21.10.2025 (aggiornamento)
UE: il presidente della Romania, Nicuşor Dan, alla riunione del Consiglio Europeo a Bruxelles/Spionaggio: Intelligence, sventata operazione di sabotaggio orchestrata dalla Federazione Russa sul territorio della Romania
Newsroom, 21.10.2025, 18:48
UE – Il presidente della Romania, Nicuşor Dan, parteciperà giovedì a Bruxelles alla riunione del Consiglio Europeo. Sul tavolo dell’incontro temi come Ucraina, Medio Oriente, sicurezza e difesa europea, competitività dell’Unione e transizione duale, accesso all’alloggio, migrazione o la situazione nella Repubblica di Moldova. Domani, il presidente della Romania parteciperà alla cena di lavoro organizzata dal presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, con il presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah El-Sisi, a margine del Vertice istituzionale UE-Egitto, volto a rafforzare il partenariato tra l’Unione e il paese africano. Inoltre, a margine del Consiglio Europeo, si terrà l’Euro Summit in formato allargato, dove verrà esaminata la situazione economica a livello di Unione Europea, con particolare attenzione all’Unione economica e monetaria e all’euro digitale.
UE – La ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, ha partecipato al dibattito sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale per il periodo 2028-2034, organizzato a Lussemburgo nell’ambito del Consiglio Affari Generali. La Ţoiu ha sottolineato che il bilancio europeo deve riflettere le attuali esigenze degli stati membri per garantire il finanziamento della risposta UE alle nuove priorità. Per quanto riguarda la struttura del nuovo bilancio, la ministra romena ha sostenuto la continuazione e l’adeguato finanziamento delle politiche tradizionali dell’UE, della politica di coesione, insistendo sul fatto che non dovrebbero essere messe in concorrenza con altri strumenti finanziari. In questo senso, il capo della diplomazia romena ha espresso i riserbi in merito alla proposta della Commissione di accorpare questi fondi, ammomendo sul rischio che tale approccio possa compromettere un accesso facile e prevedibile ai finanziamenti europei, essenziale per lo sviluppo delle comunità e delle regioni.
Spionaggio – Il Servizio di Intelligence Romeno (SRI) riferisce di aver sventato, in collaborazione con partner nazionali e internazionali, una nuova operazione di sabotaggio orchestrata dalla Federazione Russa sul territorio romeno, volta ad attaccare un’azienda di Bucarest. Secondo la fonte, l’operazione ha coinvolto due cittadini ucraini, sotto il diretto coordinamento di rappresentanti dei servizi segreti russi, che avevano l’obiettivo di distruggere tramite incendio doloso la sede centrale dell’azienda Nova Post di Bucarest. Il 14 e 15 ottobre, l’Intelligence ha identificato e monitorato due cittadini ucraini entrati sul territorio nazionale dalla Polonia in direzione Bucarest, che avevano depositato presso la sede di Nova Post, la più importante società di corriere privata ucraina, due pacchi contenenti dispositivi incendiari azionati a distanza. L’impiego di squadre e risorse specializzate ha consentito l’immediata identificazione dei pacchetti incendiari, nonchè la loro detonazione. La perizia preliminare rivela una complessa modalità operativa: l’uso di sostanze incendiarie con possibilità di innesco a distanza, rispettivamente l’adozione da parte dei due cittadini ucraini di misure di autodifesa specifiche dei servizi segreti. I dati ottenuti confermano l’affiliazione dei due a una vasta rete di sabotatori operativi contro i paesi europei, controllata dai servizi segreti russi.
Amministrative – A Bucarest, i partiti della coalizione di governo PSD-PNL-USR-UDMR hanno deciso la data delle elezioni per la carica di sindaco generale della capitale, rimasta vacante dopo la vittoria alle elezioni presidenziali dell’ex sindaco, Nicusor Dan. I cittadini di Bucarest saranno chiamati alle urne il 7 dicembre.
Romania-Corea del Sud – Il primo ministro della Romania, Ilie Bolojan, ha ricevuto la visita del capo della Cancelleria del presidente della Repubblica di Corea, Kang Hoon Sik. In visita ufficiale a Bucarest, Sik è accompagnato da una delegazione di funzionari governativi e rappresentanti di aziende strategiche sudcoreane. L’incontro si svolge in un contesto simbolico, poiché la Romania e la Repubblica di Corea celebrano 35 anni di relazioni diplomatiche. I colloqui mirano al rafforzamento delle relazioni bilaterali, alla luce del partenariato strategico tra i due paesi. La visita della delegazione sudcoreana ha come obiettivo la presentazione delle opportunità di cooperazione nel campo dell’industria della difesa, con particolare attenzione agli investimenti sudcoreani nella produzione di equipaggiamenti militari. Il primo ministro Ilie Bolojan ha affermato che la Romania ha già un contratto in via di svolgimento con la società Hanwha Aerospace per l’acquisizione e la produzione degli obici semoventi K9 Thunder e ha ribadito l’interesse del governo romeno per possibili future collaborazioni con partner sudcoreani, sia nel campo della difesa che in altri settori economici e tecnologici di interesse comune.
Agricoltura – La Romania è un polo strategico per la sicurezza alimentare europea. Lo ha affermato Holger Kray, responsabile regionale per l’agricoltura e l’alimentazione della Banca Mondiale, sottolineando che la guerra in Ucraina ha trasformato il porto di Costanza in un corridoio strategico per il commercio agricolo europeo. “La Romania e l’Europa orientale si trovano in prima linea per quello che riguarda la sicurezza alimentare europea. Investire oggi nell’agricoltura digitale, nella gestione del rischio e nella modernizzazione delle filiere agroalimentari non è un atto di generosità, ma una necessità strategica per gli agricoltori, per la stabilità e per la sovranità alimentare europea”, ha sottolineato Holger Kray, intervenendo alla conferenza nazionale AGRI4FUTURE Romania – Obiettivo 2035, organizzata dal Romanian Farmers Club. Il rappresentante della Banca Mondiale ha sottolineato che la Romania svolge un ruolo essenziale per la stabilità agroalimentare dell’UE, essendo uno dei pochi paesi in grado di contribuire in modo decisivo alla resilienza delle catene di approvigionamento.