06.05.2025 (aggiornamento)
Crisi politica: il vicepremier liberale Cătălin Predoiu, assume la carica di primo ministro ad interim/OSCE: primo turno delle presidenziali in Romania, organizzato in modo efficiente

06.05.2025, 18:51
Crisi politica – A Bucarest, il vicepremier liberale Cătălin Predoiu ha assunto il suo mandato di primo ministro ad interim, in seguito alle dimissioni del socialdemocratico Marcel Ciolacu. Predoiu afferma che la Romania è e deve rimanere una democrazia resiliente, un paese i cui obiettivi di sviluppo restano ancorati ai valori euro-atlantici. La continuità e la coerenza del governo sono importanti per il buon andamento degli affari pubblici, la prevedibilità e l’equilibrio dei circuiti economici privati, per i mercati finanziari, gli interessi delle aziende, ma anche della società civile e di tutti i cittadini romeni, afferma il primo ministro ad interim. Le dimissioni di Marcel Ciolacu sono arrivate dopo che il PSD ha deciso di uscire dalla coalizione governativa formata con il PNL e l’UDMR in seguito alla sconfitta del candidato comune al primo turno delle presidenziali. Per il ballottaggio delle elezioni per la carica suprema del 18 maggio, si sono qualificati il leader ultranazionalista e populista dell’AUR, George Simion, e l’indipendente filo-occidentale Nicusor Dan, attuale sindaco di Bucarest.
Elezioni – Secondo un rapporto di un team dell’OSCE, presente in Romania per monitorare le elezioni del 4 maggio, il primo turno delle presidenziali è stato organizzato in modo efficiente. Durante la campagna elettorale sono state rispettate le libertà fondamentali di associazione e di riunione, mentre le azioni delle autorità di monitoraggio dell’ambiente online non sono state del tutto trasparenti. Secondo le conclusioni preliminari degli osservatori internazionali, ha spiegato il capo della missione, Eoghan Murphy, “le autorità dello stato hanno compiuto sforzi notevoli per migliorare l’integrità elettorale nell’ambiente online. Diverse istituzioni hanno istituito procedure e strutture, identificando e segnalando account falsi. Tuttavia, il monitoraggio dello spazio online è stata divisa tra queste istituzioni e molte altre, il che ha portato a una risposta frammentata, nonchè a una scarsa trasparenza riguardo le azioni delle autorità”. D’altra parte, sono state presentate informazioni limitate sulle azioni delle piattaforme per contrastare l’uso di comportamenti inappropriati e contenuti manipolativi. La missione di osservazione rimarrà in Romania anche per il secondo turno del ballottaggio del il 18 maggio, per redigere ulteriormente un rapporto completo sulle elezioni presidenziali.
Finanze – In Romania, l’incertezza politica sta lasciando il suo segno anche sull’evoluzione dei mercati finanziari. Sul mercato valutario, l’euro ha superato i 5 lei, mentre l’indice ROBOR a 3 mesi, in base al quale viene calcolato il costo dei prestiti al consumo in lei, è salito dal 5,9% annuo fino al 6,08% . Secondo il portavoce della Banca Centrale, Dan Suciu, sul mercato valutario, gli afflussi di capitali sono diminuiti, mentre i deflussi sono aumentati in modo significativo. Di conseguenza, per moderare le tendenze, la Banca Centrale ha attirato liquidità dal mercato, generando un aumento dei tassi di interesse. Suciu ha precisato che la Banca Nazionale tenterà di riequilibrare la situazione. Le tensioni politiche hanno effetti anche nei confornti della Borsa di Bucarest, che ieri ha registrato un calo di quasi il 3% per i principali indici.