23.09.2025 (aggiornamento)
Politica: coalizione di governo, raggiunto accordo su proroga 6 mesi dei massimali imposti al ricarico commerciale per i prodotti alimentari di base/Difesa: segretario generale della NATO, Mark Rutte, Alleanza pronta a intervenire ed eliminare qualsiasi minaccia proveniente dalla Russia nello spazio aereo degli stati membri
Newsroom, 23.09.2025, 19:14
Politica – I leader della coalizione di governo, formata da PSD, PNL, USR e UDMR, hanno raggiunto un accordo sulla proroga per un periodo di 6 mesi, a partire dal 1° ottobre, dei massimali imposti al ricarico commerciale per i prodotti alimentari di base. Lo ha annunciato il deputato socialdemocratico Marius Budăi dopo un incontro tra i rappresentanti della coalizione con il presidente della Romania, Nicuşor Dan. L’Amministrazione Presidenziale informa che le discussioni sono state costruttive e che il capo dello stato ha sottolineato l’importanza del mantenimento dell’unità della coalizione e del proseguimento delle riforme assunte.
NATO – Le recenti azioni della Russia, comprese le incursioni di droni nello spazio aereo polacco e romeno, nonchè la violazione dello spazio aereo estone da parte di aerei militari russi, sono state o intenzionali, oppure una palese prova di incompetenza. Lo ha affermato il segretario generale della NATO, Mark Rutte, precisando che l’Alleanza è pronta a intervenire ed eliminare qualsiasi minaccia proveniente dalla Russia nello spazio aereo degli stati membri. La dichiarazione di Rutte è stata fatta durante una riunione del Consiglio Nord Atlantico, convocata dopo che l’Estonia ha invocato l’articolo 4 del trattato dell’Alleanza, a causa della violazione del suo spazio aereo da parte di di 3 aerei militari russi. A Bucarest, il presidente Nicuşor Dan ha convocato per giovedì una riunione del Consiglio Supremo di Difesa, dedicata alla sicurezza dello spazio aereo nazionale. Secondo un comunicato dell’amministrazione presidenziale, saranno stabiliti gli obiettivi che richiedono misure di protezione contro minacce rappresentate da sistemi aerei senza pilota, nonché le persone che hanno il diritto di ordinare e approvare azioni contro droni e altri velivoli che entrano nello spazio aereo nazionale senza autorizzazione. Da maggio, l’esercito ha a disposizione una legge che, in teoria, gli consente di abbattere i velivoli senza pilota che entrano illegalmente nello spazio aereo romeno. Si tratta della legge sul controllo dell’uso dello spazio aereo nazionale, che non prevede però le procedure di comando in situazioni di questo tipo.
ONU– E’ iniziata a New York l’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in un contesto segnato di molteplici crisi globali, dalle guerre in corso in Ucraina e Gaza o dai mutamenti climatici. Circa 140 capi di stato e di governo partecipano al vertice annuale delle Nazioni Unite, che celebra l’80° anniversario della fondazione. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, lancerà la cosiddetta Iniziativa ONU 80, volta ad attuare una riforma sistemica dell’organizzazione. D’altra parte, numerosi leader di tutto il mondo hanno partecipato ieri a un incontro organizzato da Francia e Arabia Saudita, volto a promuovere una soluzione basata sulla coesistenza pacifica di due Stati, uno israeliano e uno palestinese. Durante la conferenza, Francia, Belgio, Lussemburgo, Malta, Monaco e Andorra hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina, tentando in questo modo di aumentare la pressione su Israele per fermare il conflitto armato nella Striscia di Gaza. Un giorno prima, la decisione di riconoscere la Palestina come Stato era stata formalizzata anche da Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo. Sul tavolo dell’incontro anche altri temi di rilievo, come la guerra in Ucraina. Ieri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sollecitato ai leader riuniti all’ONU di esercitare una pressione reale e forte sulla Russia affinché ponga fine alla guerra. La delegazione romena all’Assemblea ONU è guidata dal capo della diplomazia di Bucarest, Oana Ţoiu.
Moldova – Chisinau e Mosca sono al centro di una guerra di dichiarazioni nella settimana che precede le elezioni politiche che su terrano domenica nella Repubblica di Moldova. Il portavoce del governo di Chisinau, Daniel Vodă, ha caraterizzato le dichiarazioni del Servizio di Intelligence Esterno russo, secondo cui l’Europa si sta preparando a schierare truppe in Moldova, come una reazione isterica al messaggio della presidente Maia Sandu, nel quale ammonisce che il futuro europeo del paese è soggetto a gravi minacce da parte del Cremlino. “La Russia ha esperienza nell’occupazione di territori, mentrr l’Unione Europea in espansione è uno spazio di pace e prosperità”, ha dichiarato Vodă. L’esponente moldavo ha affermato che l’obiettivo della Russia è di spaventare la popolazione e di minare la fiducia nel percorso europeo dello stato moldavo. Il Servizio di Intelligence Esterno russo ha presentato una serie di false narrazioni, come quella secondo cui l’Unione Europea e la NATO vogliono occupare la Repubblica di Moldova e si stanno preparando a inviare truppe a Odessa per intimidire la Transnistria. Queste tesi dei servizi russi arrivano un giorno dopo il discorso rivolto ai cittadini della presidente Sandu, nel quale ha ammonito che solo attraverso un voto impegnato la Repubblica di Moldova potrà continuare a far parte del mondo civilizzato e resistere alle interferenze maligne del Cremlino, che vuole usare il paese come ponte nella sua guerra contro il mondo civilizzato.
Giustizia – Il procuratore generale della Romania ha sollecitato al Parlamento Europeo la revoca dell’immunità parlamentare dell’eurodeputata Diana Ivanovici-Soşoacă, accusata di oltraggio, privazione illegale di libertà, propaganda legionaria, negazione dell’Olocausto e promozione del culto del dittatore comunista Nicolae Ceauşescu. Il fascicolo riunisce tutti i fatti per i quali Diana Iovanovici-Soşoacă è stata accusata nel corso degli anni, compreso un incidente del dicembre 2021, quando una troupe televisiva di Rai 1, recatasi per intervistare l’ex senatrice, sarebbe stata sequestrata nel suo ufficio. Nella dichiarazione ufficiale, la procura si limita a elencare i reati per i quali Şoşoacă è accusata, senza menzionare i fatti stessi. La leader di SOS Romania non si è presentata alle udienze, giustificando la sua assenza con il fatto di non trovarsi nel paese. Dopo che la procura ha annunciato di aver richiesto al Parlamento Europeo di revocare la sua immunità parlamentare, Iovanovici-Şoşoacă ha reagito duramente su Facebook in un post durato oltre un’ora. Ha dichiarato di non volersi sottrarre all’azione penale, di non temere alcuna misura preventiva, che il procuratore che si occupa del suo caso è stato cambiato e che negli ultimi anni è stata accusata in oltre 100 fascicoli e ha ricevuto multe per oltre 30.000 euro.
Canottaggio – La Romania ha qualificato altri due equipaggi per le finali dei Campionati del Mondo di Canottaggio in corso a Shanghai (Cina). Le medaglie d’oro europee Simona Radiş e Magdalena Rusu sono state le più veloci nelle semifinali del doppio femminile, mentre i campioni europei Florin Arteni e Florin Lehaci hanno dominato le semifinali del doppio maschile. Domani, la Romania gareggerà ai Mondiali di Canottaggio nelle semifinali delle prove di doppio e quattro maschile, e nei quarti del singolare maschile.