05.10.2025
Governo: premier Ilie Bolojan, progetto riforma amministrazione locale e centrale potrebbe essere ultimato la settimana prossima/ Difesa: esercitazione “BUREBISTA 25” eseguita dalle Forze Aeree Romene/ Scienza: studenti, professionisti e imprenditori romeni a NASA Space Apps Challenge 2025
Newsroom, 05.10.2025, 16:03
Riforma – Il progetto di riforma dell’amministrazione locale e centrale potrebbe essere ultimato la settimana prossima. Lo stima il premier romeno, Ilie Bolojan, precisando che tutti i partner della coalizione sostengono la necessità della riduzione del personale, ma resta da stabilire il modo concreto di applicazione. La riforma sarà inclusa nel terzo pacchetto di misure fiscali e di bilancio che il governo intende adottare questo mese. Ilie Bolojan ha ammonito che, in assenza di una rapida riduzione delle spese fisse, le entrate supplementari ottenute da tasse e imposte rischiano di esaurirsi in breve tempo. D’altra parte, gli avvocati di diverse città della Romania sono scontenti dello sciopero parziale dei magistrati e fanno appello a questi ultimi affinché rinuncino alla protesta per sbloccare l’attività della giustizia. Dal canto loro, i magistrati sono decisi a proseguire lo sciopero almeno fino all’8 ottobre, quando i giudici della Corte Costituzionale dovrebbero pronunciarsi sul disegno di legge riguardante le pensioni nel sistema giudiziario. I magistrati di numerosi tribunali e corti del paese esaminano solo i casi considerati urgenti, in segno di protesta contro le modifiche proposte dal governo in materia di pensioni di servizio. Le modifiche riguardano l’innalzamento dell’età pensionabile e la limitazione dell’ammontare delle pensioni, misure considerate dai magistrati incostituzionali.
Esercitazione – Fino al 10 ottobre, le Forze Aeree Romene svolgono su tutto il territorio nazionale missioni complesse nell’ambito dell’esercitazione “BUREBISTA 25”. Le missioni prevedono l’impiego coordinato di tutti i sistemi di armamento aerei e terrestri. Per rispondere in modo efficace alle sfide attuali, i militari si addestrano in scenari di difesa aerea degli obiettivi strategici, nonché di prevenzione e reazione alle azioni ostili del nemico, al fine di garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale. Inoltre, tra il 20 ottobre e il 13 novembre, oltre 5.000 militari provenienti da dieci paesi alleati della NATO parteciperanno all’esercitazione multinazionale DACIAN FALL 2025 (DAFA 25), organizzata sul territorio della Romania e della Bulgaria. I militari, dotati di 1.200 mezzi tecnici, provengono da Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna. L’esercitazione si svolgerà contemporaneamente in più poligoni di addestramento in Romania e Bulgaria. Le esercitazioni NATO, incluso il DAFA 25, hanno carattere difensivo e si svolgono nel pieno rispetto degli obblighi internazionali assunti dalla Romania, precisa il Ministero della Difesa.
UE-Moldova – L’eurodeputato socialdemocratico romeno Victor Negrescu ha annunciato di aver avviato, con il sostegno di 55 eurodeputati provenienti da 19 paesi, una lettera congiunta indirizzata al presidente del Consiglio Europeo, António Costa, in cui si chiede l’apertura immediata dei negoziati di adesione per capitoli con la Repubblica di Moldova. Il Parlamento Europeo sostiene senza riserbi il futuro europeo della Repubblica di Moldova, riconosce le riforme attuate e chiede che la volontà dei cittadini moldavi, espressa attraverso il risultato delle elezioni politiche, sia valorizzata e rispettata, afferma Victor Negrescu, vicepresidente del Parlamento Europeo, in un post pubblicato oggi su Facebook. Egli precisa che questa iniziativa gode del sostegno di importanti leader dell’Eurocamera e dimostra l’unità e la solidarietà dell’Europa con la Repubblica di Moldova, in un momento decisivo per l’intera regione. L’ex repubblica sovietica ha ottenuto lo status di paese candidato nel 2022 e i negoziati di adesione sono stati ufficialmente aperti nel 2024.
NASA Space Apps Challenge – Oltre 200 studenti, professionisti e imprenditori romeni partecipano anche oggi al NASA Space Apps Challenge 2025, il più grande hackathon globale, svolto simultaneamente in oltre 400 città del mondo. Il Ministero dell’Istruzione precisa in un post su Facebook che Bucarest e Cluj‑Napoca sono tra i centri internazionali in cui i partecipanti all’evento cercano soluzioni innovative alle sfide della Terra e dello spazio. In apertura dell’evento, il ministro dell’Istruzione, Daniel David, ha sottolineato che l’hackathon rappresenta un’iniziativa in cui l’educazione incontra la scienza. Nel suo intervento, ha condiviso con i partecipanti diverse citazioni ispiratrici, da Nelson Mandela a Kurt Lewin e Charles Kettering, evidenziando l’importanza del coraggio, delle teorie solide e dell’apprendimento continuo nel processo d’innovazione. Il NASA Space Apps Challenge riunisce ogni anno migliaia di partecipanti da tutto il mondo ed è riconosciuto come il più grande hackathon internazionale dedicato alla scienza, alla tecnologia e al futuro sostenibile del pianeta e dell’esplorazione spaziale.
Giustizia – L’ex sindaco della capitale, Sorin Oprescu, è stato fermato dalla polizia greca nei pressi dell’aeroporto di Salonicco, in Grecia. Lo ha annunciato la Polizia Romena. A suo carico era stato emesso, sin da maggio 2022, un mandato di arresto europeo, dovendo scontare una pena di 10 anni e 8 mesi di reclusione. Oprescu è stato condannato per associazione a delinquere, tangenti e riciclaggio di denaro. Ha lasciato la Romania prima della pronuncia della sentenza, ad aprile 2022. Successivamente, è stato fermato in Grecia, ma la Corte d’Appello di Atene ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dalla Romania, invocando il suo stato di salute e le condizioni nel sistema carcerario romeno. Successivamente, sono state riavviate le procedure legali per il suo trasferimento in Romania, al fine di scontare la pena detentiva. A Bucarest, il Ministero della Giustizia ha precisato che, al momento, sono in corso le attività specifiche per l’esecuzione del secondo mandato di arresto emesso a carico dell’ex sindaco dal Tribunale di Bucarest nella primavera di quest’anno.