Il geoparco Oltenia de sub Munte
Il geoparco Oltenia de sub Munte (Oltenia sotto la montagna) si stende su una superficie di oltre 635 chilometri quadrati e include 18 aree naturali protette: un parco nazionale sovrapposto a due siti Natura 2000 e 15 riserve naturali, 40 geo-siti (geologici e geomorfologici), 65 siti culturali e per la biodiversità.
Ana-Maria Cononovici, 30.03.2024, 07:00
Il geoparco Oltenia de sub Munte (Oltenia sotto la montagna) si stende su una superficie di oltre 635 chilometri quadrati e include 18 aree naturali protette: un parco nazionale sovrapposto a due siti Natura 2000 e 15 riserve naturali, 40 geo-siti (geologici e geomorfologici), 65 siti culturali e per la biodiversità. Traian Bădulescu, consulente turistico, ci ha fatto raccomandazioni dettagliate sulla zona: „Oltenia de sub munte è, infatti, la zona montana e collinare delle province di Vâlcea, Gorj e Mehedinţi. È conosciuta per il turismo rurale, i monasteri, la storia, le strutture difensive chiamate cule e per le tradizioni molto bene conservate. L’Associazione Kogayon organizza molto spesso eventi e custodisce il Parco Nazionale Buila Vânturariţa, sito nella parte settentrionale della provincia di Vâlcea. Posso dire che il nord della provincia di Vâlcea rappresenta una zona con un grande potenziale turistico e mi riferisco alla località di Horezu, con le sue ceramiche famose. L’Associazione Kogayon desidera promuovere la ceramica autentica di Horezu. Ma parliamo anche di altre località, di Vaideieni, proprio all’ingresso nel Parco Nazionale Buila Vânturariţa, di Costeşti, ai piedi dei monti Buila-Vânturariţa. A Costeşti, a cominciare dall’anno scorso, ogni anno si svolge il Festival delle Lucciole, un’idea molto interessante. È un periodo in cui possiamo ammirare le lucciole, di notte, e quest’anno la seconda edizione del festival si svolgerà a Costeşti dal 4 all’11-14 luglio. Nel Parco Buila Vânturariţa ci sono alberi molto vecchi, di varie specie, faggi, querce, aceri, abeti rossi, abeti, carpini bianchi, ciliegi aspri. I membri dell’Associazione Kogayon hanno individuato finora 249 alberi secolari, e il Parco Nazionale dispone anche di 1302 ettari di foreste vergini, inserite nel catalogo nazionale.”
La rete idrografica della zona è interamente collegata al fiume Olt. I principali fiumi sono, dall’ovest all’est: Cerna, Luncavăț, Bistricioara, Bistrița, Costești, Otăsău, Cheia, Olănești, che hanno scolpito gole e valli, l’una più pittoresca dell’altra. Le acque sotterranee sono altrettanto attive, soprattutto nella zona dell’acquifero sotterraneo esistente sotto Buila-Vânturarița; proprio per tale motivo, hanno generato molti fenomeni endo-carsici (che si sviluppano all’interno dei massicci calcarei), rappresentati da oltre 100 grotte, cui si aggiungono numerosi fenomeni exo-carsici (doline).
L’Associazione Kogayon ha avviato ufficialmente le pratiche per ottenere lo status di Geoparco UNESCO per Oltenia de sub Munte a giugno 2020, inoltrando all’UNESCO la lettera d’intenti, la candidatura sostenuta dalla Commissione Nazionale della Romania per l’UNESCO e dai 60 partner del progetto.