30.09.2025 (aggiornamento)
Ambiente: al via programma di rottamazione Rabla 2025/UE: il presidente della Romania, Nicuşor Dan, alla riunione del Consiglio Europeo di Copenaghen
Newsroom, 30.09.2025, 19:41
Rottamazione – In Romania, è iniziato il programma di rottamazione Rabla 2025, che presenta diverse modifiche in termini di condizioni di registrazione e fondi stanziati. I fondi stabiliti per l’anno in corso ammontano a 200 milioni di lei (circa 40 milioni di euro), tre volte inferiore al valore annunciato per l’estate. Di questi, 80 milioni di lei sono destinati all’acquisto di auto a propulsione termica o ibrida, mentre 120 milioni di lei per i veicoli ibridi plug-in. Anche il valore degli eco-ticket ha subito modifiche rispetto alla versione iniziale: 18.500 lei (circa 3.700 euro) per l’acquisto di un veicolo elettrico, 15.000 lei (circa 3.000 euro) per un ibrido plug-in, e 10.000 lei (circa 2.000 euro) per un’auto a propulsione termica. Una novità per l’edizione di quest’anno del programma è che le iscrizioni si effettuano solo di persona e non tramite intermediari. La sessione rimarrà aperta fino al 25 novembre o fino all’esaurimento dei fondi.
Cities Summit– “È lodevole il fatto che le principali città europee stiano creando una rete in cui cercano di imporre il proprio punto di vista a livello europeo. Sarò tra coloro che sosterranno un ruolo più importante nel processo decisionale delle associazioni rappresentative delle città a livello del Consiglio Europeo”. Lo ha dichiarato il presidente Nicuşor Dan al Timişoara Cities Summit, un incontro nel quale i partecipanti – sindaci, ambasciatori e leader di 15 stati membri dell’UE o paesi candidati – discutono sul futuro dell’Unione Europea, nonchè sul ruolo delle città nel suo allargamento. Nella prima parte del vertice, i sindaci partecipano a sessioni di dibattito su temi come l’allargamento dell’Unione Europea, la sicurezza continentale, il Green Deal o il finanziamento diretto delle città. Il vertice si concluderà con la firma di una dichiarazione congiunta dei sindaci dell’UE e dei paesi candidati, incentrata sul ruolo essenziale delle città nel processo di allargamento. Sarà organizzata anche una conferenza pubblica intitolata “Europe at a Crossroads – Security, Prosperity, and Our Common Future”. D’altra parte, Dan ha affermato che la Romania gode di un vantaggio geografico per quello che riguarda la partecipazione alla ricostruzione dell’Ucraina, ma che “ci son anvcora molte cose da fare” ed è necessaria “una radiografia delle aziende” che possono essere incluse.
Consiglio Europeo – Il presidente della Romania, Nicuşor Dan, partecipa a Copenaghen, in Danimarca, alla riunione informale del Consiglio Europeo, nonchè alla settima riunione della Comunità Politica Europea, un gruppo che annovera 47 membri. Sul tavolo dei colloqui, temi come il conflitto in Ucraina e la garanzia della sicurezza europea. Nell’ambito della riunione della Comunità Politica Europea, Nicuşor Dan parteciperà a una tavola rotonda incentrata sulla situazione della sicurezza in Europa, nonchè su una serie di aspetti relativi alla resilienza.
Difesa – Il Ministero della Difesa ha sollecitato al Parlamento il via libera per un piano di acquisto di oltre 200 carri armati Abrams, per un valore di oltre 7 miliardi di dollari. Secondo un comunicato del Ministero, l’obiettivo è l’aumento della capacità operativa dell’esercito, al fine di poter adempiere sia alle missioni di difesa interne che agli impegni internazionali. La Romania, che ha un confine di 650 km con l’Ucraina, ospita attualmente un sistema di difesa missilistica statunitense, nonchè un battle group permanente della NATO. I droni hanno ripetutamente violato lo spazio aereo nazionale durante gli attacchi russi contro i porti e le infrastrutture ucraine nella zona del Danubio. Nel 2023 la Romania ha firmato un primo contratto per l’acquisto di 54 carri armati Abrams forniti dagli USA per un valore di oltre 1 miliardo di dollari, con consegna completa prevista per il 2028.
MO – La Romania rimane impegnata a sostenere una pace durevole e la stabilità nella regione del Medio Oriente. Lo afferma il presidente Nicuşor Dan su X, accogliendo con soddisfazione “il significativo sforzo del presidente americano Donald Trump per il raggiungimento della pace a Gaza, come dimostrato nel piano presentato ieri”. “Il progetto rappresenta una reale opportunità per porre fine alla guerra a Gaza, garantendo l’immediato rilascio degli ostaggi, nonchè la fornitura di aiuti umanitari vitali alla popolazione della regione”, ha aggiunto il capo dello stato. Secondo Dan, la Romania continuerà a collaborare strettamente con l’Unione Europea, gli Stati Uniti e con gli altri partner internazionali “per raggiungere un impegno costruttivo, nonchè un futuro di sicurezza e pace per tutti i popoli della regione”.
FMI – Disciplina fiscale, responsabilità nella spesa del denaro pubblico, riduzione delle disuguaglianze sociali, aumento dell’efficienza nella riscossione delle entrate, rimangono priorità del governo di Bucarest. Lo ha assicurato il primo ministro Ilie Bolojan durante un incontro con il direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, Jeroen Clicq. I colloqui si sono concentrati sulla situazione del bilancio e sulle misure necessarie per la diminuzione del deficit. Bolojan ha spiegato che le direzioni prioritarie sono volte a ridurre la spesa pubblica, aumentare la riscossione delle entrate e orientare le risorse verso settori con potenziale di sviluppo, come l’energia e l’agricoltura. Dal canto suo, il direttore esecutivo del FMI ha confermato che Bucarest si trova sulla strada giusta nel processo di consolidamento fiscale, assicurando che fornirà sostegno al proseguimento delle riforme. Clicq ha inoltre sottolineato la necessità di stabilità politica per l’attuazione delle misure adottate dal governo.