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19.01.2025

Tensioni sociali: Romania, sindacati chiedono ai governanti di parlare direttamente con la popolazione e ammoniscono che la polveriera può esplodere da un momento all'altro / Lavoro: quasi 33.000 posti dichiarati vacanti dai datori in Romania

19.01.2025
19.01.2025

, 19.01.2025, 17:49

Tensioni sociali – I sindacalisti romeni chiedono ai politici al governo di parlare direttamente con la popolazione, perché la tensione sociale è alta e la polveriera può esplodere da un momento all’altro. È il monito lanciato dalla Confederazione Sindacale Cartel Alfa in un comunicato stampa, che segnala che i decisori politici avrebbero abbandonato la comunicazione aperta con i romeni. Il deficit di bilancio deve essere corretto migliorando la raccolta delle tasse, ma il Governo si rifiuta di prendere qualsiasi misura al di fuori delle ricette che da anni si sono rivelate inefficaci – accusa Cartel Alfa.

Posti di lavoro – Quasi 33.000 posti di lavoro sono stati dichiarati vacanti dai datori di lavoro a livello nazionale – informa l’Agenzia Nazionale Romena per l’Impiego. La maggior parte, oltre 20mila, sono destinati a chi non ha frequentato la scuola o ha completato l’istruzione primaria o secondaria. Altri 10.000 sono destinati a persone che hanno conseguito il diploma di scuola superiore, scuola post-secondaria o hanno intrapreso studi professionali. Poco più di 1.900 posti di lavoro sono destinati ai laureati: si cercano ingegneri in vari settori di attività, programmatori, esperti finanziari-contabili e veterinari. Anche i datori di lavoro dello Spazio economico europeo offrono, attraverso la rete EURES Romania, posti di lavoro; 100 posti di lavoro sono disponibili in Germania e Spagna e altri 27 in Austria, Irlanda e Malta.

Economia – La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le prospettive sull’evoluzione dell’economia romena quest’anno, soprattutto a causa delle misure di consolidamento fiscale recentemente annunciate dal Governo di Bucarest. Nell’ultimo rapporto sulle prospettive economiche globali, la Banca ha rivisto al ribasso la crescita dell’economia romena al 2,1% quest’anno, rispetto al 3,8% stimato a giugno 2024. Inoltre, nel 2026, la crescita del PIL della Romania dovrebbe essere del 2,6% rispetto al 3,8%, stimato a giugno. D’altro canto, la crescita nell’Europa centrale dovrebbe recuperare al 2,8% nel 2025 e al 3% nel 2026, grazie alla robusta domanda privata. L’aumento delle esportazioni dall’Europa centrale rimarrebbe modesto a causa del rallentamento dell’avanzata della zona euro. Il livello degli investimenti, soprattutto in Polonia e Romania, migliorerebbe, a seguito delle riforme strutturali e dei fondi europei.

Nato – Centinaia di veicoli militari britannici sono in viaggio verso la Romania, caricati su traghetti, per partecipare ad una grande esercitazione della NATO – ha annunciato il governo di Londra. 2.400 militari britannici, con 730 veicoli militari, formeranno il principale gruppo di battaglia, supportato da rappresentanti di altri cinque paesi della NATO, e il Regno Unito assicurerà il comando della componente terrestre. La nuova forza di reazione alleata ha sostituito la forza di risposta della NATO lo scorso anno e mira a rispondere in modo rapido ed efficace a qualsiasi minaccia in tempo di pace, crisi o conflitto.

“Settimana Verde” a Berlino – La Romania è rappresentata in questi giorni alla fiera “Settimana Verde” a Berlino, comunica il Ministero dell’Agricoltura. Fino al 26 gennaio, nello stand romeno, vengono promossi e offerti per la degustazione prodotti tipici romeni registrati nei sistemi di qualità europei o in fase di registrazione, tra preparazioni di carne e varietà di formaggi, frutta e verdura in scatola, prodotti da forno, miele e oli, sciroppi, vini e liquori. All’edizione 2024 della “Settimana verde” hanno partecipato più di 1.400 espositori provenienti da 60 paesi, che hanno attirato circa 300.000 visitatori.

Tennis – La coppia romeno-ucraina Gabriela Ruse/Marta Kostiuk si è qualificata oggi ai quarti di finale del doppio femminile degli Australian Open, primo torneo di Grande Slam dell’anno, a Melbourne, dopo aver superato Hanyu Guo (Cina)/Alexandra Panova (Russia) 7-5, 4-6, 7-6 (10/6). Ruse e Kostiuk vantano insieme due semifinali di doppio femminile di Grande Slam, una a Melbourne, nel 2023, e una al Roland Garros, nel 2024. Nei quarti loro affronteranno la coppia Su-Wei Hsieh (Taiwan) e Jelena Ostapenko (Lettonia).

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