02.07.2025 (aggiornamento)
Governo: il premier romeno Ilie Bolojan ha presentato oggi le misure fiscali per la riduzione del deficit di bilancio/ Ucraina: nuovo attacco con droni in prossimità al confine della Romania, decollati due F-16 per monitoraggio/ Lutto: venuto a mancare Mihai Leu, il primo pugile romeno a vincere un titolo mondiale professionistico
Newsroom, 02.07.2025, 18:52
Governo – Il premier romeno Ilie Bolojan ha presentato oggi le misure fiscali che il Governo adotterà nel prossimo periodo per risolvere il problema del deficit di bilancio eccessivo. Egli ha spiegato che il deficit è un’emergenza e una priorità nazionale e che la Romania rischia di entrare in una grave recessione. Il primo ministro ha annunciato tre pacchetti di misure. Il primo, sul quale il Governo porrà la fiducia la prossima settimana, prevede il ripristino dell’IVA a due aliquote: dell’11% per medicinali, alimenti, acqua per l’irrigazione, libri, legna da ardere ed energia termica, nonché per il settore dell’accoglienza, e del 21% per il resto. Allo stesso tempo, le accise su alcol, carburante e tabacco aumenteranno del 10%, ci sarà una riforma delle borse di studio, mentre le pensioni e gli stipendi dei pubblici dipendenti rimarranno limitati al tetto attuale fino al 2026. Il Governo propone inoltre di aumentare di 2 ore la norma didattica nei sistemi pre-universitari e universitari. D’altra parte, i contributi alla CNAS per le pensioni superiori a 3.000 lei (circa 600 euro) aumenteranno del 10%, gli utili bancari saranno tassati e ci sarà una sovratassazione dei giochi d’azzardo. Tutte le misure entreranno in vigore dal 1° agosto. Inoltre, dal 1° gennaio 2026, anche l’imposta sui dividendi aumenterà dal 10 al 16%. Ilie Bolojan ha precisato che i due pacchetti successivi integreranno le prime misure, ma si concentreranno sulla correzione delle disuguaglianze, sulla riforma delle società pubbliche e sul raggiungimento degli obiettivi per l’accesso ai fondi europei. Il primo ministro ha inoltre dichiarato di aver nominato un nuovo management all’Agenzia delle Entrate ANAF.
Attacco droni – Un nuovo attacco con droni è avvenuto nei pressi del confine romeno la scorsa notte, e due aerei F-16 delle Forze Aeree Romene sono stati fatti decollare per monitorare la situazione, ha informato il Ministero della Difesa. Secondo quanto riferito, la Russia ha ripreso gli attacchi con droni contro obiettivi civili e infrastrutture portuali in Ucraina, nella notte del 1º luglio, in prossimità al confine con la Romania. Il Centro Nazionale Militare di Comando ha notificato l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza riguardo all’adozione di misure di allerta per la popolazione nella provincia di Tulcea, e sono stati inviati messaggi RO-ALERT. Il Ministero della Difesa informa in tempo reale le strutture alleate in merito alle situazioni generate dagli attacchi, mantenendo un contatto costante con esse. Il Ministero della Difesa trasmette un fermo messaggio di condanna per questi attacchi effettuati dalla Federazione Russa contro obiettivi e infrastrutture civili ucraine, che sono ingiustificati e in grave contraddizione con le norme del diritto internazionale.
Inchiesta – In Romania, due pubblici dipendenti sono stati fermati dalla Procura Generale nell’ambito di un’indagine riguardante l’ottenimento di documenti d’identità romeni falsi per persone provenienti dalla Federazione Russa, Ucraina e Repubblica di Moldova. Le indagini interessano reati di tangenti e falso informatico commessi da pubblici dipendenti nella provincia di Botoșani (nord-est), nonché offerta di tangente, falsificazione materiale di documenti ufficiali e uso di documenti falsi. L’inchiesta mira a smantellare una rete che, attraverso dipendenti di un ufficio anagrafe e un municipio, ha ottenuto documenti d’identità romeni non conformi alla realtà, per persone nate in Russia, Ucraina e Repubblica di Moldova. Nel corso degli anni 2023-2024, circa 7.000 persone nate nella Federazione Russa, Ucraina, Moldova o altri stati ex sovietici hanno stabilito fittiziamente la propria residenza nell’area di un ufficio anagrafe.
Lutto – L’ex campione mondiale di boxe Mihai Leu è deceduto all’età di 57 anni. Era ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Bucarest. “Un vero campione, sia sul ring che sui circuiti di motorsport, Mihai è stato molto più di uno sportivo eccezionale: è stato un simbolo di volontà, coraggio e passione”, si legge nel comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook. Nel 1991, Mihai Leu è passato al pugilato professionistico. Nel 1995 ha conquistato il titolo di campione intercontinentale WBO e, due anni dopo, è diventato campione del mondo. È stato il primo pugile romeno a vincere un titolo mondiale professionistico. Ha disputato 28 incontri, vincendoli tutti. Nel 1994 è passato all’automobilismo sportivo, e nel 2003 ha vinto il titolo di campione nazionale.
Disoccupazione – In Romania, il tasso di disoccupazione corretto per le variazioni stagionali era del 5,8% a maggio 2025, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, secondo i dati pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS). Il tasso di disoccupazione tra gli uomini è stato superiore di 0,3 punti rispetto a quello delle donne. Secondo l’INS, continua a destare preoccupazione l’alto tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), che ha raggiunto il 24,8% nel periodo gennaio-marzo 2025.
Giustizia – I procuratori hanno rinviato oggi a giudizio l’ex candidato indipendente alla presidenza della Romania, l’estremista filorusso Călin Georgescu, che si trova sotto controllo giudiziario, in un fasciolo in cui è accusato di propaganda legionare. E’ accusato di aver promosso pubblicamente il culto di persone colpevoli di aver commesso reati di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, nonché di aver diffuso idee, concezioni e dottrine fasciste, legionarie, razziste o xenofobe, in forma continuativa. Secondo la legge, le pene applicate per i due reati di cui è accusato sono di reclusione da 3 mesi a 3 anni e la sospensione di alcuni diritti. Secondo la Procura Generale, dalla requisitoria redatta in questo caso, è emerso che, nel periodo 16 giugno 2020 – 16 maggio 2025, a intervalli diversi l’incolpato ha promosso pubblicamente, per diversi mezzi, idee, concezioni e dottrine fasciste, legionarie e xenofobe. Il fascicolo inviato al tribunale include solo reati relativi alla diffusione di idee legionarie. L’ex candidato è sotto inchiesta penale anche per altri reati, tra cui istigazione ad azioni contro l’ordine costituzionale, comunicazione di informazioni false, false dichiarazioni in forma continuativa, creazione o costituzione di un’organizzazione di stampo fascista, razzista o xenofobo. Călin Georgescu ha annunciato il suo ritiro dalla vita politica.
Auto – In Romania, le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 22% nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – secondo i dati preliminari pubblicati dall’Associazione dei Produttori e degli Importatori di Automobili. Le vendite di auto completamente elettriche hanno registrato il mese scorso un calo ancora maggiore rispetto a giugno 2024, superiore al 54%. In assenza del programma di rottamazione “Rabla” per il rinnovo del parco auto, il riorientamento dei clienti verso il mercato delle auto usate ha portato, nei primi sei mesi di quest’anno, a un aumento di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il governo ha recentemente sospeso il programma Rabla per le persone fisiche.