28.06.2025 (aggiornamento)
Governo: la prossima settimana saranno annunciate le misure per ridurre il deficit di bilancio e migliorare l'accesso ai fondi europei, ha affermato il premier Ilie Bolojan/ PNL: approvato il nuovo statuto del partito e convocato il congresso per l'elezione del presidente il 12 luglio / Celebrazione: il 2026 sarà l'Anno Constantin Brâncuși, nel 150 anniversario della nascita del grande scultore romeno
Newsroom, 28.06.2025, 19:42
Misure del nuovo governo – Le prossime misure per ridurre il deficit di bilancio avranno costi sociali, ma sono inevitabili per garantire uno Stato efficiente che non sprechi le proprie risorse, ha affermato il premier romeno Ilie Bolojan. Egli ha esortato alla solidarietà tra tutti i partiti della coalizione governativa per applicare riforme rapide e riconquistare il rispetto dei romeni. Il governo di Bucarest annuncerà la prossima settimana un pacchetto di misure per ridurre il deficit di bilancio e migliorare l’accesso ai fondi europei. Il taglio delle spese pubbliche sarà realizzato diminuendo il numero dei membri dei comitati che gestiscono le aziende statali e le cui indennità saranno ridotte, concedendo bonus basati solo sui risultati e riconfigurando il sistema di borse di studio scolastiche, ha annunciato il primo ministro. Allo stesso tempo, l’aumento delle entrate sarà ottenuto migliorando la riscossione, contrastando l’evasione fiscale ed eliminando le eccezioni, ma anche attraverso un pacchetto di misure fiscali, ha aggiunto il premier. Bolojan ha affermato che le misure che saranno presentate la prossima settimana riguardano, tra l’altro, la regolamentazione dell’IVA e l’aumento delle accise. Non in ultimo, l’esecutivo si concentrerà anche sull’aumento dell’assorbimento dei fondi europei, in particolare quelli provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
PNL – Il Consiglio Nazionale del PNL ha adottato oggi il nuovo statuto del partito, con circa 100 modifiche, tra cui un limite di due anni per la leadership del partito parlamentare. Le modifiche includono anche il decentramento della decisione nell’elezione dei rappresentanti nelle diverse forme di direzione, la premiazione delle prestazioni politiche e amministrative, la responsabilità nella gestione delle cariche dirigenziali e l’eliminazione della mozione come elemento determinante della candidatura per la carica di presidente del PNL. Inoltre, i leader delle organizzazioni nazionali che si sono classificati negli ultimi 10 posti alle elezioni amministrative e politiche avranno la possibilità di dare le dimissioni d’onore. I liberali hanno inoltre stabilito che a luglio si terrà il Congresso del PNL, in occasione del quale verrà eletta la nuova leadership. La struttura dell’Ufficio Esecutivo sarà ridotta a 27 membri, la metà del numero attuale. Il presidente ad interim del partito, il primo ministro romeno Ilie Bolojan, candidato alla presidenza del partito al congresso del mese prossimo, ha affermato che il PNL avrà “strutture politiche più flessibili” e ha espresso la convinzione che le nuove regole genereranno un “comportamento corretto”.
L’Anno Brâncuşi – La Camera dei Deputati di Bucarest ha approvato questa settimana il ddl tramite il quale il 2026 viene ufficialmente dichiarato l’Anno Constantin Brâncuşi. In occasione del 150° anniversario della nascita del più grande scultore romeno, le istituzioni pubbliche potranno organizzare eventi culturali dedicati a colui le cui creazioni hanno profondamente influenzato l’arte del XX secolo, in particolare la creazione scultorea. Il deputato Lucian Bogdănel, uno dei promotori della legge, ha affermato che questa crea anche il quadro giuridico che consentirà alle amministrazioni pubbliche locali di realizzare progetti di restauro delle opere di Brâncuşi a Târgu Jiu (sud): il Tavolo del Silenzio, il Sentiero delle Sedie, la Porta del Bacio e la Colonna senza Fine.
Romania-Giappone – Il Presidente del Senato della Romania, Mircea Abrudean, è in visita ufficiale in Giappone, in occasione dell’Expo Osaka 2025. Venerdì ha incontrato rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale a Tokyo e il Presidente della Camera dei Rappresentanti della Dieta giapponese, Fukushiro Nukaga. I due hanno discusso del sostegno del Giappone all’adesione della Romania all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, della sicurezza nel Mar Nero, della ricostruzione dell’Ucraina, dell’allargamento dell’Iniziativa dei Tre Mari e del consolidamento della cooperazione UE-Giappone in aree strategiche. A livello economico, sono emersi chiari segnali riguardo all’aumento degli investimenti giapponesi in Romania. La società NTT Data stima un aumento del 300% della sua presenza nel nostro Paese, Hitachi punta a sviluppare fabbriche di componenti per reattori nucleari modulari, mentre Mitsubishi, alla modernizzazione del trasporto pubblico. Secondo i dati del Ministero dell’Economia di Bucarest, nel 2024 in Romania erano attive 410 società commerciali con capitale giapponese, per un valore del capitale azionario sottoscritto superiore a 431 milioni di dollari.
Romania-Francia – La ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, e il suo omologo francese Jean-Noël Barrot hanno riconfermato ieri, durante una conversazione telefonica, il partenariato strategico bilaterale e hanno discusso di aree di interesse comune, nonché dei recenti sviluppi internazionali. Secondo un post sulla pagina Facebook del Ministero degli Esteri, i colloqui hanno riguardato anche il settore della difesa e l’attuazione delle decisioni adottate al vertice NATO dell’Aja, nonché il commercio, gli investimenti e la cooperazione culturale. Entrambe le parti hanno inoltre ribadito il loro impegno per i valori comuni e per un’Europa più forte e unita.