A Chișinău, in occasione della Giornata della Lingua Romena
I presidenti Nicușor Dan e Maia Sandu hanno celebrato la Giornata della Lingua Romena nella Repubblica di Moldova.
Daniela Budu, 01.09.2025, 10:55
Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha partecipato domenica, nella confinante Repubblica di Moldova (a maggioranza romenofona), alle manifestazioni dedicate alla Giornata della Lingua Romena. Insieme alla presidente Maia Sandu, ha aperto l’evento “La Grande Dettatura Nazionale”, che ha riunito oltre 2.000 partecipanti a Chișinău. I due si sono poi recati a Strășeni, una città nel centro della Repubblica di Moldova, dove hanno deposto fiori al busto del poeta nazionale Mihai Eminescu e sono stati presenti al concerto dedicato alla lingua romena.
Nei loro discorsi, i due presidenti hanno sottolineato i legami storici, identitari e linguistici tra le due sponde del fiume Prut. Nicușor Dan ha elogiato il percorso europeo di Chișinău, nonostante le pressioni e le interferenze russe nei processi democratici e i tentativi di destabilizzazione dello stato. Considera, inoltre, che la Repubblica di Moldova rappresenta un esempio per l’Europa e per il mondo intero per il modo in cui difende la democrazia.
“La Giornata della Lingua Romena è un giorno speciale. È un giorno che ci rende responsabili”, ha dichiarato il capo dello stato. La lingua romena è, al di là dell’identità, una responsabilità per ciascuno di noi, ha aggiunto Nicușor Dan, esprimendo il suo apprezzamento per la lotta dei romeni della Bessarabia per la lingua romena e per la conservazione dell’identità nazionale.
“La lotta dei moldavi per la lingua romena è stata esemplare, in condizioni difficilissime, ed è un esempio di coraggio e dignità. Voglio congratularmi con voi per il modo in cui prendete sul serio l’integrazione europea. È un esempio che sento in tutte le riunioni internazionali: quanto sia seria la Moldova nel suo percorso occidentale. Tutti conosciamo le pressioni, l’interferenza totale contraria a qualsiasi ordine internazionale”, ha dichiarato Nicușor Dan.
La lingua romena ci unisce ed è il ponte più forte tra le due sponde del Prut, ha dichiarato a sua volta la presidente Maia Sandu, aggiungendo che la lingua romena va onorata e rispettata ogni giorno. “Qui la gente lotta ogni giorno per la democrazia, per la libertà e per l’integrazione europea della Repubblica di Moldova”, ha detto Maia Sandu.
In occasione della Giornata della Lingua Romena, la delegazione dell’Unione Europea a Chișinău ha inviato un messaggio in cui evidenzia l’importanza della lingua romena come simbolo dell’identità e del legame con le radici culturali. “Tanti auguri a coloro che portano con loro la lingua romena ovunque nel mondo!”, si legge nel messaggio trasmesso dalla delegazione dell’UE.
La Giornata della Lingua Romena è celebrata ogni anno il 31 agosto in Romania e nella Repubblica di Moldova per onorare non solo la lingua madre, ma anche l’unità spirituale e culturale tra i parlanti del romeno in tutto il mondo. Dal 1990, la Giornata della Lingua Romena è celebrata nella Repubblica di Moldova e dal 2013 anche in Romania.