12.11.2025
Pensioni giustizia: incontro tra il presidente Nicuşor Dan, i leader della coalizione governativa e i rappresentanti dei magistrati/Proteste: migliaia di sindacalisti in piazza a Bucarest contro le misure di austerità adottate dal governo/ Inflazione: Romania, tasso annuo 9,8% a ottobre/ Musica: venuto a mancare il compositore e pianista Horia Moculescu
Newsroom, 12.11.2025, 16:41
Riforme – Incontro tra il presidente Nicuşor Dan, i leader della coalizione governativa e i rappresentanti dei magistrati per analizzare i provvedimenti proposti per la riforma delle pensioni speciali nella magistratura. La Romania rischia di perdere 230 milioni di euro stanziati attraverso PNRR nel caso in cui, entro il 28 novembre, non riesce ad adottare una nuova legge in grado di regolamentare queste pensioni. Di recente, la Corte Costituzionale ha bocciato il disegno di legge proposto dal governo, motivando che l’esecutivo non ha atteso il parere del Consiglio Superiore della Magistratura. Il ddl prevedeva una limitazione della pensione per i magistrati al 70% dell’ultimo stipendio netto, nonchè l’innalzamento graduale dell’età di pensionamento fino a 65 anni. L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha comunicato che nessuna misura amministrativa, fiscale o politica può essere adottata in contraddizione con i principi di indipendenza della Giustizia e dell’equilibrio costituzionale tra i poteri dello stato. Secondo la Corte Suprema, la giustizia non può essere oggetto di campagna, bersaglio di attacchi politici o strumento per deviare le responsabilità di altri poteri dello stato.
Strategia difesa – La Romania deve stringere legami più stretti con i suoi alleati del Mar Nero per proteggere dalle minacce russe i progetti energetici che la renderanno il più grande produttore di gas dell’Unione Europea entro il 2027, indica la Strategia di Difesa Nazionale per il periodo 2025-2030. Presentata dal presidente Nicuşor Dan, la Strategia stabilisce che la Romania rafforzerà la cooperazione con la Turchia e la Bulgaria per proteggere le infrastrutture critiche per l’energia e le telecomunicazioni. La Strategia, che sarà oggetto di dibattito pubblico per circa due settimane prima di essere inviata all’approvazione del Parlamento, prevede inoltre che il partenariato strategico tra la Romania e gli Stati Uniti è di “estrema importanza”. Attacchi informatici, corruzione e scarsa capacità istituzionale sono stati identificati nella Strategia come alcuni dei principali rischi per la sicurezza nazionale. Il presidente Nicuşor Dan ha annunciato che il 24 novembre si terrà una riunione del Consiglio Supremo di Difesa sul tema della Strategia di Difesa Nazionale.
Proteste – Sotto lo slogan “Governate anche per noi! Non solo per voi!”, migliaia di sindacalisti hanno protestato a Bucarest contro le misure di austerità adottate dall’esecutivo. Alla protesta hanno partecipato manifestanti da tutti i settori di attività, che hanno sollecitato, tra l’altro, l’aumento del salario minimo e la fine delle politiche governative attuate attraverso tagli di posti di lavoro. La protesta organizzata dal Blocco Nazionale Sindacale davanti alla sede del governo è stata seguita da un corteo con fermate simboliche davanti alle sedi dei principali ministeri responsabili delle politiche economiche e sociali.
Inflazione – In Romania, il tasso d’inflazione annuo ha raggiunto il 9,8% nel mese di ottobre, con i beni non alimentari in aumento del 10,96%, i servizi del 10,52% e i generi alimentari del 7,57%. Secondo i dati presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, a settembre, il tasso d’inflazione annuo è stato del 9,88%. D’altra parte, il tasso d’inflazione registrato dall’inizio dell’anno è stato del 9,0%. La Banca Centrale ha rivisto al rialzo fino all’8,8% le previsioni relative all’inflazione per la fine dell’anno, indicando un possibile superamento del valore del 9%, dal 4,6% precedente, anticipando il 3% per la fine del 2026, rispetto al 3,4% stimato in precedenza.
Pensioni private – La Corte Costituzionale ha rinviato al 25 novembre i dibattiti sulle contestazioni inoltrate dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e dall’opposizione AUR in merito alla legge sul pagamento delle pensioni private. La bozza, adottata a metà ottobre, prevede che le persone che scelgono di prelevare denaro dal secondo pilastro – obbligatorio e gestito privatamente – riceveranno solo il 30% della somma, mentre il resto potrà essere ritirato in un periodo di otto anni. Solo i pazienti affetti da patologie oncologiche hanno la possibilità di ritirare l’intera somma attraverso un unico prelievo. I giudici della Corte Suprema ritengono che i cittadini hanno il diritto di avere una legge chiara e prevedibile in merito ai loro diritti pensionistici ed è nell’interesse della società che la legge venga esaminata dalla CCR prima della promulgazione. Dal canto suo, l’AUR ritiene che i veri beneficiari della legge attuale siano gli amministratori dei fondi pensione privati e lo stato stesso, che si indebita costantemente con il denaro dei contribuenti.
Amministrative – I candidati che corrono per le cariche di sindaco generale di Bucarest e presidente del Consiglio Provinciale Buzău (sud-est) hanno la possibilità di registrarsi presso gli uffici elettorali fino al 17 novembre. Per i concorrenti che aspirano alla carica di sindaco in altre 12 località della Romania dove si svolgeranno amministrative parziali, il periodo di presentazione delle candidature è iniziato da ieri. La campagna elettorale inizia il 22 novembre e si conclude il 6 dicembre, mentre gli elettori sono attesi alle urne il 7 dicembre. A Bucarest, la carica di sindaco generale è attualmente ricoperta ad interim, dopo che l’ex sindaco Nicuşor Dan è stato eletto presidente.
Lutto – Figura emblematica della musica pop romena, il noto compositore e pianista Horia Moculescu è venuto a mancare oggi all’età di 88 anni. Nel corso della sua carriera, lunga oltre sei decenni, ha composto più di 500 canzoni per le quali ha vinto più di 200 premi, collaborando con numerosi artisti di fama. Membro dell’Unione dei Compositori e Musicologi di Romania dal 1973, Horia Moculescu è stato anche conduttore della televisione pubblica, tra il 2009 e il 2013, avvicinando la musica romena al grande pubblico. Horia Moculescu ha composto con talento, intelligenza, umorismo ed eleganza, mentre la sua musica, per la quale non dovevi alzare il volume per goderla, rimaneva intima, calda, naturale entrando nelle case e nelle anime, si legge in un messaggio del Ministero della Cultura.