30.04.2025 (aggiornamento)
Sicurezza: il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, incaricato di assumere, a nome della Romania, l'aumento graduale del bilancio della Difesa fino al 2030/Ponte 1 Maggio: litorale del Mar Nero e Delta del Danubio, tra le mete preferite dai romeni
Newsroom, 30.04.2025, 18:18
Consiglio Supremo Difesa– Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha annunciato che il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, è stato incaricato di assumere, a nome della Romania, l’aumento graduale del bilancio della Difesa fino al 2030, nell’ambito dei negoziati e delle discussioni tecniche che prepareranno il vertice NATO che si terrà all’Aia. In una dichiarazione al termine della riunione del Consiglio Supremo di Difesa, Bolojan ha spiegato che in questo modo la Romania potrà garantire la propria sicurezza e, insieme ai partner europei, contribuire alla difesa continentale. Il presidente ad interim ha dichiarato che è stato formato un gruppo di lavoro, guidato dalla Cancelleria del primo ministro e sostenuto dai rappresentanti dei Ministeri della Difesa e dell’Economia, che preparerà la pratica della Romania per accedere al credito messo a disposizione dalla Commissione Europea per finanziamenti aggiuntivi alla difesa. Bolojan ha sottolineato che si tratta di un prestito vantaggioso, con un periodo di rimborso di oltre 40 anni e un periodo di grazia di 10 anni, che consentirà alla Romania di migliorare le sue capacità militari senza esercitare una forte pressione sul bilancio nazionale. Il presidente ad interim ha inoltre annunciato che il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato il Piano nazionale sulla mobilità militare.
Difesa – La Romania entrerà in possesso di un nuovo sistema missilistico terra-aria Patriot, che sostituirà l’unità fornita all’Ucraina lo scorso settembre. I vertici del Ministero della Difesa di Bucarest hanno accolto con favore la decisione del Dipartimento di Stato americano di approvare la vendita del sistema Patriot alla Romania. Il costo dell’impianto di difesa, formato da un radar e due stazioni di lancio, ammonta a oltre 260 milioni di dollari, pagati con fondi esterni non rimborsabili. L’acquisizione rafforzerà la capacità della Romania di dissuadere eventuali aggressioni nella regione del Mar Nero. D’altra parte, il ministro Angel Tîlvăr ha dichiarato che quest’anno il bilancio della Difesa ammonta al 2,24% del PIL, di cui circa il 30% sarà destinato all’acquisto di equipaggiamenti all’avanguardia e alle attività di ricerca. Angel Tîlvăr ha partecipato, insieme al presidente ad interim Ilie Bolojan, alla cerimonia militare organizzata in occasione del 30° anniversario dalla costituzione del 20° battaglione di fanteria Dolj a Craiova, parte della Brigata multinazionale del sud-est.
Difesa – La Commissione Europea ha annunciato lo stanziamento di sovvenzioni per un valore di 910 milioni di euro alla Romania destinati a una serie di progetti nel campo della difesa, in termini di mobilità militare e droni. Uno di questi progetti è “Auriga”, nell’ambito del quale la Romania, insieme ad altri stati, sta sviluppando tecnologie e standard per veicoli blindati d’assalto. Il progetto ha un valore di 30 milioni di euro con un finanziamento europeo di 25 milioni. Un altro progetto è intitolato “Citadel”, orientato alle capacità informatiche, per un valore di 68 milioni di euro, di cui 48 milioni rappresentano finanziamenti nonrimobrsabili. “Ninja 2” mira a correggere gli errori di guida commessi dai sistemi satellitari nel colpire i bersagli sul campo di battaglia. Il progetto ha un valore di 29 milioni di euro ed è finanziato al 98% dalla Commissione Europea.
Ponte 1 Maggio – Da domani, i romeni iniziano il ponte feriale del 1° Maggio. Quasi tutti gli alberghi sul Mar Nero hanno ultimato i preparativi per accogliere gli oltre 50.000 turisti attesi. In questo periodo, le località più ambite sono Mamaia, Vama Veche ed Eforie, dove sono annunciati anche numerosi eventi all’aperto. Un’altra meta ideale per la minivacanza del 1° Maggio è il Delta del Danubio, con un tasso di prenotazione di circa l’80%, simile a quello delle vacanze pasquali. D’altra parte, circa 26.000 dipendenti del Ministero degli Interni garantiranno l’ordine pubblico e la sicurezza in questi giorni. Il loro numero salirà fino a 43.000, domenica, giorno del primo turno delle elezioni presidenziali. Il personale del Ministero degli Interni sarà presente nelle zone affollate, nelle località turistiche e in prossimità dei valichi di frontiera. Le forze dell’ordine saranno operative anche agli eventi pubblici per prevenire e contrastare eventuali reati, ma anche per intervenire in caso di necessità.
Economia – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha annunciato che le entrate totali al bilancio dello sono aumentate del 16% a marzo, raggiungendo quasi 10,5 miliardi di euro, e i dati disponibili indicano una situazione favorevole anche per aprile. Il premier ha inoltre annunciato che una nuova società tedesca intende investire oltre 30 milioni di euro in Romania per costruire una fabbrica di ventilatori intelligenti a Oradea (nord-ovest), il che porterà alla creazione di circa 1.000 posti di lavoro. Ciolacu ha inoltre affermato che saranno investiti oltre un miliardo di lei nell’acquisto di 12 treni elettrici per la metropolitana adoperati per collegare l’Aeroporto Internazionale Henri Coandă con la rete metropolitana di Bucarest.
Reliquie – Le reliquie della Santa Imperatrice Elena, madre del Sacro Imperatore Costantino il Grande, sono state trasferite oggi in Romania, paese a maggioranza ortodossa, per essere esposte per qualche ora a Bucarest. Ulteriormente, una delegazione della Chiesa Sant’Elena di Venezia, dove sono custodite le reliquie, porterà il reliquiario al Monastero Pantocrator, in provincia di Teleorman (a sud), dove rimarrà fino all’8 maggio. La Santa Imperatrice Elena fu sepolta a Roma, poi le sue reliquie furono spostate a Costantinopoli. Nel 1211, durante una delle Crociate, i cavalieri occidentali le trasferirono a Venezia. Dopo la Grecia nel 2017, la Romania diventa il secondo paese ortodosso in cui viene portata la Santa. L’evento fa parte della serie di manifestazioni organizzate in occasione del centenario della fondazione del Patriarcato Ortodosso Romeno.