Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Intelligence: il direttore George Maior rassegna dimissioni

I principali servizi segreti romeni sono rimasti, attualmente, senza direttori civili. Dopo le dimissioni di Teodor Melescanu, ad ottobre 2014, e quelle di ieri, di George Maior, le due strutture, il Servizio Romeno d’Informazioni e il Servizio Informazioni Estere, sono diretti ad interim da due generali. L’impegno di stato membro della Nato che prevede un controllo civile, democratico, sui servizi segreti dovrà generare, quanto prima, due nuovi direttori civili. Ciò succederà, in conformità alla legge, su proposta del presidente Klaus Iohannis, con il via libera della maggioranza parlamentare e del Consiglio Supremo di Difesa.

Intelligence: il direttore George Maior rassegna dimissioni
Intelligence: il direttore George Maior rassegna dimissioni

, 28.01.2015, 14:01

I principali servizi segreti romeni sono rimasti, attualmente, senza direttori civili. Dopo le dimissioni di Teodor Melescanu, ad ottobre 2014, e quelle di ieri, di George Maior, le due strutture, il Servizio Romeno d’Informazioni e il Servizio Informazioni Estere, sono diretti ad interim da due generali. L’impegno di stato membro della Nato che prevede un controllo civile, democratico, sui servizi segreti dovrà generare, quanto prima, due nuovi direttori civili. Ciò succederà, in conformità alla legge, su proposta del presidente Klaus Iohannis, con il via libera della maggioranza parlamentare e del Consiglio Supremo di Difesa.



Nel frattempo, le dimissioni del direttore del Servizio Romeno d’Informazioni, George Maior, suscitano vivi commenti a Bucarest, dove, ufficialmente, non se ne conoscono i motivi. Gli osservatori sembrano però d’accordo che le dimissioni sono collegate al no della Corte Costituzionale al pacchetto di leggi “Big Brother”: la Legge sulla memorizzazione dei dati personali, la Legge sulle schede telefoniche pre-pagate e la Legge sulla sicurezza cibernetica. La loro assenza, affermava di recente Maior, crea, in Romania, un vuoto legislativo unico negli ultimi 25 anni, pericoloso per la sicurezza dei cittadini. Dal canto suo, la Corte Costituzionale afferma che, sebbene sottoposta a pressioni da parte dell’Intelligence, ha bocciato le rispettive leggi in quanto violano i provvedimenti costituzionali sullo stato di diritto e il principio della legalità, come anche quelli sulla vita intima, familiare e privata, rispettivamente la riservatezza della corrispondenza.



La Corte Costituzionale motiva la sua decisione con il fatto che l’autorità nazionale nel campo della sicurezza cibernetica dovrebbe essere un organismo civile, per garantire questi diritti, e non il Centro Nazionale per la Sicurezza Cibernetica, organismo che già funziona nell’ambito dell’Intelligence, con personale militare. D’altra parte, il deputato Cezar Preda, membro della Commissione di controllo parlamentare dell’Intelligence, ritiene che le leggi difese da George Maior siano necessarie e resteranno all’attenzione del Legislativo.



“Il presidente della nostra Commissione di controllo dell’Intelligence e i leader dei partiti politici hanno annunciato che il Paese ha bisogno di queste leggi e che esse entreranno molto rapidamente al dibattito, cosicchè davanti alla Corte Costituzionale e a ciascun cittadino non siano, in fin dei conti, atti normativi che limitano i diritti, ma che difendono noi tutti”, ha detto Preda.



Menzioniamo che i Servizi Segreti romeni creati dopo la Rivoluzione Anticomunista del dicembre ’89, il Servizio Romeno d’Informazioni e il Servizio Informazioni Estere, hanno avuto fino ad oggi rispettivamente 5 e 7 direttori con rango di ministro.


(traduzione di Adina Vasile)

Ionuț Moșteanu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Novembre 2025

Investimenti nella difesa

Da due decenni membro della NATO e legata agli Stati Uniti tramite un partenariato strategico, la Romania investe nella propria sicurezza anche...

Investimenti nella difesa
Il governo Bolojan / Foto: gov.ro
In primo piano giovedì, 20 Novembre 2025

Riforme fiscali del governo

In nome della riduzione del disavanzo eccessivo della Romania, il governo di coalizione di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure...

Riforme fiscali del governo
Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company