12.06.2025
Politica: continuano i negoziati tra i partiti pro-occidentali del Parlamento di Bucarest sulle misure volte a ridurre il deficit pubblico/ Vertice a Odessa: i leader dell'Europa del Sud-Est, tra cui il nuovo presidente della Romania, Nicuşor Dan, condannano l'invasione russa dell'Ucraina
12.06.2025, 16:51
Politica – A Bucarest, i quattro partiti pro-occidentali – PSD, PNL, UDMR, USR – che potrebbero formare nuovo il governo, non hanno ancora raggiunto una posizione comune sulle misure che dovrebbero far uscire lo stato dalla situazione finanziaria che sta attraversando, causata dall’elevato deficit. Per ora, sebbene vi siano aspetti concordati all’unanimità, come la necessità di ridurre la spesa pubblica, mantenere gli investimenti o la necessità di modificare alcune imposte, le soluzioni proposte cambiano da un partito all’altro. Per impulsionare i negoziati, è prevista la partecipazione del presidente Nicuşor Dan quotidianamente alle discussioni.
Ucraina – Al termine del quarto vertice Ucraina-Europa del Sud-Est, organizzato a Odessa, i leader dell’Europa sudorientale, tra cui il nuovo presidente della Romania, Nicuşor Dan, hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina. I firmatari della dichiarazione finale hanno ribadito il loro impegno a fornire un sostegno completo e duraturo all’Ucraina e al suo popolo, invitando tutte le nazioni ad astenersi da qualsiasi forma di assistenza materiale o di altro tipo allo sforzo bellico della Russia. Nel suo discorso, il presidente Dan ha sollecitato fermezza nel denunciare le azioni della Russia, sottolineando che i paesi europei devono rimanere uniti nella difesa del diritto internazionale, del rispetto della vita umana, dignità, libertà e democrazia, valori che il popolo ucraino sta difendendo ogni giorno.
Romania-Ucraina – Il presidente Nicuşor Dan auspica la riapertura al più presto del Consolato romeno di Odessa, chiuso per motivi di sicurezza dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Durante un incontro con i rappresentanti della comunità romena dell’Ucraina meridionale, il capo dello stato ha spiegato che la riapertura della missione verrà anche a loro sostegno. Nicuşor Dan ha sottolineato che persistono alcuni problemi presentati dai romeni dell’Ucraina, come il sostegno fornito da Bucarest alle scuole con insegnamento in lingua romena nella zona di Odessa, nonchè alle parrocchie romene, attualmente divise tra tre chiese ortodosse: romena, ucraina e russa. Nicuşor Dan ha aggiunto che è necessaria anche l’inaugurazione di un centro culturale per la comunità romena, possibilmente a Ismail. “I romeni dell’Ucraina devono sapere che non sono soli. La Romania rimane accanto a loro attraverso un dialogo costante, azioni concrete e supporto istituzionale. Sarò il presidente di tutti i romeni, ovunque si trovino”, ha sottolineato Nicuşor Dan.
Energia – La nuova centrale elettrica a gas di Mintia, in provincia di Hunedoara (ovest), potrebbe iniziare a produrre elettricità entro la fine di quest’anno. Secondo il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, Mintia è la più grande centrale elettrica a gas in Europa, mentre l’investimento da 1,4 miliardi di euro rappresenta uno dei più importanti progetti energetici sviluppati in Romania negli ultimi 20 anni. Per quanto riguarda la fornitura di gas, il ministro ha affermato che il gestore tecnico della rete di trasmissione nazionale, Transgaz, ha confermato che la linea principale potrebbe essere pronta a ottobre, il che garantirà la sincronizzazione con il momento della messa in funzione della prima turbina.
Corte Costtuzionale – A metà luglio scadono i mandati di tre giudici della Corte Costituzionale della Romania: Marian Enache, Attila Varga e Livia Stanciu. Sono state, quindi, avviate le procedure di nomina dei nuovi magistrati al Senato e alla Camera dei Deputati. Marian Enache è membro della Corte Costituzionale dal 2016 ed è stato nominato dal Senato nove anni fa. Attila Varga è membro della Corte Costituzionale dal 2016 ed è stato nominato dalla Camera dei Deputati, mentre Livia Stanciu è stata designata membro della Consulta nove anni fa dall’allora presidente della Romania, Klaus Iohannis. Il Senato ha stabilito che la scadenza per la presentazione delle candidature è il 20 giugno e che la votazione in plenaria si terrà il 23 giugno. Alla Camera dei Deputati, le candidature possono essere presentate fino al 23 giugno, mentre la votazione si terrà il 25 giugno. Dal canto suo, il presidente della Romania, Nicuşor Dan, nominerà un giudice alla Corte Costituzionale (CCR) nel prossimo periodo. Secondo la legge, la Consulta è composta da nove giudici, nominati per un mandato di nove anni.
Eurostat – Nel 2024, la Romania ha registrato il secondo tasso più alto di deprivazione materiale e sociale tra i giovani (dai 15 ai 29 anni) dell’UE, pari al 14,7%, rispetto a una media comunitaria del 5,8%. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, i paesi dell’UE con le più alte percentuali di giovani in grave deprivazione materiale e sociale erano Bulgaria (17,2%), Romania (14,7%) e Grecia (14,4%). D’altra parte, la percentuale era inferiore al 3% in 10 stati membri dell’UE: Croazia, Slovenia, Polonia, Estonia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Lettonia, Cipro, Irlanda e Portogallo. Sempre nel 2024, il tasso di rischio povertà o esclusione sociale per i giovani di età compresa tra 15 e 29 anni a livello dell’UE era del 24,1%, di 3,1 punti percentuali superiore rispetto al valore rilevato per la popolazione totale (21%). Tra gli stati membri, il valore oscillava dal 32,4% in Bulgaria fino al 9,9% in Slovenia. Nel 2024, nell’UE, 17,3 milioni di giovani, di età compresa tra 15 e 29 anni, erano a rischio di povertà ed esclusione sociale.
Sciagura aerea – Un aereo dell’Air India con 242 persone a bordo si è schiantato oggi nello stato indiano del Gujarat. Il Boeing 787, in volo da Ahmedabad a Londra è precipitato in una zona residenziale poco dopo il decollo. Secondo l’AFP, a bordo si trovavano cittadini indiani, britannici, portoghesi e un canadese. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare.