Inaugurato nel 2021, a São Paulo, in Brasile, come risposta artistica alle sfide eco-politiche del XXI secolo, il Festival Internazionale del Cinema Eco-performance (IEFF) presenta film di artisti interdisciplinari che lavorano all’incrocio tra arte cinematografica, arti dello spettacolo ed ecologia.
Nella località di Ieud, in provincia di Maramureş, l'artigiano Ion Pleș ha creato nella casa dei suoi nonni un museo del villaggio, con una collezione quasi altrettanto ricca come quella del Museo del Monastero di Bârsana.
Sita nei pressi della Valle del Prahova, la più popolare zona turistica montana della Romania, solitamente la città di Ploieşti non è considerata una zona turistica, però offre alcune sorprese ai visitatori.
La sicurezza informatica in un festival! Estate, mare, divertimento in spiaggia! Sembra uno slogan di vacanza? Ebbene, abbiamo in piano di proporvi una nuova sfida: CyberSea Festival 2025!
Sita nella parte meridionale del Paese, nella regione storica della Valacchia, la provincia di Dâmboviţa vanta più di 15 musei, ma anche obiettivi turistici naturali.
La piattaforma Formazione Culturale in Romania annuncia l’avvio del progetto "Nordic Insights: addressing cancel culture in public spaces through artistic dialogue and cultural innovation"
Vi invitiamo nell’ovest della Romania, nella provincia di Arad, per scoprire l’omonima città capoluogo.
Arrivato alla terza edizione, il Congresso della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia (SRAFA) si è svolto a Bucarest in concomitanza con il quinto Congresso della Federazione Internazionale di Apiterapia.
Uno dei più amati obiettivi turistici sulla Valle dell’Iza, in provincia di Maramureş, è il Mulino di Mecleș, che funziona dal 1907.
L'artigianato è sull'orlo della scomparsa ed è proprio per questo che le esperienze degli artigiani sono affascinanti. È anche il caso di Petru Chincea, nato in un villaggio della zona del Banato Montano, che da oltre 60 anni lavora con la stessa passione cinture e altri oggetti in pelle, tutti fatti a mano, proprio come ha imparato da bambino.
Porto marittimo e fluviale, sito sulla riva destra del Danubio, Sulina diventò un’attrattiva turistica estiva negli anni 70 dello scorso secolo per tutti coloro che volevano scoprire le bellezze del Delta.
L'Associazione My Banat ha ripreso anche quest'anno gli eventi di cultura gastronomica organizzati con l'obiettivo di promuovere le risorse locali e il patrimonio rurale, utilizzando la gastronomia locale come mezzo per attirare il pubblico nei villaggi e per valorizzare le risorse locali.
Bucovina è una delle più conosciute zone della Romania. A chi non ha molto tempo a disposizione per scoprirla, rivolgiamo oggi l’invito a visitare il Museo del Villaggio della Bucovina.
Un'antica usanza della zona di Brașov, vietata per 20 anni tra il 1948, dopo l'abdicazione del re, e il 1968.
Nell’epoca in cui Bucarest era conosciuta come la Piccola Parigi, veniva fondata la pasticceria Casa Capşa, apparsa alla metà dell’Ottocento per iniziativa di quattro fratelli – Vasile, Anton, Constantin e Grigore – nipoti di un pellicciaio macedo-romeno.