08.11.2025
Romania-Ucraina: conversazione telefonica tra i presidenti Nicuşor Dan e Volodymyr Zelensky/Sondaggio: l’opposizione AUR (nazionalista) occupa il primo posto nelle preferenze dell'elettorato romeno/ Festa Santi Arcangeli Michele e Gabriele: quasi 1,5 milioni di romeni festeggiano onomastico
Newsroom, 08.11.2025, 16:53
Romania-Ucraina – Il presidente romeno Nicuşor Dan ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo della confinante Ucraina, Volodymyr Zelensky, assieme al quale ha esaminato la situazione della sicurezza, nonchè le relazioni bilaterali. “Ho avuto un dialogo consistente con il presidente Zelensky sulla situazione di sicurezza, nonchè sulla necessità di intensificare gli sforzi per il raggiungimrento di una pace duratura e giusta. L’Ucraina deve vincere la guerra, perché sta combattendo per la sicurezza di tutta l’Europa e per i nostri valori comuni. A livello bilaterale, abbiamo concordato di operare per stabilire un partenariato strategico. Siamo entrambi impegnati a implementare un’agenda pragmatica, a lungo termine e sostenibile”, ha scritto il presidente romeno sulla piattaforma X.
Militari americani – Le truppe statunitensi rimarranno di stanza in Romania, ma ci saranno alcuni cambiamenti nella rotazione delle forze armate. Lo ha affermato davanti ai media il capo del Pentagono, Pete Hegseth. La dichiarazione arriva dopo che al presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato chiesto di fornire dettagli sul ritiro delle truppe americane dalla Romania. “Il Pentagono non ha fatto nulla senza coordinarsi con la Casa Bianca. Tutto fa parte della visione che abbiamo dell’Europa. Rimarranno dei militari in Romania, ma ci saranno alcuni cambiamenti”, ha detto Hegseth, invitato dal presidente Trump a fornire spiegazioni sull’argomento. “Il Pentagono non ignora nulla di ciò che dico. In realtà stiamo apportando alcuni cambiamenti e andiamo avanti. Il numero dei militari rimane lo stesso, cioè l’effettivo totale, solo che stiamo facendo degli spostamenti”, ha spiegato Trump. “Mi piacciono i rumeni, credo che siano persone meravigliose. Il rapporto con la Romania è molto buono, il rapporto con l’Europa è molto buono”, ha detto il leader della Casa Bianca.
Sondaggio – L’AUR (opposizione nazionalista) occupa il primo posto nelle preferenze dell’elettorato romeno, con il 38% dei voti, seguito dei partiti della coalizione governativa – PSD con il 19,5%, PNL con il 14,6% e USR con il 12,3% . Lo rilevano i dati di un sondaggio condotto dall’INSCOP tra il 25 ottobre e il 2 novembre, ripreso dai media di Bucarest. Per l’UDMR, partner del governo quadripartito, di orientamento filoeuropeo, andrebbe a votare il 4,8% degli elettori. Gli altri partiti sono lontani dalla soglia elettorale del 5%. “Per la prima volta dalle elezioni presidenziali dello scorso maggio, l’AUR scende sotto la soglia del 40%, ma rimane a un punteggio doppio rispetto al secondo in classifica, il Partito Socialdemocratico, in leggero aumento. PNL, USR e UDMR rimangono a un livello costante rispetto ai mesi precedenti. I partiti che formano la coalizione di governo raccolgono circa il 51% delle intenzioni di voto, mentre i partiti dell’opposizione parlamentare circa il 43%”, ha spiegato il direttore INSCOP, Remus Ştefureac. La ricerca sociologica è stata commissionata dalla piattaforma Informat.ro, in collaborazione con il think tank Strategic Thinking Group. I dati sono stati raccolti utilizzando il metodo CATI (interviste telefoniche), su un campione di 3.000 persone, di età pari o superiore ai 18 anni. L’errore massimo consentito di ± 1,8%.
Festa – I cristiani ortodossi, confessione maggioritaria in Romania, e i fedeli greco-cattolici celebrano oggi i Santi Arcangeli Michele e Gabriele. Quasi 1,5 milioni di romeni hanno festeggiato il loro onomastico. Secondo i dati comunicati dalla Direzione Generale Servizi Anagrafici, si tratta di 833.749 uomini e 636.687 donne.
Lutto – L’ex allenatore di calcio Emeric Ienei, il cui nome è legato al successo della squadra di calcio Steaua Bucarest nella Coppa dei Campioni del 1986, è stato sepolto oggi non onori militari. Da calciatore, Ienei ha giocato per l’UTA Arad, Kayserispor e per lo Steaua Bucarest tra il 1954 e il 1969, periodo in cui è sceso in campo in 254 partite, segnando 7 gol. Come CT, ha allenato nomi noti del calcio romeno, come Marius Lăcătuș, Ladislau Boloni o Helmut Duckadam. Emeric Ienei ha allenato anche la nazionale romena per due volte, nei periodi 1996-1990 e gennaio-giugno 2000, così come quella dell’Ungheria. Per aver vinto il trofeo più importante nella storia del calcio romeno, la Coppa dei Campioni, Emeric Ienei è stato insignito a marzo 2008 dell’Ordine al Merito Sportivo di 2a Classe.