25.10.2025
Senato: modificata la legge per la lotta contro la violenza domestica/Proteste: quattro importanti confederazioni sindacali in piazza domani
Newsroom, 28.10.2025, 16:48
UE – La Romania rimane impegnata nell’attuazione di misure volte a garantire un processo di ripresa economica sostenibile. Lo ha dichiarato il primo ministro Ilie Bolojan, incontrando a Bucarest il commissario europeo per l’Economia, Valdis Dombrovskis. Il premier ha ribadito l’impegno del Governo di raggiungere un valore del deficit di bilancio pari all’8,4% per l’anno in corso, spiegando che l’Esecutivo si propone per il 2026 un deficit di circa il 6%. Ilie Bolojan ha ringraziato Dombrovskis per il sostegno fornito dalla Commissione Europea nella conclusione dei negoziati per la correzione del PNRR. D’altra parte, incontrando ieri Dan Jorgensen, commissario europeo per l’Energia e l’Edilizia, Bolojan ha sottolineando che, per bilanciare produzione e consumi, la Romania deve investire nello stoccaggio e nel collegamento delle reti energetiche con l’Europa occidentale, progetti che ridurranno i costi e aumenteranno la sicurezza energetica.
Chiesa – Il primo ministro romeno Ilie Bolojan incontra oggi il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e il Patriarca Daniel della Chiesa Ortodossa Romena (confessione maggioritaria). Ieri, Bartolomeo I ha partecipato a Bucarest alla consacrazione degli affreschi della Cattedrale Nazionale, ed è stato insignito dal presidente Nicuşor Dan dell’Ordine Nazionale Stella di Romania nel grado di collare, la più alta onorificenza concessa dallo stato romeno. Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli ha affermato che la Chiesa deve partecipare al dialogo contemporaneo su giustizia, pace e difesa della dignità umana. D’altra parte, sul Colle del Patriarcato di Bucarest prosegue fino a venerdì il pellegrinaggio dei fedeli alle reliquie di San Demetrio il Nuovo. Le reliquie sono arrivate a Bucarest nel 1774, durante la guerra russo-turca. Da allora San Demetrio è il protettore spirituale della capitale e della regione della Valacchia (sud).
Proteste – I sindacati romeni preparano nuove manifestazioni di protesta. I leader delle principali confederazioni hanno annunciato per domani proteste contro le politiche del governo, accusato di disprezzo per il lavoro e per coloro che lavorano. I sindacalisti sollecitano aumenti salariali, una tassazione equa, nonchè la tutela dei posti di lavoro. Il presidente della Confederazione Nazionale Sindacale Cartel Alfa, Bogdan Hossu, ha dichiarato che le misure di austerità adottate interessano solo i cittadini, senza generare effetti benefici sulla riduzione del deficit di bilancio. Hossu ha inoltre affermato che negli ultimi tre mesi e mezzo – a causa di insolvenze, chiusure o riorganizzazioni aziendali – sono stati eliminati oltre 7.500 posti di lavoro. Il leader sindacale ha aggiunto che sono in corso i preparativi per l’eliminazione di quasi 14.000 posti di lavoro nella pubblica amministrazione. Dal canto suo, il presidente della Federazione dei Sindacati Liberi dell’Istruzione, Simion Hăncescu, ha affermato che il governo sta sistematicamente spingendo il personale docente verso uno sciopero generale, a causa delle misure che hanno colpito insegnanti e studenti.
Violenza domestica – Il Senato di Bucarest ha approvato una proposta legislativa che mira a dissuadere gli atti di violenza domestica attraverso l’aumento dei limiti di pena per gli aggressori che hanno già commesso tali fatti. La normativa passa ora alla Camera dei Deputati, come organo decisionale.
INS – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS), gli imprenditori romeni anticipano per il periodo ottobre-dicembre una relativa stabilità dell’attività economica nel settore manifatturiero e dei servizi, nonché un aumento dei prezzi in tutti gli altri settori di attività dell’economia. Stando agli imprenditori, il volume di produzione nel settore dell’edilizia subirà una tendenza al ribasso nei prossimi tre mesi (-20,2%). Viene anticipata una tendenza al ribasso anche per il numero di dipendenti (-11,4%). Il 42,3% degli intervistati stima un aumento dei prezzi, mentre solo il 4,6% considera che i prezzi diminuiranno, con un saldo a breve termine del +37,7%. Nel settore dei servizi, si prevede che il numero di dipendenti rimarrà pressoché invariato, con un saldo a breve termine del -2,0%. Il saldo a breve termine indica la percezione dei dirigenti aziendali sulla dinamica di un fenomeno, che non deve essere confusa con il tasso di aumento o diminuzione di alcun indicatore statistico presentato dall’INS.
Turismo – La piattaforma digitale del programma nazionale di turismo culturale “Romania attraente” è ora disponibile in sei lingue e si è arricchita di 450 nuovi obiettivi turistici, distribuiti su 12 itinerari tematici che attraversano l’intero paese. Secondo i rappresentanti del programma, oltre 2.000 materiali multimediali, tra cui testi, foto, video, audioguide, animazioni 3D e tour virtuali, sono a disposizione dei turisti interessati a scoprire la Romania. La piattaforma offre anche il servizio Google Maps, consentendo agli utenti di combinare gli obiettivi per creare il proprio itinerario. “Romania attraente”, il primo programma nazionale a sostegno del turismo culturale, è stato lanciato a maggio 2024 e sarà completato a giugno 2026.