30.04.2025
Sicurezza: riunione del Consiglio Supremo di Difesa, su convocazione del presidente ad interim, Ilie Bolojan/ Ponte 1 Maggio: litorale del Mar Nero e Delta del Danubio, tra le mete preferite dai romeni
30.04.2025, 16:50
Consiglio Supremo Difesa – Il Consiglio Supremo di Difesa si è riunito su convocazione del presidente ad interim Ilie Bolojan. Sul tavolo della riunione, la partecipazione della Romania al Piano di Risposta Europeo – Readiness 2030, nonchè il ddl relativo alla difesa nazionale. I membri del Consiglio Supremo di Difesa esaminano anche il piano nazionale di mobilità militare, la sicurezza nazionale nel campo dell’energia idroelettrica e la visione strategica nazionale nel campo aerospaziale.
Difesa – La Romania entrerà in possesso di un nuovo sistema missilistico terra-aria Patriot, che sostituirà l’unità fornita all’Ucraina lo scorso settembre. I vertici del Ministero della Difesa di Bucarest hanno accolto con favore la decisione del Dipartimento di Stato americano di approvare la vendita del sistema Patriot alla Romania. Il costo dell’impianto di difesa, formato da un radar e due stazioni di lancio, ammonta a oltre 260 milioni di dollari, pagati con fondi esterni non rimborsabili. L’acquisizione rafforzerà la capacità della Romania di dissuadere eventuali aggressioni nella regione del Mar Nero. D’altra parte, il ministro Angel Tîlvăr ha dichiarato che quest’anno il bilancio della Difesa ammonta al 2,24% del PIL, di cui circa il 30% sarà destinato all’acquisto di equipaggiamenti all’avanguardia e alle attività di ricerca. Angel Tîlvăr ha partecipato, insieme al presidente ad interim Ilie Bolojan, alla cerimonia militare organizzata in occasione del 30° anniversario dalla costituzione del 20° battaglione di fanteria Dolj a Craiova, parte della Brigata multinazionale del sud-est.
Ponte 1 Maggio – Da domani, i romeni iniziano il ponte feriale del 1° Maggio. Quasi tutti gli alberghi sul Mar Nero hanno ultimato i preparativi per accogliere gli oltre 50.000 turisti attesi. In questo periodo, le località più ambite sono Mamaia, Vama Veche ed Eforie, dove sono annunciati anche numerosi eventi all’aperto. Un’altra meta ideale per la minivacanza del 1° Maggio è il Delta del Danubio, con un tasso di prenotazione di circa l’80%, simile a quello delle vacanze pasquali. D’altra parte, circa 26.000 dipendenti del Ministero degli Interni garantiranno l’ordine pubblico e la sicurezza in questi giorni. Il loro numero salirà fino a 43.000, domenica, giorno del primo turno delle elezioni presidenziali. Il personale del Ministero degli Interni sarà presente nelle zone affollate, nelle località turistiche e in prossimità dei valichi di frontiera. Le forze dell’ordine saranno operative anche agli eventi pubblici per prevenire e contrastare eventuali reati, ma anche per intervenire in caso di necessità.
Economia – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha annunciato che le entrate totali al bilancio dello sono aumentate del 16% a marzo, raggiungendo quasi 10,5 miliardi di euro, e i dati disponibili indicano una situazione favorevole anche per aprile. Il premier ha inoltre annunciato che una nuova società tedesca intende investire oltre 30 milioni di euro in Romania per costruire una fabbrica di ventilatori intelligenti a Oradea (nord-ovest), il che porterà alla creazione di circa 1.000 posti di lavoro. Ciolacu ha inoltre affermato che saranno investiti oltre un miliardo di lei nell’acquisto di 12 treni elettrici per la metropolitana adoperati per collegare l’Aeroporto Internazionale Henri Coandă con la rete metropolitana di Bucarest.
Reliquie – Le reliquie della Santa Imperatrice Elena, madre del Sacro Imperatore Costantino il Grande, sono state trasferite oggi in Romania, paese a maggioranza ortodossa, per essere esposte per qualche ora a Bucarest. Ulteriormente, una delegazione della Chiesa Sant’Elena di Venezia, dove sono custodite le reliquie, porterà il reliquiario al Monastero Pantocrator, in provincia di Teleorman (a sud), dove rimarrà fino all’8 maggio. La Santa Imperatrice Elena fu sepolta a Roma, poi le sue reliquie furono spostate a Costantinopoli. Nel 1211, durante una delle Crociate, i cavalieri occidentali le trasferirono a Venezia. Dopo la Grecia nel 2017, la Romania diventa il secondo paese ortodosso in cui viene portata la Santa. L’evento fa parte della serie di manifestazioni organizzate in occasione del centenario della fondazione del Patriarcato Ortodosso Romeno.