NATO e bilanci per la difesa
I paesi membri della NATO aumentano i fondi destinati alla difesa.

Bogdan Matei, 16.10.2025, 11:16
La Romania è pienamente impegnata nelle azioni alleate per garantire la sicurezza e la stabilità del Fianco Est – ha detto il ministro della Difesa, Ionuț Moșteanu, ai suoi omologhi degli altri stati membri della NATO, durante la riunione organizzata presso il Quartier Generale dell’Alleanza a Bruxelles. “Inoltre, considerando che la Romania è uno degli stati alleati colpiti da numerosi incidenti di violazione dello spazio aereo con droni, sosteniamo lo sviluppo di ulteriori iniziative a livello NATO per offrire una risposta collettiva a tali minacce. È un modo pragmatico di contrastare le minacce emergenti”, ha detto Moșteanu, secondo un comunicato diffuso ai media dal Ministero della Difesa di Bucarest.
Secondo la stessa fonte, durante la riunione una particolare attenzione è stata prestata all’adempimento dell’impegno alleato di investire nella difesa il 5% del Prodotto Interno Lordo entro il 2035, nonché alle modalità di aumento della capacità produttiva dell’industria della difesa. Nove stati membri della NATO hanno annunciato finora la fornitura di equipaggiamenti e personale militare per contribuire alla dotazione dell’operazione “Sentinella dell’Est”, volta a proteggere ancora di più i paesi del fianco orientale, inclusa la Romania, da possibili incidenti con droni o aerei russi.
Il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles riferisce che più della metà dei 32 paesi membri ha annunciato l’acquisto di equipaggiamento militare americano per sostenere l’Ucraina, invasa dalle truppe russe, tramite il più recente programma di forniture destinato a Kiev. Il segretario alla Difesa americano, Pete Hegseth, ha dichiarato che “si ottiene la pace quando si è forti, non quando si usano parole dure o si punta il dito; la si ottiene quando si hanno risorse potenti, rispettate dagli avversari, e credo che questo sia esattamente ciò che la NATO sta facendo ora”. Hegseth ha inoltre affermato che gli Stati Uniti e i loro alleati adotteranno le misure necessarie per determinare la Russia a pagare i costi della sua continua aggressione.
A sua volta, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha insistito sul fatto che l’Alleanza è molto più forte della Russia. In un confronto a livello di bilancio, ha aggiunto, gli stati NATO dispongono di 50 trilioni di dollari, contro i soli 2 trilioni della Russia. Quasi in contemporanea con la riunione di Bruxelles, il governo della Lituania ha annunciato che nel prossimo anno destinerà alla difesa il 5,38% del PIL, pari a quasi 5 miliardi di euro. Si tratta di un record per questo paese baltico, ex repubblica sovietica e vicino alla Russia.
Secondo gli analisti occidentali, l’aumento delle spese militari è causato dal peggioramento della situazione della sicurezza nella regione. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, i lituani temono di poter diventare uno dei prossimi obiettivi di Mosca. Sempre nella regione del Mar Baltico, l’Estonia ha destinato il 5% del PIL alla difesa, mentre la Lettonia intende assegnare il 4,91%.