Il Festival del Film Francese – Échos
Dal 20 al 30 marzo, l’Istituto Francese di Romania ha organizzato la 29/a edizione del Festival del Film Francese – Échos, sia a Bucarest, che in altre 11 città del Paese come Arad, Brașov, Brăila, Cluj-Napoca, Costanza, Iași, Sfântu Gheorghe, Sibiu, Suceava, Târgu Mureș e Timișoara.
Corina Sabău, 04.04.2025, 20:06
Dal 20 al 30 marzo, l’Istituto Francese di Romania ha organizzato la 29/a edizione del Festival del Film Francese – Échos, sia a Bucarest, che in altre 11 città del Paese come Arad, Brașov, Brăila, Cluj-Napoca, Costanza, Iași, Sfântu Gheorghe, Sibiu, Suceava, Târgu Mureș e Timișoara. Il Festival di quest’anno ha avuto un significato particolare, perché si iscrive nella stagione “La Primavera Francese INSIEME”, un momento centrale del Centenario dell’Istituto Francese di Romania, festeggiato tra il maggio 2024 e il maggio 2025. Il Festival è stato aperto a Bucarest, Cluj-Napoca, Iași e Timișoara da uno dei film con i maggiori incassi in Francia, con quattro nominations ai Premi César – il musical biografico Monsieur Aznavour, di Mehdi Idir e Grand Corps Malade. Il film che include “un susseguirsi di sequenze di una rara bellezza” (Cineuropa) racconta la storia del famoso cantante Charles Aznavour, figlio di alcuni rifugiati armeni, che malgrado tutti gli ostacoli, è diventato un simbolo della musica e della cultura francese. Monsieur Aznavour ha fatto parte della sezione Panorama dei film dell’anno, che riunisce alcune delle più importanti produzioni francesi recenti, apprezzate dai critici e dal pubblico, ognuna con un notevole percorso festivaliero.
Della selezione di quest’anno e delle sezioni del festival abbiamo parlato con Dan Lupu, PR dell’evento: “Non è stato facile. I miei colleghi che si occupano di questa parte hanno dovuto scegliere tra molti titoli, poiché la produzione del cinema francese dell’anno scorso è stata assai ricca, con titoli presenti in importanti festival del mondo, tra cui Cannes e Venezia, che hanno ricevuto molte nomination e premi ai prestigiosi premi César. Quindi, non è stato un lavoro facile, ma la selezione preparata per il pubblico di Bucarest e delle altre città in cui si è svolto il festival, è stata sicuramente apprezzata da tutti i tipi di pubblico, dai cinefili accaniti alle famiglie che hanno scelto di passare una serata al cinema. Ho accennato anche agli spettatori che vengono con la famiglia perché c’è stata anche una sezione intitolata Jeune Public destinata, ovviamente, anche al pubblico molto giovane.”
L’edizione di quest’anno del Festival del Film Francese ha incluso anche una sezione speciale: Hommage à Louis Malle. Dan Lupu: “Quest’anno ricorrono tre decenni dalla morte del famoso regista francese Louis Malle, e il festival gli ha reso un omaggio presentando quattro film della sua creazione, i più importanti titoli. Per quanto riguarda il tema del festival, Échos, ciò che i giovani registi ereditano dai loro predecessori e l’influenza che alcuni artisti hanno lungo il tempo, Louis Malle è un regista che ha influenzato molte generazioni, artisti francesi, ma anche del cinema mondiale. Durante il festival, il pubblico ha potuto vedere quattro dei suoi film. Abbiamo presentato nell’ambito del festival anche una categoria di film premiati ai più importanti festival – Panorama. Si tratta di film che si rivolgono a diversi tipi di pubblico. In questa categoria abbiamo inserito titoli molto politici che trattano argomenti sensibili della società contemporanea, ma anche film del tutto diversi, commedie o produzioni per famiglie o per un pubblico largo. Penso a Les Trois Fantastique, di Michaël Dichter, che parla di adolescenti avventurosi. Nella stessa sezione è stato proiettato anche Le Roman de Jim di Jean-Marie e Arnaud Larrieu, selezionato a Cannes Premières. Nella stessa sezione abbiamo presentato anche Diamant Brut di Agathe Riedinger, che ha fatto parte della competizione ufficiale del Festival di Cannes, per fare solo qualche esempio.”
La competizione Giovani Talenti – Cortometraggio ha portato in primo-piano cinque cortometraggi realizzati da giovani registi francesi, alcuni selezionati anche al Festival Internazionale di Clermont-Ferrand. Dan Lupu: “Ogni anno questa sezione porta al pubblico i più recenti cortometraggi francesi. Quest’anno ci sono stati cinque film entrati in competizione, e la giuria è stata formata da tre studentesse dell’UNATC – l’Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica “Ion Luca Caragiale” di Bucarest, che hanno deciso il vincitore. La regista designata vincitrice sarà invitata alla Résidence de Poche dell’Istituto Francese di Romania per un soggiorno creativo a Bucarest. E visto che abbiamo portato in discussione le collaborazioni e le piccole sorprese preparate per questa edizione del festival, vorrei menzionare anche la collaborazione con le librerie Cărturești. Mi riferisco allo Scaffale con raccomandazioni di film e libri francesi, disponibile a Cărturești Verona per i bucarestini, ma anche online sul relativo sito per gli spettatori di tutto il Paese. Si tratta di libri scritti da autori francesi e di film che sono coproduzioni o produzioni della zona francofona.”
Medeea Mocioc, Dakota Tutunaru e Alina Grau, studentesse presso l’UNATC di Bucarest, hanno scelto il film LOU, di Tara Maurel, come vincitore della sezione competitiva Giovani Talenti – Cortometraggio.