10.11.2025
Statistica: Romania, tasso di povertà relativa del 19% nel 2024/ Governo: bozza di riforma della pubblica amministrazione in Romania, presentata questa settimana in forma definitiva dal Ministero dello Sviluppo
Newsroom, 10.11.2025, 16:53
Povertà – Secondo i dati presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, il tasso di povertà relativa nel 2024 in Romania ha raggiunto il 19%, pari a 3.595.000 persone. L’INS precisa che il tasso di povertà relativa rappresenta la quota di persone povere con un reddito inferiore alla soglia stabilita del 60% del reddito medio per adulto della popolazione totale. La più alta incidenza di povertà si riscontra tra i minori, nonchè tra i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni. I tassi di povertà più elevati sono stati registrati nelle regioni dell’Oltenia sud-occidentale, del Sud-Est e del Nord-Est, mentre i più bassi nella regione Bucarest-Ilfov.
Riforma – La forma definitiva della bozza di riforma della pubblica amministrazione in Romania sarà presentata questa settimana dal ministro dello Sviluppo, Cseke Attila, per una prima lettura da parte del governo PSD-PNL-USR-UDMR. Il primo ministro Ilie Bolojan ha dichiarato che il pacchetto sarà sottoposto alla fiducia del Parlamento, dato che include non solo tagli di personale, ma anche alcuni provvedimenti volti a migliorare l’efficienza dei municipi. Sempre questa settimana, sarà presentato anche il nuovo disegno di legge sulla riforma delle pensioni dei magistrati. Le due riforme dovranno essere adottate fino all’elaborazione della Finanziaria per il prossimo anno, per contribuire alla riduzione del deficit.
Parlamento – Il Senato di Bucarest esamina, in qualità di organo decisionale, il disegno di legge sulla preparazione della popolazione alla difesa. Il documento sarà modificato rispetto alla versione adottata dalla Camera dei Deputati, nel senso del mantenimento di alcune specializzazioni militari, in particolare di quelle legate alla guerra moderna, nella riserva operativa. Sempre al Senato, le commissioni esaminano un disegno di legge sulla prevenzione e la lotta contro il femminicidio, firmato da oltre 250 senatori e deputati della maggioranza. Il documento prevede pene più severe per gli aggressori e propone l’istituzione di un osservatorio nazionale per l’analisi e la prevenzione degli omicidi. Alla Camera dei Deputati è atteso anche il voto finale sul disegno di legge che modifica il Codice Penale, introducendo nuove misure per la tutela delle vittime della violenza domestica, che insaprisce le pene applicate agli aggressori pregiudicati. All’attenzione del Legislativo si trovano anche il disegno di legge sull’età legale per l’uso di Internet, nonchè il nuovo Codice Urbanistico.
Principe Ghica – In provincia di Vrancea (sud-est) sono programmate manifestazioni dedicate al rimpatrio delle spoglie di Grigore Alexandru Ghica, l’ultimo principe della Moldavia prima dell’Unione dei Principati Romeni del 1859. Dopo essere stata riesumata il 7 novembre da una località vicino a Parigi, la bara è stata accolta con onori militari a Bucarest, dove è stata deposta presso la sede della Presidenza. Il presidente Nicuşor Dan ha deposto una corona di fiori. Le spoglie del principe saranno sepolte mercoledì a Iaşi (nord-est). Principe della Moldavia tra il 1849 e il 1856, Grigore Alexandru Ghica viene descritto dagli storici come una delle figure visionarie del XIX secolo. Fu militante unionista, aprì la strada all’Unione dei Romeni del 1859 e promosse valori essenziali per la società moderna: libertà, giustizia sociale, dignità. Ha sostenuto riforme coraggiose, dall’emancipazione dei rom e l’abolizione della censura, allo sviluppo dei servizi pubblici o all’introduzione di un modello di governance ispirato alle grandi democrazie europee. Tra l’altro, ha inaugurato anche la prima maternità della Moldavia, costruita con le proprie risorse. Il suo rimpatrio rappresenta non solo un atto di restaurazione simbolica, ma anche un gesto di gratitudine nazionale nei confronti di un leader che ha gettato le basi dello stato romeno moderno, sottolineano le autorità di Bucarest.
Moldova – I viaggi tra la Repubblica di Moldova e la Russia non saranno influenzati dall’intenzione del governo di Chișinău di introdurre visti per i cittadini degli paesi membri della Comunità degli Stati Indipendenti. Lo ha annunciato il Ministero degli Esteri a Chișinău, precisando tra la Repubblica di Moldova e la Russia è in vigore un accordo bilaterale sull’eliminazione dei visti di ingresso. Il chiarimento arriva nel contesto in cui il governo di Chișinău esaminerà questa settimana una serie di normative che denunciano accordi firmati con la Comunità degli Stati Indipendenti. Oltre all’accordo sui visti, Chișinău intende rinunciare anche a quelli sui trasporti militari o sulla cooperazione nel campo del settore chimico.
Sport – La squadra di sciabola maschile romena ha vinto la medaglia d’argento dopo essere stata sconfitta dalla Francia per 45-38 nella finale della Coppa del Mondo svoltasi in Algeria. La Romania (George Dragomir, Vlad Covaliu, Răzvan Ursachi, Radu Niţu) ha sconfitto il Cile al primo turno per 45-29, negli ottavi di finale ha battuto la Polonia per 45-33, nei quarti ha eliminato l’Uzbekistan per 45-30, mentre nelle semifinali ha battuto per 45-40 il Giappone. Nella competizione femminile, la Romania (Amalia Covaliu, Anastasia Fusea, Catinca Dumitru, Andreea Şerbănoiu) si è classificata 20/a, dopo essere stata sconfitta dall’Azerbaigian al primo turno per 45-37.