Eurobond, emissione di successo
La Romania ha attirato circa 4 miliardi di euro dai mercati esterni all'inizio del mese.
Leyla Cheamil, 14.10.2025, 10:58
Il Ministero delle Finanze romeno è riuscito, all’inizio di questo mese, a raccogliere circa 4 miliardi di euro dai mercati internazionali. Secondo un comunicato dell’istituzione, si tratta di una delle emissioni di eurobond di maggior successo sui mercati internazionali, l’ultima di quest’anno e la quarta operazione realizzata nel 2025. I bond sono strumenti finanziari attraverso i quali un investitore presta denaro a un’entità, in cambio di interessi periodici e del rimborso del capitale alla scadenza prestabilita. L’emissione è stata strutturata in tre tranche: una tranche da 2 miliardi di euro con scadenza a 7 anni, una tranche da 1 miliardo di euro con scadenza a 12 anni, e un’altra da 1 miliardo di euro con scadenza a 20 anni. Questa è l’ultima emissione pubblica di eurobond della Romania per quest’anno.
L’operazione ha segnato nuovi record, tra cui il più alto volume totale di ordini da parte degli investitori prima della fissazione degli spread – pari a 17,5 miliardi di euro, la più grande operazione di riacquisto anticipato mai realizzata dalla Romania attraverso un’emissione di eurobond, per un totale di circa 1 miliardo di euro. L’emissione ha beneficiato di una base di investitori molto diversificata, sia dal punto di vista geografico che in termini di tipologia degli investitori. Allo stesso tempo, la Romania ha continuato il processo di gestione attiva del portafoglio di debito, attraverso un’operazione di riacquisto anticipato degli eurobond in scadenza nel 2026, con l’obiettivo di limitare il rischio di rifinanziamento e prolungare la maturità media residua del portafoglio.
“Il successo della Romania sui mercati internazionali dei capitali, nel primo giorno dopo l’adozione della manovra correttiva, conferma la fiducia degli investitori nella direzione economica del paese e nelle misure adottate. Il segnale inviato sostiene il proseguimento delle riforme per la stabilità macroeconomica e la sostenibilità fiscale. Agiremo con determinazione per correggere gli squilibri e per creare un ambiente di investimento prevedibile e attraente”, ha dichiarato il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, in un comunicato.
All’inizio di ottobre, il Governo ha rivisto il fabbisogno di prestito per il 2025, da 232 miliardi di lei precedentemente stimati a 259 miliardi di lei. La decisione è stata presa in seguito all’adozione della rettifica di bilancio, che aumenta il target del deficit di bilancio dal 7% all’8,4% del PIL. Le principali modifiche riguardano le spese, in particolare i pagamenti più alti per interessi, così come le spese per l’assistenza sociale e la sanità. Da parte sua, l’agenzia di rating Fitch prevede che il disavanzo della Romania si ridurrà quest’anno fino all’8,5% del PIL, dal record del 9,3% registrato lo scorso anno.