02.11.2025
Cattedrale Nazionale: quasi 200.000 pellegrini in preghiera nell’Altare nell’ultima settimana/ Scienza: ultimo giorno di ROBOFEST nel campus del Politecnico di Bucarest, presenti centinaia di squadre di giovani ingegneri di oltre 30 paesi/ Pallamano: Trofeo “Carpați” a Baia Mare, partita Romania-Slovacchia
Newsroom, 02.11.2025, 14:00
Cattedrale Nazionale – Quasi 200.000 pellegrini hanno pregato nell’ultima settimana nel Santo Altare della nuova Cattedrale Nazionale di Bucarest, la più grande del mondo ortodosso. Dopo la messa di consacrazione dell’imponente edificio, celebrata il 26 ottobre dal Patriarca Daniel della Chiesa Ortodossa Romena e dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo I di Constatinopoli, il numero delle persone che hanno voluto venerare l’Altare è rimasto molto elevato, motivo per cui il programma è stato prolungato fino al 5 novembre. I progetti per una cattedrale nazionale risalivano a più di un secolo fa, dopo che la Romania aveva ottenuto l’indipendenza, ma furono ripetutamente ostacolati da due guerre mondiali, da decenni di regime comunista e da una fragile transizione prima dell’adesione all’UE. La cattedrale ha un’altezza di 127 metri, può ospitare 5.000 persone all’interno e decine di migliaia sulla spianata. Collocata dietro l’edificio del Parlamento, la cattedrale è costata finora circa 270 milioni di euro, provenienti in gran parte da fondi pubblici. In Romania, la Chiesa ha un’influenza considerevole, confermandosi una delle istituzioni più affidabili in un paese di 19 milioni di abitanti, di cui l’85% si identifica come ortodosso.
Difesa – Diverse personalità del campo della difesa degli Stati Uniti e congressisti americani intendono bloccare il piano del Pentagono di ritirare militari dalla Romania e da altre aree NATO al confine con la Russia.L’informazione è stata pubblicata dal quotidiano ucraino Kyiv Post, lo stesso che per primo aveva annunciato l’intenzione dell’esercito americano di interrompere la cosiddetta rotazione delle truppe in Romania. Fonti della pubblicazione affermano che questa alleanza nel campo della difesa intende presentare, nei prossimi giorni, una legge che bloccherebbe di fatto il parziale ritiro delle truppe americane dall’Europa. Nei giorni scorsi, contro questa decisione delle autorità di Washington si sono espresse varie figure influenti della politica americana, tra cui i leader repubblicani di entrambe le commissioni delle forze armate del Congresso, Roger Wicker e Mike Rogers. A Bucarest, i socialdemocratici chiedono spiegazioni al governo riguardo al ritiro dei militari americani dalla Romania. La direzione della Camera dei Deputati ha approvato la richiesta del gruppo parlamentare del PSD per la presenza del premier liberale Ilie Bolojan, lunedì in plenaria, al dibattito politico “Ora del primo ministro”. Il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu (USR), ha precisato che in Romania gli effettivi americani rimarranno invariati nelle basi di Deveselu (sud) e Câmpia Turzii (centro), e che l’unica modifica avverrà nella base di Mihail Kogălniceanu (sud-est), dove non sarà più dislocata una brigata rotazionale.
Aiuto riscaldamento – In Romania, le persone e le famiglie con redditi bassi beneficeranno anche in questa stagione fredda dell’aiuto per il riscaldamento e del supplemento per l’energia, ha annunciato il ministro del Lavoro, Florin Manole. In un post su una rete sociale, il ministro ha precisato che le domande devono essere presentate presso i comuni delle località di residenza e che i pagamenti inizieranno a partire dal mese di dicembre. Si tratta di una forma di sostegno per le famiglie e le persone singole in difficoltà, per coloro che vivono di risorse scarse, ha aggiunto Florin Manole. L’aiuto per il riscaldamento delle abitazioni sarà erogato nel periodo compreso tra il 1° novembre 2025 e il 31 marzo 2026, mentre il supplemento per l’energia verrà concesso per tutto l’anno. L’aiuto è destinato alle famiglie o alle persone singole, prive di altri beni o proprietà, che abbiano un reddito medio netto mensile di fino a 1.386 lei (circa 275 euro) a persona, nel caso delle famiglie, e fino a 2.053 lei (circa 410 euro) per una persona singola.
ROBOFEST – Nel Campus del Politecnico di Bucarest si conclude oggi la 14ª edizione di ROBOFEST, un evento che ha riunito centinaia di squadre di giovani ingegneri provenienti da oltre 30 paesi. Al Robochallenge, competizione ormai diventata un punto di riferimento internazionale per gli appassionati di robotica, partecipano quasi 1.200 robot da tutto il mondo. Le prove sono numerose e spettacolari: dai combattimentidi sumo tra robot autonomi, alle gare di velocità, labirinti intelligenti e dimostrazioni con robot umanoidi.ROBOFEST 2025 include anche un’area espositiva, dove le aziende tecnologiche presentano le proprie innovazioni, dimostrazioni dal vivo con bracci robotici e robot autonomi, nonché attività educative dedicate al grande pubblico, che ha accesso gratuito.
Pallamano – Oggi sono in programma le ultime partite di pallamano maschile, Georgia – Ucraina e Romania – Slovacchia, nell’ambito del Trofeo “Carpați”, ospitato presso la Sala dello Sport “Lascăr Pană” di Baia Mare (nord-ovest della Romania). Sabato sera, la nazionale romena è stata sconfitta dalla Georgia con il punteggio di 30-27. Nell’altra partita della giornata, la Slovacchia ha battuto l’Ucraina per 32-31. La classifica vede la Georgia al primo posto con 4 punti, seguita da Romania con 2 punti, Slovacchia con 2 punti e Ucraina sempre con 2 punti. Il Trofeo “Carpați” è una competizione di allenamento importante per le nazionali di pallamano maschile dell’Europa centrale e orientale, rappresentando un’occasione per testare la forma fisica e tattica delle squadre prima della stagione ufficiale. Nel 2025, la Romania aveva già organizzato una precedente edizione del Trofeo “Carpați” nel mese di gennaio, a Mioveni (sud), e il torneo era stato vinto dalla Serbia.