L’Unione Europea e il Fianco Orientale
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito il ruolo strategico della Romania sul Fianco Orientale della NATO.
Daniela Budu, 02.09.2025, 11:56
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è arrivata lunedì in Romania, nell’ambito di un tour volto a evidenziare il sostegno dell’UE agli stati membri che affrontano sfide a causa della vicinanza geografica alla Russia o alla Bielorussia. Ha incontrato il presidente Nicușor Dan presso la base militare di Mihail Kogălniceanu, in provincia di Constanța (sud-est della Romania). Insieme hanno visitato la fregata “Regele Ferdinand” (Re Ferdinando), la Base Aerea 57 Mihail Kogălniceanu e il Porto Militare di Constanța, obiettivi strategici per la sicurezza regionale. Le discussioni si sono concentrate sulla dimensione militare della politica UE, sullo sviluppo dell’industria europea della difesa e sul rafforzamento della postura di difesa e deterrenza.
Ursula von der Leyen ha elogiato il coinvolgimento della Romania nel mantenimento della sicurezza sul Fianco Est. “Aiutate a mantenere sicura l’Europa per via aerea e marittima nel Mar Nero. La Romania è un vantaggio per la sicurezza europea e un partner chiave sul Fianco Est della NATO”, ha dichiarato la leader di Bruxelles, sottolineando inoltre che Bucarest ha contrastato con successo diversi tentativi di disinformazione e manipolazione.
“Negli ultimi mesi, la Romania ha dimostrato una straordinaria resilienza della sua democrazia e delle sue istituzioni, contrastando con successo i tentativi di disinformazione e manipolazione. Siete sostenitori molto forti, incrollabili e affidabili dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova. Resistete alle intimidazioni, che solitamente fanno parte della strategia di Mosca, e ciò rende più forte la nostra resilienza. Sappiamo inoltre che è necessario aumentare gli investimenti nel settore della difesa. Ora disponiamo dei fondi necessari per farlo”, ha detto la presidente della CE.
Ursula von der Leyen ha ricordato il pacchetto per la difesa, approvato a livello comunitario, del valore di 800 miliardi di euro entro il 2030. Una parte di questo pacchetto è rappresentata dal programma SAFE da 150 miliardi di euro, al quale hanno aderito 19 paesi, la Romania compresa. La leader europea ha inoltre accolto con favore gli sforzi della Romania per ridurre il deficit di bilancio.
La solidarietà europea è fondamentale in questo periodo complicato, con pressioni provenienti dalla Federazione Russa, ha dichiarato a sua volta il presidente Nicușor Dan. Ha ricordato che, a partire dal 2027, la Romania inizierà l’estrazione di gas dal Mar Nero, contribuendo così alla sicurezza energetica del paese e dell’Europa.
“Ci troviamo sul Mar Nero, che è estremamente importante per la Romania e per l’Europa. A partire dal 2027, la Romania inizierà a estrarre gas e ciò contribuirà alla sicurezza energetica della Romania e dell’Europa. Siamo lieti che l’Unione Europea abbia adottato, su proposta della Romania, una strategia per il Mar Nero. Vogliamo che l’hub europeo per la sicurezza, di cui questa strategia parla, sia localizzato in Romania, a Constanța, sul Mar Nero”, ha detto Nicușor Dan.
Durante l’incontro è stata inoltre riaffermata l’importanza del ruolo strategico della Romania come principale hub logistico a sostegno degli sforzi di ricostruzione della confinante Ucraina.