09.10.2025
Medio Oriente: il presidente romeno, Nicuşor Dan, accoglie con soddisfazione l'accordo raggiunto da Israele e Hamas/Shoah: Romania, Giornata Nazionale dedicata alla Memoria dell'Olocausto
Newsroom, 09.10.2025, 16:59
MO – Il presidente romeno, Nicuşor Dan, ha accolto con soddisfazione l’accordo raggiunto da Israele e Hamas sul cessate il fuoco e il rilascio di tutti gli ostaggi, sottolineando il suo impegno a sostenere gli sforzi volti al raggiungimento di una pace duratura nel Medio Oriente. “Accolgo con grande soddisfazione l’accordo del cessate il fuoco e il ritorno sicuro di tutti gli ostaggi israeliani sequestrati a Gaza. Saluto le aziono e la leadership del presidente Donald Trump, assieme a Egitto, Qatar o Turchia, ma anche di tutti i partner coinvolti nel raggiungimento di questo importante progresso nei negoziati. Il momento porta la tanto necessaria speranza di pace e stabilità nella regione”, ha scritto Nicuşor Dan sui social. Anche i leader delle principali istituzioni europee e i capi di stato e di governo di Francia, Germania o Spagna hanno salutato l’accordo. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si è congratulata con Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia per i loro iter diplomatici, mentre l’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE , Kaja Kallas, ha definito l’accordo un risultato significativo, sottolineando che rappresenta una reale opportunità per porre fine alla guerra e liberare tutti gli ostaggi. Ieri, Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo sulla prima fase del piano di pace proposto per Gaza dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: il cessate il fuoco e un accordo per il rilascio degli ostaggi. Il momento potrebbe aprire la strada alla fine della guerra che dura ormai da due anni e che ha destabilizzato l’intera regione del Medio Oriente.
Olocausto – Il presidente Nicuşor Dan ha dichiarato oggi che, in un contesto storico caratterizzato da tensioni sempre più intense e dalla tendenza di scaricare sugli altri la responsabilità dei fallimenti personali o sociali, è essenziale combattere con ogni mezzo i discorsi antisemiti, xenofobi o di incitamento all’odio. Il capo dello stato ha partecipato a Bucarest alla cerimonia organizzata in occasione della Giornata Nazionale dedicata alla Memoria dell’Olocausto in Romania. Questo momento offre l’opportunità di ricordare quelle esperienze e ci esorta a restare vigili di fronte alle manifestazioni di odio, a non cadere nella trappola del silenzio o dell’indifferenza – afferma l’Istituto Nazionale per gli Studi sull’Olocausto in Romania “Elie Wiesel”. Secondo l’Istituto, alla metà dello scorso secolo, oltre 300.000 ebrei di origine romena o ucraina, vittime del regime guidato dal maresciallo romeno Ion Antonescu, furono deportati. Molto di loro morirono fucilati o di freddo, fame o malattie. Inoltre, nello stesso periodo, sempre a causa delle politiche razziali, furono sterminati 11.000 rrom.
Agricoltura – La Romania riceverà almeno 16,6 miliardi di euro attraverso la futura Politica Agricola Comune, con la possibilità di aggiungere stanziamenti nazionali, diventando così il sesto maggiore beneficiario di fondi PAC dell’Unione Europea. Lo ha affermato il commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen, presente alla Conferenza Nazionale AGRI4FUTURE Romania – Obiettivo 2035, organizzata a Bucarest dal Club degli Agricoltori Romeni. In questo modo sara garantita prevedibilità e stabilità agli agricoltori, un sostegno solido e garantito per il loro reddito in un momento in cui altri settori si confrontano con incertezze, ha aggiunto l’esponente europeo. Alla conferenza ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura romeno, Florin Barbu. In visita a Bucarest, Christophe Hansen è stato ricevuto dal primo ministro Ilie Bolojan, il quale ha arringato per il consolidamento della produzione, nonchè per la trasformazione dei prodotti agricoli in Romania.
Ecofin – Il ministro delle Finanze romeno, Alexandru Nazare, partecipa a Lussemburgo alla riunione del Consiglio Affari Economici e Finanziari (ECOFIN). L’agenda del ministro prevede la sua partecipazione alla riunione dell’Eurogruppo in formato inclusio, nonchè a un incontro bilaterale con Valdis Dombrovskis, commissario per l’Economia e la Produttività. Domani, Alexandru Nazare parteciperà alla riunione del Consiglio ECOFIN e avrà incontri bilaterali con i suoi omologhi di Bulgaria e Grecia.
PE – Il Parlamento Europeo ha adottato una bozza di risoluzione che condanna gli incidenti in cui lo spazio aereo dell’Unione Europea e della NATO è stato violato negli ultimi tempi, violazioni attribuite alla Russia. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Strasburgo, la maggioranza degli eurodeputati ritiene che questi incidenti, che hanno interessato Polonia, Romania, Estonia, Germania, Danimarca o Belgio, non siano accidentali e che la risposta debba essere una ferma. La maggioranza degli eurodeputati chiede la rapida adozione del 19° pacchetto di sanzioni, molto più severe, contro Mosca e l’utilizzo di tutte le risorse generate dai beni russi sequestrati, a favore dell’Ucraina.
Autostrada – La Banca Europea per gli Investimenti finanzierà con 1 miliardo di euro la costruzione dell’autostrada A1 Sibiu (centro) – Piteşti (sud), il più importante progetto di infrastruttura stradale in Romania, nonchè la prima autostrada che attraverserà i Carpazi. Il contratto per la prima tranche di finanziamento, per un valore di mezzo miliardo di euro, è stato firmato dal ministro delle Finanze, Alexandru Nazare. Il valore totale del progetto, lungo 122 chilometri, è stimato a quasi 6 miliardi di euro.
Energia – La Romania ha raggiunto un livello di stoccaggio del gas naturale pari al 95,5%, superiore alla media dell’Unione Europea, dell’82,8%. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia, Bogdan-Gruia Ivan, presente alla riunione del Comando per l’Energia. Ivan ha inoltre specificato che vi sono garanzie che non ci saranno fluttuazioni di prezzo durante la stagione fredda. Depogaz Ploiești (sud), società del Gruppo Romgaz e principale operatore di stoccaggio sotterraneo di gas naturale in Romania, ha annunciato il mese scorso di aver raggiunto, con oltre 41 giorni di anticipo, l’obiettivo di costituire le scorte di gas per la stagione fredda 2025-2026.