Messaggi per la Festa Nazionale della Romania
La Festa Nazionale della Romania è stata celebrata con parate, cerimonie militari e religiose, insieme a manifestazioni culturali.
Corina Cristea, 02.12.2025, 10:36
Il 1° dicembre, celebrato ogni anno a partire dal 1990 come Festa Nazionale della Romania, è un giorno della gratitudine, della solidarietà e della rievocazione della lotta per l’unità e l’identità nazionale. Nel 2025 sono ricorsi 107 anni dall’Unione della Transilvania, del Banato, della Crișana e del Maramureș con la Romania e l’Assemblea Nazionale di Alba Iulia del 1° dicembre 1918 è considerata decisiva per “l’unità nazionale di tutti i romeni”. Parate, cerimonie militari e religiose si sono svolte in tutto il Paese, con la più grande a Bucarest, dove hanno sfilato quasi 3.000 militari romeni e stranieri appartenenti alle strutture NATO, con le attrezzature più moderne.
Una spettacolare parata militare si è tenuta anche ad Alba Iulia, alla quale hanno partecipato oltre 1.000 militari, inclusi polacchi provenienti dalle strutture alleate, con mezzi terrestri da combattimento, mentre a Constanța (sud-est) al centro dell’attenzione sono stati i marinai. Il pubblico ha potuto ammirare anche i militari delle Forze Terrestri e Aeree, insieme ai quali hanno sfilato anche soldati stranieri della base “Mihail Kogălniceanu”. A Timișoara, nell’ovest del Paese, migliaia di persone hanno assistito alla parata e alla ritirata con fiaccole.
“Celebriamo oggi l’Unione del 1918, un momento storico per la Romania, un momento in cui un sogno di generazioni si è avverato. E questo significa, da una parte, che non veniamo dal nulla, che sono esistite una società e una classe politica capaci di coalizzare le proprie energie per un ideale. E questo significa che la memoria di queste persone obbliga anche noi a cercare di essere all’altezza di ciò che loro hanno fatto”, ha dichiarato il presidente Nicușor Dan nel suo messaggio rivolto ai romeni del Paese e del mondo.
Il capo dello stato ha fatto appello alla calma e all’equilibrio nelle discussioni sui problemi della società. “L’invito che rivolgo a tutti è di abbassare il tono della voce, di discutere con calma ed equilibrio i problemi che la nostra società ha – senza cercare di nasconderli, ma mantenendo calma ed equilibrio. Vi invito, inoltre, a cercare di ascoltarci gli uni gli altri. Oltre al rumore inevitabile, troveremo punti di vista comuni sui quali costruire”, ha dichiarato il presidente Nicușor Dan.
In occasione della Festa Nazionale della Romania, leader di tutto il mondo hanno trasmesso messaggi al popolo romeno. Il presidente americano Donald Trump ha sottolineato la stretta relazione bilaterale e il ruolo strategico della Romania nella regione del Mar Nero, apprezzando il contributo romeno alla sicurezza regionale e nell’ambito della NATO. Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha trasmesso un messaggio in cui menziona la sicurezza come punto centrale della relazione bilaterale. La presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha ricordato l’importanza del momento storico del 1° dicembre 1918, mentre il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha apprezzato il fermo sostegno della Romania alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, nel contesto della guerra avviata dalla Federazione Russa.