18.12.2025
UE: il presidente romeno, Nicușor Dan, al Consiglio Europeo di Bruxelles/Politica: USR propone propone l'attuale ministro dell'Economia, Radu Miruţă, per la carica di ministro della Difesa
Newsroom, 18.12.2025, 16:52
UE – Il presidente romeno, Nicușor Dan, si trova a Bruxelles, dove ha partecipato al vertice Unione Europea – Balcani occidentali, mentre oggi è presente al Consiglio Europeo. I capi di stato e di governo degli Paesi membri esaminano la situazione in Ucraina, con particolare attenzione alle garanzie di sicurezza per Kiev e alle azioni diplomatiche destinate al raggiungimento di una pace giusta e duratura. Verrà inoltre discussa il tema dell’utilizzo degli asset russi per finanziare l’Ucraina, una questione che non è sostenuta da tutti i leader europei. In vista dell’incontro odierno al quale sarà presente, il presidente Volodymyr Zelensky ha sollecitato agli alleati europei di continuare a sostenere l’Ucraina, di modo che il leader russo possa comprendere che la guerra è inutile. Ieri, Vladimir Putin ha minacciato che, nel caso in cui la diplomazia fallisce, la Russia conquisterà con la forza le quattro province dell’Ucraina orientale e sudorientale annesse da Mosca.
Politica – Il presidente dell’USR, Dominic Fritz, ha convocato domani il Comitato Politico del partito per votare le proposte di nomina alla guida dei Ministeri della Difesa e dell’Economia. Il ministro dell’Economia, Radu Miruţă, è proposto per la carica di ministro della Difesa, ricoprendo anche quella di vicepremier. Secondo un comunicato dell’USR, il senatore Irineu Darău è proposto per la guida del Ministero dell’Economia.
Proteste – Sindacalisti di quattro confederazioni hanno protestato davanti alla sede della Presidenza, chiedendo al capo dello stato Nicușor Dan di avviare una mediazione tra il governo e le parti sociali, nel contesto delle insoddisfazioni generate dalle politiche di austerità, nonchè dal valore dello stipendio minimo. Alla manifestazione hanno partecipato alcune migliaia di persone. Ieri, la coalizione di governo ha raggiunto un accordo sull’aumento del salario minimo fino a 4.325 lei (circa 865 euro) a partire dal prossimo 1° luglio. È stata inoltre stabilita una riduzione del 10% delle spese a livello dell’amministrazione centrale, senza incidere sul livello degli stipendi base, la riduzione del 10% dell’importo forfettario percepito da senatori e deputati, nonché il livello dei sussidi ricevuti dai partiti politici.
Rivoluzione 1989 – A Timişoara, la città della Romania occidentale dove scoppiò la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989, continuano gli eventi commemorativi. Studenti di 17 scuole e licei si sono recati in pellegrinaggio ai Monumenti della Rivoluzione, mentre in serata saranno deposte candele sui gradini della Cattedrale Metropolitana. Ieri a Timişoara è stata giornata di lutto, in memoria degli eroi della Rivoluzione.
Eurostat – La Romania continua ad avvicinarsi alla media dell’Unione Europea in termini di consumi. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, lo scorso anno, il consumo individuale effettivo, indicatore del benessere delle famiglie, ha raggiunto l’86% della media UE. A livello europeo, i valori più elevati sono stati registrati a Lussemburgo, nei Paesi Bassi e in Germania, mentre i più bassi in Lettonia, Ungheria e Bulgaria. I dati rilevano anche differenze significative per il PIL pro capite, espresso in parità di potere d’acquisto. Il Lussemburgo ha registrato il livello più elevato, superiore del 145% alla media UE, mentre la Bulgaria il più basso, inferiore del 34%.