24.11.2025 (aggiornamento)
Consiglio Supremo Difesa: via libera alla nuova Strategia di Difesa Nazionale/Ucraina: il presidente romeno, Nicușor Dan, in videocollegamento alla riunione informale dei leader dell'UE/ Romania-Italia: l'Anno Culturale dei due paesi, presentato nel Parlamento di Roma
Newsroom, 24.11.2025, 18:51
Consiglio Supremo Difesa – La Strategia di Difesa Nazionale della Romania ha ricevuto il via libera del Consiglio Supremo di Difesa. Il documento è stato sottoposto al dibattito pubblico e il presidente della Romania, Nicuşor Dan, ha annunciato che la bozza è stata completata anche con le proposte presentate dalla società civile. Le azioni ostili della Russia rappresentano la principale minaccia alla sicurezza nazionale, ma la strategia di difesa identifica anche altre vulnerabilità, dal declino demografico alla debole capacità amministrativa dello stato. Sul tavolo della riunione anche la richiesta di finanziamento per il programma SAFE dell’UE. Attraverso questo strumento finanziario, creato dalla Commissione Europea per sostenere gli stati membri nel rafforzamento delle capacità di difesa e negli investimenti strategici in infrastrutture critiche, la Romania attirerà quasi 17 miliardi di euro. I soldi saranno investiti nella modernizzazione degli obiettivi militari, nell’acquisto di equipaggiamenti, ma anche nella costruzione di oltre 200 chilometri di autostrade.
Ucraina – Il presidente romeno, Nicușor Dan, ha partecipato in videocollegamento alla riunione informale dei leader dell’UE sull’Ucraina. L’incontro si è svolto nel contesto delle recenti discussioni generate dal piano di pace proposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il presidente romeno ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni per continuare e rafforzare il sostegno all’Ucraina, attraverso misure concrete. Dan ha inoltre affermato che esiste un rapporto diretto tra la sicurezza dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova, nonchè della regione nel suo complesso, e che i negoziati di pace devono considerare anche questo aspetto. Il piano di pace per l’Ucraina, proposto per la prima volta a Kiev la scorsa settimana, prevede importanti concessioni territoriali alla Russia, compresa tutta la Crimea, Lugansk e Donetsk. I leader europei hanno presentato una controproposta che limiterebbe le concessioni territoriali proposte e offrirebbe una garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti, modellata sull’articolo 5 della NATO, secondo cui, in caso di attacco all’Ucraina, gli USA potrebbero intervenire per difenderla.
Romania – Italia – L’Anno Culturale Romania-Italia è stato presentato oggi nel Parlamento di Roma. L’iniziativa prevede decine di eventi dedicati alla cultura romena in Italia e della cultura italiana in Romania. L’ambasciatore di Romania a Roma, Gabriela Dancău, ha affermato che “l’avvicinamento tra la Romania e l’Italia non è una coincidenza storica, ma un’opzione consapevole, confermata e profondamente europea”. Secondo l’ambasciatrice, l’Anno Culturale Romania-Italia rappresenta l’impegno per un futuro comune, un esercizio di reciprocità, nonchè una manifestazione concreta di appartenenza comune all’Europa. Organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, Nicuşor Dan, e del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, l’Anno Culturale Romania-Italia è strutturato in due semestri complementari. Il semestre romeno sarà inaugurato il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, con un concerto di gala che sarà tenuto dall’Opera Nazionale di Bucarest presso l’Opera di Roma.
Economia – Nel 2026, la politica fiscale resterà il principale rischio per l’inflazione e la stabilità finanziaria della Romania. Secondo l’Associazione CFA Romania, nei prossimi 12 mesi il tasso di inflazione raggiungerà il 6,26%, mentre la quotazione media dell’euro sarà di 5,2 lei. Gli analisti finanziari stimano inoltre un deficit di bilancio pari al 7% del Prodotto Interno Lordo, in calo rispetto all’8% registrato quest’anno. Le previsioni di crescita economica sono ottimistiche e indicano una crescita di quasi l’1% nel 2026, rispetto allo 0,6% di quest’anno. In queste condizioni, la maggior parte degli specialisti anticipa una stagnazione dei prezzi degli immobili residenziali nelle aree urbane, pur ammettendo che siano attualmente sopravvalutati. Viene anticipata inoltre una crescita del debito pubblico dal 5 fino al 62%, nonchè la premanenza della Romania nella categoria di rating investment-grade.
Festa Nazionale – Oltre 2.900 militari e specialisti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Interni, del Servizio Romeno di Informazioni, del Servizio di Telecomunicazioni Speciali e dell’Amministrazione Nazionale Penitenziaria, con 220 mezzi tecnici, parteciperanno alla parata militare organizzata il 1° dicembre nella Capitale, in occasione della Festa Nazionale della Romania. Secondo il Ministero della Difesa, alla parata prenderanno parte anche 240 militari stranieri, appartenenti a distaccamenti di Francia, Macedonia del Nord, Moldova, Polonia, Portogallo, Spagna e Stati Uniti, nonché soldati di paesi alleati operativi nelle strutture NATO presenti sul territorio romeno. Il 1° dicembre, la bandiera nazionale verrà issata in tutte le istituzioni militari del paese, mentre il Gran Pavese verrà innalzato a bordo di navi marittime e fluviali. I militari presenti nei teatri operativi e in missioni all’estero parteciperanno a cerimonie e attività specifiche.