29.12.2025
Corte Costituzionale/ rinviati al 16 gennaio i dibattiti sulla segnalazione dell'Alta Corte di Cassazione e Giustizia in relazione alla nuova bozza del Governo in materia di riforma delle pensioni dei magistrati/Guera in Ucraina: Stati Uniti offrono al Paese confinante con la Romania solide garanzie di sicurezza per un periodo di 15 anni
Newsroom, 29.12.2025, 16:46
Pensioni Magistrati – La Corte Costituzionale ha rinviato, per mancanza di quorum, i dibattiti relativi alla segnalazione dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia in relazione alla nuova bozza del Governo in materia di riforma delle pensioni dei magistrati. La decisione in questo caso era già stata rinviata due volte, l’ultima volta domenica, sempre per mancanza di quorum, dopo che alcuni giudici avevano abbandonato l’aula durante la seduta. I dibattiti riprenderanno il 16 gennaio. Il nuovo ddl di modifica delle pensioni dei magistrati adottato dal Governo prevede un aumento graduale dell’età pensionabile fino a 65 anni, nonchè un valore della pensione non superiore al 70% dell’indennità netta ricevuta nell’ultimo mese di attività. La Corte Suprema ritiene che in questo modo sarebbe violata l’indipendenza della Giustizia e che i magistrati sarebbero discriminati rispetto agli altri beneficiari di pensioni di servizio. Attualmente, i magistrati possono ritirarsi in pensione a 48 anni con un valore della pensione uguale allo stipendio. Il primo tentativo del governo di eliminare questa iniquità sociale, che non può più essere sostenuta dall’economia, come precisato dal Primo Ministro Ilie Bolojan, è stato bocciato a ottobre dalla Corte Costituzionale, sempre in base ad una segnalazione dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Il motivo è stato che il governo non ha richiesto il parere consultivo, ma obbligatorio, del Consiglio Superiore della Magistratura entro i termini previsti dalla legge.
Ucraina – Gli Stati Uniti offrono all’Ucraina solide garanzie di sicurezza per un periodo di 15 anni in relazione alla minaccia russa. Lo ha dichiarato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che durante l’incontro di ieri con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha sollecitato un periodo più lungo. “Ci stiamo avvicinando alla pace”, ha dichiarato domenica il presidente Donald Trump in una conferenza stampa organizzata dopo l’incontro con Zelensky nella sua residenza in Florida. Dal canto suo, il leader di Kiev ha parlato di “grandi progressi”, ma ha ribadito che l’Ucraina non accetta di cedere territori alla Russia. “Ciò sarebbe possibile solo se il popolo sarebbe d’accordo tramite referendum o se il Parlamento di Kiev adottasse una decisione in questo senso”, ha precisato Zelenski. Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che a gennaio, a Parigi, verrà stabilito anche il contributo di ciascun paese, membro della Coalizione degli stati disposti ad aiutare l’Ucraina.
Deficit – Dopo i primi 11 mesi di questo anno, il deficit di bilancio della Romania ha raggiunto il 6,4% del PIL, valore inferiore al deficit registrato nello stesso periodo dell’anno scorso, del 7,15% del PIL. Secondo il Ministero delle Finanze, le entrate ammontano a quasi 592 miliardi di lei (circa 118 miliardi di euro) mentre le spese a circa 713 miliardi di lei (oltre 142 miliardi di euro). L’obiettivo del deficit di bilancio per l’intero anno è dell’8,4% del PIL, ovvero di 159,8 miliardi di lei (circa 32 miliardi di euro).
Pronto Soccorso – In Romania, nel periodo 24-28 dicembre, sono state registrate oltre 8.000 situazioni di emergenza, di cui circa l’80% hanno richiesto assistenza medica. Secondo l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, nell’intervallo menzionato, i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere quasi 470 incendi. Inoltre, sono stati gestiti 40 interventi di estrazione di vittime coinvolte in incidenti stradali e sono state soccorse oltre 60 persone che si trovavano in situazioni critiche. L’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza ha inoltre annunciato che, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è stata registrata una leggera diminuzione del numero di questo tipo di situazioni.
Governo – Sul tavolo dell’ultima riunione del governo di Bucarest del 2025 si trova una bozza di ordinanza d’urgenza per una migliore integrazione sociale delle persone con disabilità. Si tratta dell’introduzione di un nuovo tipo di servizio sociale. Intitilato “alloggio assistito per una vita indipendente”, il servizio prevede alloggi protetti, un Centro per la vita indipendente nonchè una serie di servizi a favore dell’integrazione nella comunità delle persone con disabilità che abbandonano il sistema statale. L’esecutivo dovrebbe prendere una decisione anche su un’altra bozza di ordinanza d’urgenza, riguardante il trasferimento dell’Ufficio Romeno per i diritti d’autore al Ministero della Cultura..