26.03.2025
Elezioni: 13 esperti dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa a Bucarest e 22 a livello nazionale monitoreranno il primo turno delle presidenziali del 4 maggio/Romania-Francia: il presidente ad interim del Senato di Bucarest, Mircea Abrudean, in visita ufficiale a Parigi dal 31 marzo al 1° aprile
Newsroom, 26.03.2025, 17:00
Presidenziali – L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa ha annunciato gli obiettivi che saranno monitorati dai suoi osservatori in Romania durante le elezioni presidenziali del prossimo 4 maggio. La missione dell’OSCE sarà composta da 13 esperti internazionali, che si troveranno a Bucarest, assieme ad altri 22 che saranno presenti nel paese a partire dal 2 aprile. I rappresentanti dell’organizzazione monitoreranno tutti gli aspetti essenziali delle elezioni: lo svolgimento della campagna, l’attività dell’amministrazione elettorale, la legislazione elettorale e la sua attuazione, il finanziamento della campagna elettorale, la copertura mediatica, ma anche la soluzione di eventuali controversie elettorali. Il capo della missione di osservazione delle elezioni in Romania, Eoghan Murphy, ha dichiarato che verrà monitorato anche il modo in cui la stampa rifletterà la campagna elettorale, nonchè l’utilizzo dei social durante le elezioni.
Senato – Il presidente ad interim del Senato di Bucarest, Mircea Abrudean, effettua una visita ufficiale in Francia dal 31 marzo al 1° aprile. Secondo un memorandum interno approvato recentemente dalla direzione dell’istituzione, Abrudean ha previsti incontri con il presidente del Senato francese, Gérard Larcher, nonchè con il segretario generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Mathias Cormann. Il programma prevede anche incontri con le autorità locali e con i rappresentanti della comunità romena. La visita si iscrive nella serie di azioni bilaterali tra il Senato della Romania e il Senato della Repubblica francese che mirano a completare e rafforzare il Partenariato Strategico tra i due paesi, soprattutto alla luce dell’attuale situazione economica e di sicurezza in Europa, si legge nel documento.
Energia – Romgaz e OMV Petrom hanno iniziati le trivellazioni per lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel perimetro Neptun Deep, situato a 160 km al largo del Mar Nero, nelle acque territoriali romene. Il livello previsto di produzione di gas dal perimetro sarà di circa 8 miliardi di metri cubi all’anno. OMV Petrom e Romgaz investiranno congiuntamente fino a 4 miliardi di euro in questo progetto, che sta procedendo secondo i piani, con la prima fornitura stimata per il 2027. Parallelamente alle operazioni di perforazione, proseguono anche i lavori sulle varie componenti del progetto: la piattaforma di produzione è in costruzione, si stanno fabbricando i sistemi di infrastruttura sottomarina, si lavora alla costruzione della nave di supporto per le operazioni di produzione, nonché alla costruzione della stazione di misurazione del gas naturale. Secondo il ministro dell’Energia romeno, Sebastian Burduja, il gas del Mar Nero significa l’indipendenza europea dalla Russia.
Economia – A Bucarest, il ministro dell’Economia, Bogdan Ivan, ha partecipato nell’ambito di una sessione plenaria del Senato, al dibattito “L’Ora del Governo”, su invito del gruppo USR (opposizione). Le discussioni sono state incentrate sull’industria della difesa, nonchè sulle prospettive di sviluppo nell’attuale contesto di sicurezza regionale. Il ministro Ivan ha spiegato che, per quanto riguarda i droni di produzione romena, le autorità si trovano nella fase finale dei test, che in estate ci sarà un prototipo, e che la produzione di droni romeni inizierà verso la fine dell’anno. Ivan ha assicurato che l’industria della difesa romena continuerà il suo sviluppo. “Abbiamo già costruito i meccanismi finanziari europei, abbiamo il bilancio, stimato fino a 800 miliardi di euro nella formula in cui noi, ciascuno stato membro dell’UE, insieme ad un altro stato membro e all’Ucraina, non solo abbiamo la possibilità di entrare nel processo di appalto, ma saremo in grado di orientarci verso la produzione “, ha sottolineato il Ministro dell’Economia.
Visti USA – Il governo degli Stati Uniti sta riesaminando la recente inclusione della Romania nel programma di esenzione dal visto d’ingresso, nel senso di garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza imposti dal programma – ha annunciato il Dipartimento per la sicurezza interna. Durante questo processo, gli Stati Uniti sospendono l’implementazione del Sistema Elettronico di Autorizzazione al Viaggio (ESTA) per la Romania. In questo senso, i cittadini romeni che desiderano recarsi negli Stati Uniti per motivi di lavoro o turismo a breve termine dovranno richiedere un visto per non immigranti (“B”) presso un’ambasciata o un consolato statunitense.
Difesa – La Divisione aviotrasportata 101 , un’unità d’élite dell’esercito americano, è tornata in Romania presso la base Mihail Kogălniceanu, in provincia di Constanța (sud-est). I militari statunitensi sostituiranno i loro colleghi della 10ª Divisione Montana e trascorreranno nove mesi in Romania per attività di sostegno del Fianco Orientale della NATO. Lo scambio di soldati americani è in linea con la decisione presa all’inizio di quest’anno dall’amministrazione Washington di mantenere la sua presenza nell’Europa sudorientale per dissuadere eventuali agressioni contro l’alleanza. Il comandante della 2ª Brigata della Divisione aviotrasportata 101, colonnello Duke Reim, ha confermato che l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Europa dell’Est e della NATO resta molto forte. La Divisione aviotrasportata 101 è passata alla storia per il suo contributo al successo dello sbarco in Normandia nel 1944. È stata rimandata in Europa nel 2022, 78 anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, per prestare servizio al fianco degli alleati della NATO, nel contesto della guerra iniziata dalla Russia in Ucraina. Secondo gli esperti militari, l’unità di fanteria leggera è pronta ad agire in poche ore su qualsiasi campo di battaglia.