22.10.2025 (aggiornamento)
UE: la Commissione Europea approva versione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Romania/Difesa: via libera dei deputati al ddl sul volontariato militare/Amministrative: Bucarest alle urne il 7 dicembre, per eleggere il nuovo sindaco generale
Newsroom, 22.10.2025, 18:49
PNRR – La Commissione Europea ha approvato la versione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Romania. Lo ha annunciato il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Dragoş Pîslaru, in una conferenza stampa, precisando che il nuovo valore del PNRR è di 21,41 miliardi di euro. Pîslaru ha spiegato che, finora, sono state presentate tre richieste di pagamento e che esaminerà la presentazione della quarta richiesta venerdì a Bruxelles. Il ministro ha sottolineato che gli investimenti a rischio maggiore sono stati eliminati dal PNRR e ha ricordato che il finanziamento di 2,7 miliardi di euro per l’Autostrada Moldova Est è stato trasferito per le concessioni. Dragoş Pîslaru ha affermato che la Romania sta procedendo con un PNRR realistico, che apporta investimenti concreti, tutela il bilancio dello stato e contribuisce in modo fondamentale allo sviluppo del paese.
Volontariato militare – Via libera dei deputati, come prima camera, al ddl sul volontariato militare, che modifica e completa la legge sulla preparazione della popolazione alla difesa. Il ddl mira alla regolamentazione del quadro giuridico per lo svolgimento volontario del servizio militare attivo in tempo di pace. I giovani romeni di età compresa tra i 18 e i 35 anni potranno richiedere volontariamente l’iscrizione al programma di addestramento militare di base dalla durata di quattro mesi. I volontari beneficeranno di vitto e alloggio, equipaggiamento, assistenza medica e medicinali gratuiti, nonché indennità mensili simili a quelle del personale militare attivo. Al termine del periodo di addestramento, riceveranno un’indennità pari a tre stipendi lordi medi ed entreranno nella riserva operativa dell’esercito romeno.
Politica – La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la mozione semplice inoltrata dall’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR, all’opposizione) contro il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu. Secondo i firmatari, la mozione rappresenta un segnale d’allarme per l’intera coalizione governativa, nonchè un appello alla responsabilità e al ripristino del rispetto dovuto a coloro che, “con il loro duro lavoro, mantengono viva e nutrita la Romania”. In risposta, il ministro ha accusato l’AUR di distorcere la realtà, presentando dati decontestualizzati. I membri del gabinetto guidato da Ilie Bolojan hanno superato finora tre mozioni semplici.
Amministrative – I partiti della coalizione governativa PSD – PNL – USR – UDMR hanno deciso che le elezioni per la carica di sindaco generale di Bucarest si svolgeranno il prossimo 7 dicembre. La carica è rimasta vacante dopo l’elezione di Nicuşor Dan a presidente della Romania. I partiti della coalizione hanno deciso che ognuno presenterà il proprio candidato, concordando di non attaccarsi a vicenda. Sempre il 7 dicembre si svolgeranno elezioni anche per la designazione del nuovo presidente del Consiglio provinciale di Buzău (sud-est). Secondo la legge, i sindaci e i presidenti dei consigli provinciali vengono eletti a turno unico.
Allerta droni – I droni che entreranno nello spazio aereo romeno senza autorizzazione saranno abbattuti. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu, nel contesto in cui gli abitanti della provincia di Tulcea, al confine tra la Romania e l’Ucraina, hanno ricevuto ieri sera un nuovo messaggio tipo RO-ALERT a causa di un attacco di droni russi contro le infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. I sistemi di sorveglianza del Ministero della Difesa hanno rilevato in anticipo un gruppo di bersagli aerei in movimento verso l’area del Delta del Danubio e, secondo le procedure, due F-16 sono decollati per monitorare la situazione. Contemporaneamente, due caccia tedeschi Eurofighter Typhoon hanno effettuato missioni di Air Policing. Secondo il portavoce del Ministero della Difesa, sulla costa ucraina sono state segnalate circa 10 esplosioni, nell’area delle località di Ismail e Chilia, senza che sia rilevata rilevata alcuna intrusione di velivoli senza pilota nello spazio aereo romeno.
Moldova – La presidente Maia Sandu ha chiesto al nuovo Parlamento di Chișinău, riunito in sessione inaugurale, di lavorare all’armonizzazione della legislazione nazionale con quella europea affinché la Repubblica di Moldova possa aderire all’UE durante l’attuale legislatura. Nel suo discorso, Maia Sandu ha affermato che il paese sta attraversando il periodo più complicato dall’ottenimento dell’indipendenza, avendo più che mai bisogno di unità e dedizione. Secondo Radio Chișinău, il capo dello stato ha chiesto il proseguimento della riforma giudiziaria, sostegno all’economia, nonchè misure per incoraggiare i cittadini che vivono all’estero a tornare in patria. L’integrazione nell’Unione Europea rimane l’unica che constente alla Repubblica di Moldova di diventare uno stato pacifico, libero e prospero – ha sottolineato la presidente Sandu davanti al Parlamento di Chișinău.
Casa Reale – La Custode della Corona romena, Sua Maestà Margareta, e il Principe Radu sono stati ricevuti dalla presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, nell’ambito della visita che i rappresentanti della Casa Reale stanno effettuando a Chișinău. Maia Sandu ha ringraziato la Casa Reale di Romania per il sostegno fornito nel processo di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea. Dal canto suo, Sua Maestà Margareta si è congratulata con Maia Sandu per i risultati registrati nelle elezioni politiche del 28 settembre. Domani, i due esponenti della Casa Reale parteciperanno alla cerimonia di anniversario dell’Università Statale di Medicina e Farmacia “Nicolae Testemiţanu” di Chișinău, in occasione dell’80° anniversario della sua fondazione, nonché alla riunione congiunta dei Consigli dei Rettori della Repubblica di Moldova e della Romania.
Difesa – Il ministro dell’Economia romeno, Radu Miruţă, si trova in visita ufficiale in Corea del Sud per individuare nuove opportunità di cooperazione nel settore dell’industria della difesa, con particolare attenzione agli investimenti delle aziende sudcoreane nella produzione di equipaggiamenti militari e progetti di sviluppo tecnologico in partnership con la Romania. Radu Miruţă ha avuto colloqui con il ministro della Difesa sudcoreano, Ahn Gyu-back, con il direttore dell’agenzia sudcoreana per le acquisizioni militari, Jong Gun Seok, e ha partecipato a una tavola rotonda con il vicesegretario generale della NATO, Radmila Şekerinska. Le discussioni si sono concentrate sulle modalità volte a estendere la cooperazione nel settore della difesa Inoltre, sono state esaminate le condizioni necessarie alla partecipazione delle aziende sudcoreane al programma SAFE dell’Unione Europea, creato per sostenere gli stati membri a fare investimenti rapidi e significativi nell’industria e nella tecnologia della difesa.