28.12.2025
Maltempo: codici giallo e arancione in tutta la Romania, tranne l'estremità occidentale, per vento forte e bufere di neve fino a domani mattina / Pensioni speciali: la Corte Costituzionale della Romania ha rinviato a domani il dossier sulla riforma del sistema di pensionamento dei magistrati / Ucraina: la ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, ha trasmesso un nuovo messaggio di solidarietà alla confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe
Newsroom, 28.12.2025, 17:05
Meteo – Alarme rosso per nevicate e venti molto forti nelle zone montuose di 11 province, fino a domani mattina, ad altitudini superiori ai 1.700 metri. L’allerta bufera di neve riguarda i Carpazi Meridionali e di Curvatura. Allo stesso tempo, un codice arancione per le bufere di neve è in vigore per l’est e il centro del paese e un codice giallo per le zone montuose e aree significative del paese. Intensificazioni del vento si verificheranno in aree limitate anche nel resto del territorio. La ministra dell’Ambiente, Diana Buzoianu, ha convocato un comitato ministeriale per situazioni di emergenza, nel contesto delle previsioni meteorologiche che annunciano venti forti, bufere di neve e gelo. Le autorità e gli operatori turistici sono stati invitati a informarsi sull’evoluzione del tempo e a raccomandare cautela ai turisti, tenendo conto che molte persone sono in vacanza in montagna. Dal punto di vista idrologico, non sono previsti fenomeni pericolosi, ma i proprietari degli impianti idrotecnici devono impedire la formazione di ponti di ghiaccio. Inoltre, sono tenuti a garantire una fonte alternativa di fornitura di energia elettrica in caso di interruzioni causate da condizioni meteorologiche avverse.
Pensioni dei magistrati – La Corte Costituzionale della Romania (CCR) ha rinviato a domani l’esame del ricorso presentato dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, che ha contestato anche il secondo ddl relativo alla riforma del sistema pensionistico dei magistrati. L’atto normativo, sul quale il Governo ha posto la fiducia in Parlamento, prevede l’aumento, nei prossimi 15 anni, dell’età pensionabile dei magistrati all’età standard di 65 anni. Inoltre, le loro pensioni non potranno superare il 70% del valore dello stipendio netto dell’ultimo mese di attività. La Corte Suprema ritiene, tuttavia, che ciò violi l’indipendenza della giustizia e che i magistrati sarebbero discriminati rispetto agli altri beneficiari di pensioni di servizio. Quasi 12.000 persone hanno beneficiato, in totale, il mese scorso, di questo tipo di pensioni, concesse in base alle leggi specifiche del settore in cui hanno lavorato. Secondo la Casa Nazionale delle Pensioni Pubbliche, quasi la metà di loro sono ex procuratori ed ex giudici, e la pensione media per questa categoria è di circa 25.000 lei. Ne hanno beneficiato anche quasi 800 ex diplomatici, con una media di quasi 7.000 lei, 900 ex funzionari parlamentari, con oltre 6.200 lei, 1.300 ex dipendenti dell’aviazione civile, con una media di 13.000 lei, e quasi 700 persone che hanno lavorato presso la Corte dei Conti, la cui media ha superato i 10.000 lei. Anche 2.350 persone che hanno fatto parte del personale ausiliario dei tribunali e delle procure hanno ricevuto una pensione di servizio. La media nel loro caso è di poco superiore a 7.000 lei (1 euro vale circa 5 lei).
Ucraina – La ministra degli Esteri romena Oana Ţoiu ha inviato un messaggio di solidarietà alla confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe, nel contesto degli ultimi attacchi con droni e missili lanciati su Kiev, che ha descritto come una campagna di terrore contro la popolazione civile. In un post sulla piattaforma X, Oana Ţoiu ha ribadito il sostegno all’integrità territoriale, all’indipendenza e alla sovranità dell’Ucraina. Mentre i leader di Stati Uniti, Unione Europea e Ucraina lavorano per la pace, Mosca risponde uccidendo e terrorizzando donne, bambini e intere famiglie – ha scritto il capo della diplomazia da Bucarest.
Influenza – Gli specialisti dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica annunciano che la Romania è in stato di allerta epidemiologica, dopo che la scorsa settimana sono stati registrati oltre 11.000 casi di influenza. Nelle ultime tre settimane, il numero di casi è aumentato considerevolmente, essendo cinque volte superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È stato registrato anche il primo decesso di questa stagione, nella provincia di Cluj (nord-ovest). Per evitare di ammalarsi, gli specialisti raccomandano di indossare la mascherina alle persone sintomatiche, di rispettare l’igiene delle mani ed evitare i luoghi affollati. Allo stesso tempo, si raccomanda di somministrare il trattamento antivirale solo su prescrizione medica.
Incendio – Due persone con gravi ustioni su oltre il 60% della superficie corporea, vittime di un esplosione in un appartamento a Oneşti (Romania orientale), sono state trasferite in sicurezza in un ospedale in Belgio, dove potranno beneficiare di cure specialistiche di alto livello – ha annunciato oggi il ministro della Salute del governo di Bucarest, Alexandru Rogobete. “Ringrazio l’Aeronautica Militare romena, il Dipartimento per le Situazioni di Emergenza e tutti i professionisti coinvolti per l’impeccabile coordinamento di questo trasferimento complesso, effettuato in un periodo critico” – ha dichiarato Rogobete. Secondo lui, negli ultimi giorni è stato registrato a livello nazionale un aumento del numero di pazienti con gravi ustioni, causate da violenza, autoaggressione, incendio doloso, uso di impianti improvvisati e scosse elettriche dovute a negligenza.