11.04.2025 (aggiornamento)
Sviluppo: Romania utilizzerà quasi in totalità i fondi europei previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza/ Cultura: Romania al Festival del Libro di Parigi
Newsroom, 11.04.2025, 19:55
PNRR – La Romania utilizzerà quasi in totalità i fondi europei previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), anche nel caso in cui l’Unione Europea non prorogherà le scadenze previste nel programma oltre la metà del prossimo anno. Lo ha assicurato il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, spiegando che per questo motivo, entro la fine del mese, il Governo effettuerà una serie di ridistribuzioni dei fondi verso altri progetti. Ieri, il Ministero delle Finanze ha preso in prestito dalle banche circa 200 milioni di euro tramite un’emissione di obbligazioni statali con scadenza a 64 mesi, Le somme saranno utilizzate per finanziare il debito pubblico e il deficit di bilancio.
Inflazione – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, il tasso d’inflazione annuale in Romania è sceso nel mese di marzo al 4,86% dal 5% rilevato a febbraio, con i prezzi dei generi alimentari aumentati del 5,10%, quelli dei prodotti non alimentari del 3,84% e dei servizi del 6,99%. La Banca Centrale ha rivisto al rialzo, dal 3,5 al 3,8%, la previsione di inflazione per la fine del 2025, anticipando il 3,1% per la fine del 2026.
Orsi – La Romania ha una popolazione troppo elevata di orsi bruni, ben al di sopra del numero ottimale di esemplari. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, spiegando che, di conseguenza, le autorità sono costrette a prendere misure di intervento, sopratutto perché gli orsi stanno scendendo sempre più spesso nelle località in cerca di cibo dove hanno provocato anche vittime. Insieme agli specialisti del settore, Fechet ha presentato i risultati del più complesso studio genetico sulla popolazione di orsi bruni, basato su campioni raccolti negli ultimi anni in 25 province di tutto il paese. Secondo il documento, in Romania vivonno tra 10.419 e 12.770 esemplari di orsi bruni, su un valore ottimale stimato a 4.000 esempari. Secondo i dati ufficiali, nel 2023 sono stati abbattuti 381 orsi su una quota approvata di 426. Il Ministro dell’Ambiente ritiene che questa cifra potrebbe essere rivista, sottolineando che la selezione deve essere effettuata con attenzione. Ricordiamo, d’altra parte, che in Romania, nella provincia di Harghita (centro), opera l’unico orfanotrofio d’Europa per cuccioli d’orso, mentre nei pressi di Braşov (centro), è stata allestita una riserva di oltre 60 ettari, che ospita orsi maltrattati salvati dalla detenzione, il più grande progetto di benessere degli animali operativo in Europa.
Pensioni magistrati – La presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Elena Costache, ha discusso con il primo ministro Marcel Ciolacu in merito ai progetti volti a modificare le leggi sulle pensioni dei magistrati. Costache ha fatto presente al premier che qualsiasi iniziativa legislativa in materia dovrà rispettare gli standard costituzionali relativi all’indipendenza della magistratura, richiamando l’attenzione sul fatto che l’adozione della proposta legislativa potrebbe avere gravi ripercussioni sul sistema giudiziario. La normativa, inoltrata al Parlamento dalla coalizione di governo, prevede che la soglia di età di pensionamento per i magistrati aumenti gradualmente fino a 65 anni entro il 2045. Attualmente, possono andare in pensione a 48 anni, se hanno almeno 25 anni di anzianità nel sistema.
Libri – Dall’11 al 13 aprile 2025, la Romania partecipa al Festival del Libro di Parigi, la più importante manifestazione nel campo dell’editoria ospitata dalla capitale francese. La partecipazione è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite la sua rappresentanza a Parigi e il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), in collaborazione con le ambasciate di Romania e della Repubblica di Moldova in Francia. I visitatori potranno scegliere tra 52 titoli di autori romeni tradotti in francese, pubblicati da 37 case editrici in Francia e Svizzera, nonché tra 23 titoli in romeno, proposti da 13 case editrici in Romania.