01.07.2025
Difesa: ministro Ionuţ Moşteanu, Romania riconferma fermo impegno per modernizzare e adattare le sue forze armate, in stretta cooperazione con gli USA/ UE: Bucarest si pronuncia per l’ingresso di nuovi membri entro qualche anno/ Energia elettrica: price cap abolito dal 1 luglio

Newsroom, 01.07.2025, 16:17
Governo – Il premier Ilie Bolojan ha incontrato oggi una delegazione dell’Atlantic Council, una delle più note organizzazioni di analisi strategica degli Stati Uniti, riferisce il Governo. I colloqui hanno riguardato temi di sicurezza regionale, cooperazione transatlantica, il rafforzamento del Partenariato strategico tra la Romania e gli Stati Uniti d’America, nonché aspetti legati alla sicurezza energetica. L’incontro si è svolto alla luce del lancio ufficiale a Bucarest dell’ufficio Atlantic Council Romania, segnando l’espansione della presenza istituzionale dell’organizzazione nell’Europa Centrale e Orientale e il rafforzamento del dialogo strategico romeno-americano. D’altra parte, il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu, ha ricevuto l’incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest, Michael Dickerson, al quale ha comunicato che la Romania mantiene il suo fermo impegno per la modernizzazione e l’adattamento delle proprie forze armate, in stretta cooperazione con il partner americano, rafforzando così il suo ruolo di pilastro di stabilità all’interno della NATO e nella regione del Mar Nero. Il ministro Moşteanu ha inoltre sottolineato l’importanza del mantenimento di una presenza militare americana robusta sul territorio romeno.
UE – Dobbiamo compiere sforzi per accogliere nuovi stati nella famiglia dell’Unione Europea entro qualche anno, ha dichiarato oggi a Bucarest la ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, durante una conferenza che ha segnato l’inizio della presidenza di turno danese del Consiglio dell’UE. La ministra ha sottolineato inoltre la necessità di difesa contro le minacce ibride e le interferenze nei processi democratici. “L’impegno della Romania per un allargamento ambizioso e basato sul merito ci ispira. Non vediamo l’ora di collaborare su questi temi nei prossimi sei mesi”, ha affermato, a sua volta, l’ambasciatore di Danimarca, Uffe Andersson Balslev. Le priorità della Danimarca sono il processo di integrazione dell’Ucraina, la difesa e la migrazione. Il dossier ucraino è attualmente bloccato dall’Ungheria, situazione che potrebbe avere ripercussioni anche sulla Repubblica di Moldova, poiché i due paesi vengono trattati congiuntamente. Nel settore della difesa, la Danimarca auspica una strategia chiara in materia di investimenti e dotazioni. Infine, Copenaghen è tra i firmatari della lettera che critica l’approccio della CEDU in merito all’espulsione dei migranti o richiedenti asilo sotto procedimenti penali.
Rincari – Dal 1° luglio, in Romania viene eliminato il price cap ai prezzi dell’energia elettrica, e le bollette saranno più salate. Circa quattro milioni di famiglie riceveranno un sostegno mensile di 50 lei (equivalente a circa 10 euro), sotto forma di voucher, come aiuto per il pagamento delle bollette dell’elettricità. Il sostegno sarà concesso fino alla fine di marzo 2026. Sempre da oggi scade anche il tetto alle tariffe RCA (assicurazione obbligatoria per auto), una misura introdotta due anni fa dopo il fallimento della compagnia Euroins. L’Autorità di Vigilanza Finanziaria afferma che il mercato si è stabilizzato e non sono attesi aumenti significativi dei prezzi.
Schengen – Da mezzanotte sono stati eliminati completamente i controlli al confine tra la Bulgaria e la Romania. Con l’adesione dei due paesi all’Area Schengen anche con le frontiere terrestri a partire dal 1° gennaio scorso, era stato deciso il mantenimento di controlli rafforzati per sei mesi. Il 1° luglio 2025 segna il 40º anniversario dell’inizio della libera circolazione delle persone e delle merci nell’Unione Europea. “Questa conquista si confronta oggi con sfide che dobbiamo superare insieme, le più importanti essendo le frontiere esterne dell’Unione, la migrazione e il contrabbando”, ha dichiarato il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione, Magnus Brunner.
Corte Costituzionale – La Corte Costituzionale discute oggi la segnalazione del partito populista SOS Romania (all’opposizione) riguardante la nomina di Mihai Busuioc a giudice della Consulta. Busuioc è stato nominato dalla plenaria del Senato, su proposta del PSD, che fa parte della coalizione governativa. Nella sua contestazione, SOS sostiene che Busuioc non soddisfa i requisiti per essere giudice costituzionale, portando come argomento il curriculum vitae presentato al Senato. Nella segnalazione si menziona che Busuioc non possiede una formazione giuridica superiore né ha maturato almeno 18 anni di esperienza in ambito giuridico o nell’insegnamento giuridico superiore. Secondo la Costituzione, la Corte Costituzionale è composta da nove giudici nominati per un mandato di nove anni, che non può essere prorogato o rinnovato. Tre giudici sono nominati dalla Camera dei Deputati, tre dal Senato e tre dal presidente della Romania.
Tennis – La tennista romena Irina Begu si è qualificata per il secondo turno del torneo del Grande Slam di Wimbledon, dopo aver sconfitto oggi l’estone Kaja Juvan in tre set, 7-6, 1-6, 6-3. La prossima avversaria di Irina Begu, numero 115 WTA, sarà l’australiana Daria Kasatkina (18 WTA). Sempre oggi, nel primo turno di Wimbledon, la tennista romena Jaqueline Cristian sfiderà la turca Zeynep Sonmez, mentre Sorana Cîrstea scenderà in campo contro l’americana Hailey Baptiste.