L’api-fitoterapia
Arrivato alla terza edizione, il Congresso della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia (SRAFA) si è svolto a Bucarest in concomitanza con il quinto Congresso della Federazione Internazionale di Apiterapia.
Ana-Maria Cononovici, 20.05.2025, 17:33
Si sa che l’api-fitoterapia è un metodo complementare di cura di varie malattie, basato su rimedi naturisti estratti dalle piante medicinali, prodotti di apicoltura o oli volatili, selezionati dal medico specialista in seguito a una seduta individuale di valutazione. Arrivato alla terza edizione, il Congresso della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia (SRAFA) si è svolto a Bucarest in concomitanza con il quinto Congresso della Federazione Internazionale di Apiterapia, invitando sia specialisti, che un pubblico interessato a conoscere le più recenti scoperte nel settore.
Il dottore Ştefan Stângaciu, Presidente della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia, ci ha raccontato dell’organizzazione dell’evento: “Abbiamo docenti universitari, medici, ottimi specialisti romeni e stranieri, partecipanti da 21 Paesi, su temi connessi alla prevenzione e alla cura delle malattie umane e animali con prodotti naturali. È importante che si sappi, in primo luogo, che questi prodotti naturali vengono utilizzati sempre meglio e sono sempre più accettati. Si è passati dalla fase in cui si diceva che la camomilla fosse una banale pianta e che non avesse delle basi scientifiche, ad una fase di alto livello in cui vengono docenti universitari che ne spiegano il meccanismo dell’azione farmacologica. Si è passati dall’idea che solo un farmaco di sintesi, con una molecola conosciuta, potesse avere un effetto terapeutico riconosciuto, all’idea che molteplici molecole, come le piante medicinali e i prodotti di apicoltura possano avere addirittura un effetto migliore rispetto a quello con un’unica molecola. Il miglior esempio è quello delle infezioni resistenti agli antibiotici, le infezioni nosocomiali, che continuano a uccidere molte persone negli ospedali, non solo in Romania, ma in tutto il mondo, infezioni in cui i batteri sono intelligenti e devono sopravvivere e si possono difendere da un’unica molecola, ma invece non riescono a difendersi da molteplici molecole che li attaccano simultaneamente.”
L’api-fitoterapia contribuisce sia a regolare gli squilibri dell’organismo, sia a migliorare ed eliminare disturbi fisici o mentali, con effetti immediati e duraturi. I prodotti che rientrano in questa categoria possono essere: polvere di piante somministrata per via sublinguale, macerati di piante, rimedi sotto forma di capsule, compresse, gocce, estratti, aromaterapia e prodotti di apicoltura: miele, polline, pappa reale.
Il dott. Ştefan Stângaciu, Presidente della Società Romena di Apiterapia, ha aggiunto: “La buona notizia è che questi prodotti si trovano sempre più spesso nelle farmacie. 20-30 anni fa erano rari, ma ora quasi ogni farmacia ha un settore dedicato agli integratori alimentari, alle piante medicinali e ai prodotti apicoli. Li possiamo trovare in tutti i negozi di apicoltura del Paese e al Congresso di Bucarest abbiamo una mostra molto ricca, con aziende provenienti da tutto il Paese che presentano i migliori prodotti. Aspettiamo il pubblico, facciamo anche dimostrazioni pratiche e organizziamo visite specializzate, visitiamo la zona in cui si possono vedere prodotti apicoli, apiari, piante medicinali e aromatiche. Abbiamo anche un elenco di insegnanti e professori della Casa del Corpo Docente che si occuperanno di educare i bambini in questo ambito.”
Alcuni degli argomenti più interessanti sono stati: “Presentazione degli strumenti necessari nella pratica dell’api-fito-aromaterapia”, “Rimedi e metodi utili per prevenire le reazioni avverse ai prodotti dell’api-fito-aromaterapia, incluso il veleno d’api”, “Dai segreti pratici dell’api-puntura”. E poiché il Congresso si è svolto poco prima della celebrazione della Giornata Internazionale delle Api, anche durante l’evento è stata festeggiata l’ape.
Il dottor Ştefan Stângaciu ha precisato: “Le api sono molto più importanti per la biodiversità, che per la salute. Voglio dire, sappiamo tutti che le api contengono al loro interno medicinali naturali, come il propoli, il polline, la pappa reale, il miele; li usiamo da migliaia di anni per la salute, ma le api sono molto più importanti perché impollinano. E qui c’è un aspetto molto importante e un enorme errore dal mio punto di vista: gli insetticidi vengono ancora utilizzati nell’agricoltura, il che purtroppo distrugge molte api e molti insetti utili. Il concetto deve cambiare: dalla distruzione, dall’uso di metodi come una bomba nucleare, che distrugge tutto, a metodi che mantengano l’armonia, l’equilibrio nella natura, in modo che tutti ne traggano beneficio.”
In occasione del Congresso è stato organizzato anche un concorso fotografico, suddiviso in due categorie: la prima è stata Api mellifere su fiori/piante medicinali e un elenco di tali piante è stato pubblicato sul sito, a scopo orientativo, e la seconda categoria è stata Foto semplici su argomenti medici nel campo dell’Api-Fito-Aromaterapia (ad esempio l’uso dello spray alla propoli nella cura di una ferita superficiale).
Maggiori dettagli sullo stato della ricerca nel campo dell’api-fitoterapia sono reperibili sul sito: www.srafa.ro, il sito web della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia.