Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Decisioni finanziarie della coalizione di governo

La coalizione di governo in Romania ha raggiunto un accordo riguardo all’aumento del salario minimo a partire dal 1º luglio 2026.

foto: Septimiu / pixabay.com
foto: Septimiu / pixabay.com

, 18.12.2025, 12:06

La coalizione quadripartita al governo a Bucarest ha raggiunto mercoledì un accordo sull’aumento del salario minimo a partire dal 1º luglio 2026. Questo dovrebbe arrivare a 4.325 lei, equivalenti a circa 865 euro. È stata inoltre stabilita una riduzione del 10% delle spese a livello dell’amministrazione centrale, senza incidere sul livello degli stipendi base. Per l’amministrazione locale è stata mantenuta la decisione precedente della coalizione di governo di ridurre del 30% il numero dei posti esistenti in tutte le unità amministrativo-territoriali, con un limite massimo del 20%, il che significa una riduzione effettiva, a livello nazionale, del 10%.

Parallelamente, entro il 31 dicembre saranno stabilite le nuove imposte e tasse locali – in alcuni casi raddoppiate – che la popolazione dovrà pagare allo stato a partire dal prossimo anno. Le relative decisioni saranno comunicate alle direzioni delle finanze pubbliche. Il primo ministro liberale Ilie Bolojan ha dichiarato che questa misura avrebbe dovuto essere adottata già tre anni fa, essendo anche un impegno previsto dal PNRR, ma coloro che erano al governo non hanno voluto creare disagi.

Poiché le misure di austerità imposte già dall’estate per ridurre il deficit abissale della Romania hanno gravato prevalentemente sulla popolazione, la coalizione PSD, PNL, USR e UDMR ha annunciato anche la riduzione del 10% dell’importo forfettario – peraltro molto consistente – incassato dai senatori e dai deputati, nonché del livello dei sussidi ricevuti dai partiti politici. D’altra parte, l’imposta minima sul fatturato sarà ridotta allo 0,5% a partire dal 1º gennaio 2026 e sarà eliminata nel 2027. La coalizione di governo ha inoltre stabilito che le misure di stimolo dell’economia saranno dettagliate prima dell’adozione del bilancio per il prossimo anno, affinché possano essere incluse nella Finanziaria.

Secondo l’analista finanziario Adrian Codirlaşu, presidente dell’Associazione CFA Romania, organizzazione dei professionisti degli investimenti, l’imposta minima sul fatturato dovrebbe essere eliminata e il salario minimo dovrebbe essere aumentato a seconda dell’inflazione. L’imposta danneggia sia i dipendenti sia le aziende, motivo per cui imprese del settore automobilistico o commercianti hanno già annunciato il ritiro dalla Romania, afferma l’analista.

Per quanto riguarda la gente comune, i più duramente colpiti sono ovviamente coloro che hanno redditi bassi, per i quali il pagamento del cibo o delle utenze diventa un problema grave. A livello macro, il forte calo dei consumi negli ultimi mesi potrebbe spingere la Romania in una recessione tecnica, rappresentando un segnale di rallentamento dell’economia che colpisce gli investimenti e il mercato del lavoro.

I sindacalisti non sono soddisfatti delle misure o delle spiegazioni fornite dall’esecutivo. A loro avviso, al momento, ogni partito della coalizione propone misure volte a risolvere i problemi del proprio bacino elettorale, piuttosto che misure di risanamento dell’economia e del mercato del lavoro.

foto: NoName_13 / pixabay.com
Attualità mercoledì, 17 Dicembre 2025

Il Green Deal, un passo indietro

L’Unione Europea rinuncia all’obiettivo di imporre un divieto totale sulle vendite di auto nuove con motori a benzina o diesel a partire dal...

Il Green Deal, un passo indietro
Foto: Iulia Opran/RRI
Attualità martedì, 16 Dicembre 2025

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara

Insediata alla fine della seconda guerra mondiale dalle truppe sovietiche di occupazione, la dittatura comunista in Romania si è perpetuata per...

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara
Il ministro dell'Energia, Bogdan Ivan (foto: gov.ro)
Attualità lunedì, 15 Dicembre 2025

Lo stoccaggio di energia, una necessità

La Romania è attiva nella produzione di energia, ma uno dei problemi che affronta è la mancanza di centri di stoccaggio del surplus. Come...

Lo stoccaggio di energia, una necessità
foto: pixabay.com
Attualità venerdì, 12 Dicembre 2025

Romania – consumo versus redditi

Per oltre un decennio, i romeni hanno tenuto l’economia in movimento attraverso i consumi. Non sono mancati i rimproveri rivolti ai governanti per...

Romania – consumo versus redditi
Attualità giovedì, 11 Dicembre 2025

Decisioni della Corte Costituzionale

Dopo contestazioni, modifiche ed esami costituzionali, la Legge relativa all’adozione di misure volte a risanare e rendere più efficienti le...

Decisioni della Corte Costituzionale
Attualità mercoledì, 10 Dicembre 2025

Cooperazione militare romeno-tedesca

La modernizzazione dell’Esercito romeno beneficia del pieno sostegno della Germania, ha dichiarato il segretario di stato Nils Schmid, in visita...

Cooperazione militare romeno-tedesca
Attualità martedì, 09 Dicembre 2025

Come possono i medici romeni tornare in patria?

Manifestatosi con forza negli ultimi due decenni, con alcuni periodi di picco, l’esodo dei medici romeni è stato dovuto principalmente alle...

Come possono i medici romeni tornare in patria?
Attualità lunedì, 08 Dicembre 2025

Calato sipario su Gaudeamus

Le convulsioni di una scena politica di qualità sempre più precaria non hanno offuscato la passione dei bucarestini per la cultura. Attesi domenica...

Calato sipario su Gaudeamus

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company