il clima” per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2039. Un obiettivo anche questo audace, il cui raggiungimento porterebbe benefici importanti, tanto più quanto, secondo lONU, oltre due terzi delle emissioni di CO2 provengono da città e metropoli. La Missione “Un patto europeo per i suoli” coinvolgerà i cittadini e istituirà partenariati tra tutti i settori e i territori per proteggere e ripristinare i suoli. Le Missioni Ue sosterranno la trasformazione dellEuropa in un continente più verde, più sano, più inclusivo e resiliente, afferma la Commissione Europea. “Si tratta di un set di azioni – progetti di ricerca e innovazione, politiche e iniziative legislative, il coinvolgimento dei cittadini – per raggiungere obiettivi concreti con un notevole impatto sulla società. Intendiamo offrire soluzioni alle principali sfide globali entro il 2030!”, ha precisato Margrethe Vestager, la vicepresidente esecutiva, competente per la concorrenza e il digitale.