26.12.2025
Feste: per i cristiani di tutto il mondo, compresa la Romania, a maggioranza ortodossa, oggi è stato il secondo giorno di Natale / Influenza: è allarme epidemiologico in Romania dopo che, nell'ultima settimana, è aumentato il numero dei casi in tutto il Paese / Vigilanza: 23.000 dipendenti del Ministero degli Interni sono al lavoro durante le minivacanze di Natale
Newsroom, 26.12.2025, 17:39
Feste natalizie – Per i cristiani ortodossi di nuovo rito, greco-cattolici e cattolici di tutto il mondo, compresa la Romania, a maggioranza ortodossa, oggi è stato il secondo giorno di Natale. Il 26 dicembre, la Chiesa ortodossa celebra il Sinoro della Beata Vergine Maria, una delle festività più antiche, che si riferisce all’invito di tutti i popoli a una messa in onore della Vergine Maria subito dopo la nascita di Gesù Cristo. Simbolicamente, questo è il giorno in cui, in onore della Vergine Maria, i credenti si riuniscono con tutti i Santi in Cielo. Nelle zone rurali della Romania, il secondo giorno di Natale è il momento in cui si continua a fare auguri e cantare canti natalizi, soprattutto nelle case di parenti e amici. In alcuni villaggi, esiste l’usanza della “banda dei ragazzi”, che porta auguri di abbondanza e prosperità attraverso canti tradizionali e danze popolari. Un’altra usanza è il pasto festivo del secondo giorno di Natale. Giovedì, il Patriarca Daniele della Chiesa Ortodossa Romena ha celebrato la Santa Liturgia della Natività del Signore presso la Cattedrale Patriarcale di Bucarest. Daniele ha parlato alla gente di fede, buone azioni e una vita pura, esortando tutti a offrire ai prossimi regali e segni di gioia. In Vaticano, nel suo tradizionale messaggio natalizio “Urbi et Orbi”, Papa Leone XIV ha deplorato la situazione dei senzatetto in tutto il mondo e le distruzioni causate dalle guerre in generale. Il Sommo Pontefice ha denunciato in particolare la guerra in Ucraina e la situazione nella Striscia di Gaza.
Influenza – È stato dichiarato un allarme epidemiologico in Romania dopo che, nell’ultima settimana, sono stati segnalati oltre 11.000 casi di influenza clinica in tutto il Paese, quasi il doppio rispetto alla settimana precedente. La maggior parte dei casi si è verificata a Bucarest, Cluj (nord-ovest), Botoşani (nord-est), Bihor (nord-ovest) e Iaşi (nord-est). Purtroppo, è stato confermato anche il primo decesso dovuto all’influenza di questa stagione: una donna di 88 anni di Cluj, non vaccinata contro l’influenza e con patologie preesistenti. Il Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili (CNSCBT) raccomanda la vaccinazione delle persone ad alto rischio di malattie gravi. A sua volta, il Ministero della Salute raccomanda di consultare un medico di famiglia in caso di comparsa di sintomi respiratori e di evitare gli assembramenti.
Vigilanza – Durante le mini-vacanze natalizie, 23.000 agenti di polizia, gendarmi, vigili del fuoco, soccorritori SMURD e guardie di frontiera sono presenti nelle aree affollate e in prossimità dei luoghi di culto per mantenere l’ordine pubblico e intervenire rapidamente in situazioni di emergenza. Ai circa 10.000 eventi pubblici previsti in questi giorni sono attese quasi un milione di persone, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Interni, Monica Dajbog. Ogni giorno, circa 2.000 agenti della polizia stradale sono presenti sulle strade solitamente affollate in questi periodi, per snellire il traffico e fornire supporto agli automobilisti. Loro operano con circa 400 dispositivi radar per individuare i conducenti che rappresentano un pericolo per i partecipanti al traffico. Dajbog ha affermato che gli agenti di polizia continueranno le loro azioni in questi giorni per prevenire e contrastare il commercio illegale di articoli pirotecnici pericolosi. A supporto dei cittadini che trascorrono la loro mini-vacanza in montagna, circa 170 gendarmi di montagna sono pronti a intervenire ogni giorno. Inoltre, durante le mini-vacanze natalizie, circa 3.300 agenti della polizia di frontiera sono mobilitati per proteggere i confini, prevenire la criminalità transfrontaliera e garantire un controllo costante alla frontiera esterna.
Attacchi russi con droni – Nuovi attacchi di droni sono stati registrati nei porti ucraini sul Danubio, nella notte tra giovedì e venerdì, e un messaggio RO-ALERT è stato inviato agli abitanti del nord della provincia di Tulcea (sud-est), avvertendoli della possibilità di caduta di oggetti dallo spazio. La popolazione è stata esortata a proteggersi in spazi sicuri, lontano dalle finestre. Il Ministero della Difesa Nazionale ha annunciato che, ieri sera, due aerei F-16 della base aerea di Feteşti (sud-est) sono stati sollevati per monitorare lo spazio al confine con l’Ucraina, a seguito degli attacchi dell’esercito russo sul territorio ucraino, molto vicino al confine con la Romania. Gli attacchi russi hanno danneggiato navi battenti bandiera slovacca, palauiana e liberiana nei porti delle regioni ucraine di Odessa e Nikolaev, ha dichiarato venerdì il vice primo ministro ucraino Oleksii Kuleba, secondo quanto riportato da Reuters.
Tasse – A Bucarest, il Consiglio Generale ha deciso di recente di aumentare significativamente le imposte e le tasse locali. Le tasse sull’abitazione aumenteranno di circa l’80%. Ciò significa che, ad esempio, per un appartamento di due stanze si potrà pagare fino a 500 lei (circa 100 euro), mentre per uno di tre stanze la tassa potrà arrivare fino a 600 lei (circa 120 euro). Anche le tariffe dei parcheggi residenziali a Bucarest aumenteranno notevolmente nel 2026. I consigli locali dei settori possono approvare le proprie procedure per la concessione di esenzioni o riduzioni dal pagamento di imposte e tasse locali, anche per l’approvazione di programmi di aiuti statali. Allo stesso tempo, in tutta la Romania, l’imposta sugli edifici aumenterà di almeno il 70%, secondo le autorità locali.
Ponte dell’Amicizia – Il “Ponte dell’Amicizia”, che collega Romania e Bulgaria, potrà essere utilizzato in entrambe le direzioni fino all’8 gennaio 2026. Le autorità bulgare hanno deciso di aprire entrambe le direzioni di marcia a tutte le categorie di veicoli sul ponte che attraversa il Danubio tra Giurgiu e Ruse durante le feste – ha informato il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest. Sono in corso importanti lavori di ristrutturazione sul lato bulgaro del ponte da luglio 2024 e si stima che i lavori dureranno due anni, ovvero fino all’estate del prossimo anno. Con una lunghezza di 2,8 km, il “Ponte dell’Amicizia” è stato aperto al traffico nel 1954. All’epoca, era il più grande ponte misto – stradale e ferroviario – in Europa. Fu costruito in due anni e mezzo, con l’interesse e il sostegno dell’URSS.
UE – Cipro assumerà la presidenza semestrale del Consiglio dell’UE dal 1° gennaio. Tra le priorità si annoverano la sicurezza europea, con un’attenzione implicita all’Ucraina, l’allargamento dell’Unione e, soprattutto, la migrazione, riferisce il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles. Cipro è in prima linea sulla rotta migratoria e insisterà sull’attuazione del Patto europeo per la migrazione, con particolare attenzione alla responsabilità condivisa e alla protezione delle frontiere esterne. La nuova legislazione europea in materia entrerà in vigore a metà anno e Cipro sta preparando il terreno affinché sia operativa, in modo che le pressioni sul continente diminuiscano. Un secondo obiettivo importante è la sicurezza. Non si tratta solo della dimensione militare, ma anche di quella energetica o di sicurezza informatica, e Cipro insisterà sulla collaborazione con i suoi Paesi del sud dell’Unione e con quelli in Medio Oriente, da dove l’UE rifornisce ancora la maggior parte del suo fabbisogno petrolifero.